Matervitae 2007 rosato Puglia igt


TORREVENTO

Uva : bombino nero
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Si potrebbe intitolare “Il rosato fa moda a Napoli”, nella splendida cornice della nuova Città del Gusto del Gambero Rosso a Napoli, di fronte al mare e circondati dagli altoforni dell’ex Italsider a testimonianza della storia di una città e della sua voglia di progredire senza dimenticare, ci siamo ritrovati in un’ideale percorso geografico tutto “pink” dal Trentino alla Sicilia. Promotori della bella degustazione i ragazzi del Gambero, guidati dall’appassionato e instancabile Paolo de Cristofaro.
Una deliziosa, quanto afosa, serata d’estate rallegrata da un’intrigante selezione di rosati in bollicine e fermi. Accompagnati da gustosi e curiosi finger food come cous cous di salmone e verdure, lingua di manzo, farcita, versione rivisitata di fresella al pomodoro, e tradizionali e ben fatte pizze napoletane. Il tutto servito con eleganza e professionalità, senza affannose resse e grande confort. Davvero un plauso a questa squadra che in poche settimane ha reso la location, una meta obbligata e imperdibile del buon gusto in città. Ieri sera un pubblico estremamente variegato, dagli intenditori, ai gourmet, e tanta gente comune che si avvicinava con curiosità, ascoltando con interesse le spiegazioni degli esperi sommelier Ais.
Adesso il vino. Dopo due giri del percorso, ( ma perfettamente sobria!) ho individuato quello che per me  meriterebbe , pur con qualche decisione il titolo di Rosato d’Italia. Il risultato ufficiale della votazione verrà poi fuori sul sito del Gambero dopo la degustazione di Roma del 5 luglio. Spiace però notare che a Roma la Campania ha aderito con piu’ entusiasmo, al contrario dei soli lungimiranti Feudi di San Gregorio presenti a Napoli l’altra sera. Eppure anche in Campania il rosato tira…
Io mi sono fermata in  Puglia, la tradizione non si smentisce, il rosato è una cosa che i pugliesi hanno nel sangue. L’azienda è Torrevento, nell’assolata Murgia nord occidentale, poco distante da Castel del Monte, abbraccia un’antico monastero del ‘700  proprio in località Torrevento e il castello Federiciano del 1220 ha ispirato logo ed etichette.
La cantina  nasce alla fine degli anni ’40 con carattere rurale per arrivare oggi ad essere una delle realtà piu’ avanzate e di qualità del panorama viticolo pugliese. Ok, ok! Il vino! Matervitae Rosato Puglia Igt , 100% Bombino nero, vitigno prolifico e vigoroso. Vigneti a circa 400 m. sul livello del mare, allevati con controspalliera e cordone speronato. I terreni argilloso- calcarei con una densità per ettaro non troppo elevata e una resa in uva di circa 110 q/ha. La vinificazione è molto accurata: l’uva, vendemmiata ad inizio ottobre, viene  pigiata con pressatura soffice. Il mosto ricavato (55-60% circa) viene raffreddato a 12°C per subire una decantazione statica. Successivamente il mosto depurato viene travasato e addizionato di lieviti selezionati per una fermentazione alcolica che avviene a temperatura controllata per 10 giorni circa. Il colore è un cerasuolo intenso, cristallino e accattivante. Al naso note di frutta fresca, ciliegia e prugna. L’ingresso in bocca è morbido e fresco con una piacevolissima ed elegante nota amarognola in retropalato. E’ il rosato che ti aspetti senza fronzoli per la testa ad un eccezionale rapporto prezzo qualità. L’abbinamento sulla pizza margherita e sulla marinara è stato perfetto, ma andrebbe alla grande su tutta la cucina di mare e terragna pugliese e del sud.


Sede a Corato S.P. 234 Km 10,600 (ex S.S. 170 Km. 28) Tel. 080.8980923, 080. 8980929 Fax 080-8980944 www.torrevento.it; [email protected] Ettari di proprietà: oltre 200; bottiglie prodotte: 2.500.000; vitigni: pinot bianco, sauvignon, bombino bianco, pampanuto, moscato reale, sangiovese, merlot, primitivo, bombino nero, nero di troia, aglianico, negroamaro, malvasia nera.