Napoli, 24 maggio, al campano Roberto Allocca il primo premio Chef Emergente del Sud 2011


la felicità di Roberto Allocca

Di Giulia Cannada Bartoli

Settima edizione per il Premio Chef  Emergente del Sud organizzato da Luigi Cremona nella splendida cornice del circolo nautico Royal Yachting Canottieri Savoia, a due passi da Castel dell’Ovo dove si è svolta la settima edizione di Vitigno Italia.

i tre finalisti: da sx il vincitore Roberto Allocca, Giuseppe Causarano da Modica e Vito Giannuzzi da Savelletri

Gli chef in gara sono arrivati da Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata. Tanti giovani entusiasti, carichi di passione e tecnica. La finale è stata dura, sul filo di rasoio. La giuria composta da giornalisti, bloggers, ristoratori, sommelier ed esperti di settore è stata un bel pò “in camera di consiglio” prima di uscire con il “verdetto”. Due i temi da seguire “Multicolore” e “Libero”, in finale Campania, Puglia e Sicilia. L’ha spuntata lo chef Roberto Allocca, napoletano di nascita ed irpino di adozione con Il piatto multicolore insalatina tiepida di mare su salsa di zucca e yogurth di bufala alla vaniglia, un
delicato assemblaggio di mare, (polipo, orata, calamaro cotti separatamente) su salsa di zucca con yogurth di bufala,

il piatto multicolore di Roberto Allocca

e poi Faraona glassata al “nucillo” con scarola saltata alla colatura di alici, così Roberto Allocca, souschef a Marennà (Sorbo Serpico) ha superato sul filo di lana,  gli altri due concorrenti: Vito Giannuzzi di Torre Maizza a Savelletri e Peppe Causarano della Fattoria delle Torri di Modica.

La faraona glassata al nucillo, con fotografia acrobatica:)

Una finale che ha dimostrato tanta tecnica, amore per la propria terra, e una grande passione per l’arte della cucina. Molto evidente la forte personalità che i tre emergenti hanno espresso, un magnifico melange di esperienza, duro lavoro e gioia infantile da non perdere mai.

4 Commenti

  1. Ho conosciuto la cucina di Roberto in diverse occasioni e questo è un meritato riconoscimento alle sue capacità ed alla sua passione.

  2. è per me una grande soddisfazione, e motivo di orgoglio, quando l’ho avuto come alunno già si percepiva in lui l’estro e soprattutto la passione per questo lavoro, quando poi l’ho! iniziato” a questa nobile arte, nelle mie brigate, ho potuto constatare che questa passione cresceva con il trascorrere del tempo,per lui il “prezzo”dell’extra non esisteva, a differenza di tanti ragazzi, che ti chiedono continuamente quanto prendono!le ore di lavoro non gli pesavano tanta era la voglia di apprendere!dopo che mi ha lasciato professionalmente si è incamminato nella sua carriera professionale facendo tutto da solo senza mai chiedermi niente!le nostre chiacchierate anche nelle piu recenti filavano via parlando dei suoi progressi professionali ,erano sempre inerenti alla sua passione !deflingher, alfonso iaccarino e non ultimo il suo mentore paolo barrale che lo ha messo sotto la sua ala protettiva da una decina d’anni da marennà a sorbo serpico i suoi maestri !da paolo barrale viene seguito, e grazie a questo team vincente, i feudi possono vantarsi d’avere veramente una equipe di cucina importante!in bocca al lupo roberto! ricordati sempre che l’umiltà il rispetto e la modestia siano la luce del tuo faro il tuo vecchio chef!

    1. caro chef a volte noi ragazzi non pretendiamo di esser pagati profumatamente per cio che non sappiamo ma sapere che magari con il proprietario ti sei fatto pagare anche per il garzone magari il triplo di cio che nemmo ci dai e ignobile e pertanto a volte viva i soldi abbasso i soldi

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