Michelangelo Aglianico del Vulture Doc 2013 – Cantina del Vulture | Vino vincitore a Radici del Sud 2018


Michelangelo Aglianico del Vulture Doc 2013 Cantina del Vulture

Michelangelo Aglianico del Vulture Doc 2013 Cantina del Vulture

di Enrico Malgi

La Cantina del Vulture di Rionero è stata fondata nel 1954 ed è stata la prima cooperativa sita nell’areale di produzione dell’Aglianico del Vulture. Oggi i soci conferitori sono quaranta ed insieme coltivano cento ettari di vigneto specializzato e producono centotrentamila bottiglie l’anno. Numeri non molto elevati, ma che per una regione piccola come la Basilicata sono sicuramente confortanti. Nel corso degli anni poi c’è stata una completa ristrutturazione e modernizzazione di tutte le attrezzature, puntando sempre verso un prodotto di grande qualità ad un prezzo molto competitivo.

Controetichetta Michelangelo Aglianico del Vulture Doc 2013 Cantina del Vulture

Controetichetta Michelangelo Aglianico del Vulture Doc 2013 Cantina del Vulture

A questo riguardo non sono mancati grandi riconoscimenti, come quello conseguito all’edizione 2018 di Radici del Sud, dove l’etichetta Michelangelo Aglianico del Vulture Doc 2013 ha avuto il privilegio di piazzarsi al primo posto assoluto nella sua categoria di appartenenza, così come ha decretato la giuria dei Wine Writers.

Maturazione del vino prima in acciaio e poi in botti di rovere per tre anni. Elevazione in vetro per altri mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di appena 9,00 euro. Un vero regalo!

Rubineggiante e luminoso il pregiato cromatismo. Naso allertato da benefici odori di sottobosco, da sfumati ma evoluti toni floreali, da insistenti percezioni speziate di noce moscata, di chiodi di garofano e di vaniglia e da gradevoli nuances fumé. Respiro intriso da un’avvolgente suadenza minerale. L’approccio del sorso in bocca è permeato da un rigore aristocratico e da grande finezza. Trascinante la succosità e la polposità. Incisiva freschezza. Seducente e sensuale la carica tannica, che accompagna dolcemente la beva. Glicerica la morbida essenza. Bell’equilibrio palatale che definisce ottimamente il marker territoriale, insieme ad una tensione superbamente acida. Allungo finale godibile e persistente. E’ sempre difficile trinciare giudizi, ma secondo me si tratta di uno dei migliori vini territoriali che abbia mai assaggiato. Da provare sulla terragna cucina lucana.

Sede a Rionero in Vulture – Località San Francesco
Tel. 097 2721062 –
[email protected]www.cantinadelvulture.it
Ettari vitati: 100 – Bottiglie prodotte: 130.000
Vitigni: aglianico, malvasia Bianca e moscato reale.