LSDM 2017. C’è Gigione. E il panino diventa stellato
di Tommaso Esposito
Dunque, street food.
Take away.
Cioè, cibo da strada.
Tipo ‘o cuoppo con i fritti: pizzelle, panzarotti, sciurilli.
Tipo pizza a’ libbretta.
Mitica, impareggiabile per il suo architettonico incartamento.
Cibi comodi, insomma, creati da Dio, e dai Santi che gli fanno corona, per godere mangiando in fretta mentre si passeggia.
Vaco ‘e pressa, no?
Fast food.
E senza sporcarsi le mani.
Senza fregiarsi il petto con la ‘nzegna.
Anche il panino nasce così.
Due fette di pane o una pagnottella.
Per companatico soppressata, mortadella, prosciutto, mozzarella.
Oppure peperoni fritti, melanzane a’ fungetiello.
Una, due polpette.
Una salsiccia con i friarielli.
Per la marenna.
La merenda.
Cioè il brunch, ante litteram, del muratore.
Il panino ora sta a LSDM.

Gigione il panino per LSDM. Hamburger, alici affumicate alla cannella, fondente di bufala, misticanza, olio evo, limone
Qualcosa deve essere cambiato.
Massì, da tempo.
Diciamo che abbiamo fatto finta di non essercene accorti continuando a parlare di street food e di panino.
Non a caso, allora, la presenza di Gigione, cioè dei fratelli Gennaro e Raffaele Cariulo a LSDM deve segnare bene questo passaggio.
Diciamo che deve aprire nuovi orizzonti.
Non può bastare la definizione gourmet.
Chi conosce e ha seguito la storia di Gigione sa che tutto è cominciato al banco della macelleria di famiglia.
Poi il nuovo locale.
E grande attenzione alla materia prima, privilegiando, ma senza chiudersi nel confine, il territorio.
Osando abbinamenti insoliti, senza tralasciare sensazioni appaganti.
Per la vista, il tatto, il gusto.
Comfort food.
Mettendo a disposizione una cantina con centinaia di etichette di vino, bollicine e birra a prezzi più che accessibili.
Preparandosi già a cambiare format per non restare indietro domani.
Insomma, oggi il panino, questo panino pensato costruito e servito così, si deve mangiare come a ristorante.
Seduti comodamente, scegliendo alla carta, accolti da personale competente e guidati nella scelta degli abbinamenti.
Street food?
Mannò.