Mater Matuta Rosso Lazio Igt 2017 Casale del Giglio


Mater Matuta Rosso Lazio Igt 2017 Casale del Giglio

di Enrico Malgi

“Mater Matuta” era un’antica e sacra divinità Romana, adorata come dea dell’aurora e, soprattutto, come protettrice della fertilità femminile. Ai giorni nostri invece Mater Matuta rappresenta il titolo di una bottiglia di vino rosso prodotta nell’Agro Pontino in provincia di Latina dall’azienda Casale del Giglio di Antonio Santarelli e confezionata con un blend di Syrah all’85% (tipica varietà dell’Alta Valle del Rodano) e saldo di Petit Verdot (che ha trovato terreno fertile soprattutto nel Médoc girondino). Entrambi i vitigni si sono acclimatati benissimo in questo territorio. Il millesimo interessato nella fattispecie è il 2017.

Mater Matuta Rosso Lazio Igt 2017 Casale del Giglio

Mater Matuta Rosso Lazio Igt 2017 Casale del Giglio

Maturazione in barriques nuove per due anni e poi affinamento in vetro per un anno. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale intorno ai 40,00 euro.

Veste cromatica segnata da un appassionato colore rosso rubino concentrato e sfavillante. Esemplare il bouquet, ricco com’è di variegate sfaccettature che impegnano seriamente un naso particolarmente disponibile. In primis emergono all’olfatto sontuosi profumi fruttati di ciliegia, prugna secca, mirtilli, ribes, more, scorza d’arancia e uva passa, che incrociano subito dopo il canonico e varietale aroma di pepe nero tipico del Syrah. In appresso si espandono poi anche sensitivi e molteplici afflati di carruba, violetta, timo, genziana, menta, coriandolo, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, incenso, tabacco, caffè, liquirizia, cioccolato e cacao amaro. Note di fumé in sottofondo. In bocca penetra un sorso avvolgente, intenso, complesso, strutturato, seducente, armonioso ed ottimamente bilanciato. Robusta la spalla acida. Trama tannica maestosa e perfettamente intessuta. Avvincente la naturalezza espressiva. Timbrica gustativa bene articolata, piena, morbida, balsamica, rotonda, ammaliante, sensuale e dinamica. Longevità a lunga scadenza. Affondo finale ottimamente modulato, persistente e godibile. Da provare su un cosciotto di agnello al forno con patate e formaggi ovini e caprini locali. Per la sua intrinseca morbidezza il vino va bene anche su una bella zuppa di pesce. In ogni caso, tengo a sottolineare che si tratta di un vino davvero eccellente che mi ha notevolmente intrigato.

 

Sede a Le Ferriere di Aprilia (Lt) – Strada Cisterna-Nettuno

Tel. 06 92902530 – Fax 06 92900212

[email protected] – www.casaledelgiglio.it

Enologo: Paolo Tiefenthaler

 

3 Commenti

  1. È bello constatare che oltre a lavorare da un po’ di tempo a questa parte ha cominciato ad assaggiare il vino che amici compiacenti le fanno a vere ricordando così a tutti che oltre al dovere anche un serio e puntuale degustatore seriale può semplicemente stappare per il semplice piacere di bere.FRANCESCO

  2. È bello constatare che oltre a lavorare da un po’ di tempo a questa parte ha cominciato ad assaggiare il vino che amici compiacenti le fanno avere ricordando così a tutti che oltre al dovere anche un serio e puntuale degustatore seriale può semplicemente stappare per il semplice piacere di bere.FRANCESCO

  3. Caro Francesco quello che conta davvero è assaggiare sempre ottini vini come nel caso presente e che tu sicuramente conosci molto bene.

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