L’ultima dell’Oms: la carne rossa lavorata con salumi e insaccati è cancerogena come l’amianto!


Salumi e insaccati sono cancerogeni come l’amianto? Può sembrare un paradosso, ma ormai questa tesi è stata assunta ufficialmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Con uno studio pubblicato su Lancet Oncology, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), un organismo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità con sede a Lione, ha decretato che le carni processate (come salumi, salsicce e wurstel) espongono ad alto rischio di cancro chi le consuma.
Del resto è un dato acquisito scientificamente che un terzo dei tumori è dovuto al tipo di comportamento alimentare.

Dopo aver passato in rassegna 800 studi epidemiologici  la IARC ha inserito salumi e insaccati tra i cancerogeni certi (il cosiddetto gruppo 1, che comprende anche l’amianto, l’alcol etilico e il fumo, le radiazioni ultraviolette e il Papilloma virus), e le carni rosse tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo. Secondo le ultime acquisizioni 50 grammi di carni lavorate al giorno aumenterebbero il rischio di sviluppare tumore del colon-retto (il tipo di cancro per il quale è stata trovata la correlazione più forte) del 18%.

La cultura anglosassone ama procedere per protocolli senza eccezioni, esempio evidente la voglia di mettere i semafori agli alimenti venduti nei supermercati che produrrebbe effeti abnormi: per esempio sull’olio d’oliva che è unaninemente considerato un grasso amico della salute e che secondo alcuni criteri dovrebbe avere il rosso.

Noi non siamo medici, ma ci rifacciamo alle diverse conclusioni presentate in più di una occasione e che si richiamano al detto latino “in medio stat virtus” facendo per esempio un paragone con i raggi X. Se ci facciamo una radiografia all’anno non corriamo un rischio diretto di causa-effetto, ma se iniziamo a convivere con i raggi senza precauzione è altamente possibile sviluppare tumori.

Alla fine lo stesso per il cibo. Valgono i prinicipi di equiibrio tipici della Dieta Mediterranea che tutti predicano e che non tutti praticano. Questo perchè ormai la carne è talmente entrata a far parte del nostro regime alimentare che diventa difficile evitarla, soprattutto quando siamo fuori a mangiare.

Non si tratta dunque di eliminare alcuni cibi e di accanirsi su altri perchè anche l’acqua ingerita in quantità eccessive può fare male. Si tratta di costruire quotidianamente la nostra piramide alimentare con saggezza. E puntare soprattutto sulla qualità del cibo, perchè non tutti i salumi sono uguali.

E questo è tutto sulle tesi che la carne rossa sia cancerogena

 

2 Commenti

  1. Ma che dite? Mangio insaccati e carni rosse da 70 anni, vado pazzo per prosciutto cotto e salame e sto benissimo. Come l’amianto ?????ma per favore

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