Magno Megonio 2009 Librandi


Magno Megonio 2009 Librandi

Magno Megonio 2009 Librandi

Del doman non c’è certezza, e allora meglio aprire senza più timore antiche bottiglie conservate gelosamente. L’ultima in ordine di tempo è l’etichetta di Librandi lanciata con l’ingresso di Donato Lanati in azienda, il Magno Megonio. Tra i tantissimi meriti che ha questa cantina calabrese, un vero faro dell’enologia meridionale, c’è anche quello di aver capito per prima le potenzialità del Magliocco in una zona dome domina il Gaglioppo. Magno Megonio e Duca Sanfelice sono a mio giudizio i migliori vini per il rapporto tra qualità e prezzo, una virtù che tornerà ad essere essenziale quando finirà l’emergenza Covid. Il 2009 mi h letteralmente choccato per la sua purezza, l’eleganza dei tannini e al tempo stesso la forza della beva, la freschezza giovanile sia nasale che palatale, la splendida salinità e il finale corroborante. Un grandissimo vino, complesso e nel pieno della sua stupefacente bellezza.

Sede a Cirò Marina, Contrada san Gennaro. Tel. 0962.31518, fax 0962.370542. Sito: www.librandi.it. Enologo: Donato Lanati. Ettari: 230 di proprietà. Bottiglie prodotte: 2.500.000. Vitigni: mantonico, greco, chardonnay, sauvignon, gaglioppo, magliocco, cabernet sauvignon