Matteo Zappile del Pagliaccio nuovo Ambasciatore del Vino della Pace


Matteo Zappile

di Vittorio Guerrazzi

Sono passati più di 30 anni dalla data in cui una cantina cooperativa, quella dei Produttori di Cormòns, si fece interprete di un progetto ambizioso e lungimirante, volto a promuovere nel mondo un messaggio di speranza: la creazione di una Vigna che racchiudesse l’intero mondo enologico, con l’intenzione di creare un vino che fosse araldo di unione e fratellanza.
Inizialmente erano circa 600 i vitigni provenienti dai 5 continenti, in rappresentanza di 60 Paesi, che andavano a comporre la “Vigna del Mondo”, messa a dimora nel 1983.

Alla prima vendemmina, nel 1985, presero parte cinquecento persone, tra i quali 70 ragazzi del Collegio del Mondo Unito di Duino (Ts): la festa della vendemmia a cui prendono parte ragazzi di tutto il mondo è una tradizione che si rinnova ogni anno.
Oggi sono oltre 7000 le viti della Vigna del Mondo, circa 2 ettari composti da 855 diversi vitigni che si uniscono nel Vino della Pace: da allora, innumerevoli sono stati gli artisti ed i poeti che hanno dato il loro appoggio a questo progetto, contribuendo a realizzare con la loro opera le etichette di questo Vino.
Tra questi, solo per citarne alcuni, possiamo ricordare Enrico Baj, Salvatore Fiume, Dario Fo, Arnaldo Pomodoro, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Fernando Botero e Yoko Ono.
Altrettanto celebri sono poi gli ‘Ambasciatori del Vino della Pace’, investiti dell’onore e dell’onere di promuoverne il messaggio: da Luigi Veronelli a Luca Gardini, da Margherita Hack a Dino Zoff, da Riccardo Illy, a Luciano Benetton, per terminare con  Giorgio Pinchiorri dell’omonima Enoteca/Ristorante, insignito nel 2013.

Matteo Zappile con lo staff del Pagliaccio

La nuova annata 2012 sarà presentata il 27 Gennaio a Roma; le etichette appositamente realizzate portano le firme dell’artista Emilio Isgrò insieme ad Arrigo Levi, giornalista e scrittore, del pittore Enrico Castellani coadiuvato da Alessandro Rivali e dello scultore Kengiro Azuma, con i versi di Isabella Panfido: fa piacere poi che venga premiata la qualità ed il lavoro del Ristorante stellato “Il Pagliaccio”, location scelta per la presentazione dell’annata, guidato sapientemente dagli chef Anthony Genovese, Marion Lichtle e del suo chef sommelier Matteo Zappile, che riceveranno anche il prestigioso titolo di “Ambasciatori”.

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