Nero di Troia 2010 Puglia igt | Voto 87/100, winner a Radici del Sud


Nero di Troia Igt Puglia 2010 Antica Enotria


Antica Enotria

Uva: Nero di Troia

Fascia di prezzo: 12,00 – 15,00 euro

Fermentazione e maturazione: Acciaio e legno

Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 30/35

 

Nel campionato pugliese dei vini rossi da vitigni autoctoni di serie A (ne esiste uno anche per i vini rossi in cadetteria e un altro per i vini  bianchi sempre in serie A, ma per adesso non ci interessano) le squadre partecipanti che si contendono il primato sono da nord a sud: il Nero di Troia di Foggia, il Bombino Nero ed il Nero di Troia di Bat, il Primitivo di Gioia del Colle e il Bombino Nero di Bari, il Primitivo di Manduria di Taranto, la Malvasia Nera e il Primitivo di Manduria di Brindisi, il Negroamaro e la Malvasia Nera di Lecce. Lo scudetto, come succede ad Juventus, Inter e Milan, è solitamente una lotta a tre fra il Nero di Troia, il Primitivo ed il Negroamaro. Per adesso i titoli vinti dai tre pretendenti sono in perfetta parità, perché non esiste un vino, pardon una squadra, che si aggiudica sempre la vittoria. Quest’anno per esempio, dopo dura ed accanita lotta, lo scudetto lo ha vinto il Nero di Troia di Foggia, che ha sbaragliato il campo andando a vincere quassi tutte le partite, anche quelle in trasferta!

Il Nero di Troia in questione è quello dell’Azienda Antica Enotria, del Presidente (patròn) Di Tuccio Raffaele e di suo figlio Luigi (vice-presidente), che gioca le partite in casa propria a Cerignola. L’allenatore (enologo) è Aldo Avello, che adotta un ottimo sistema di gioco. La compagine foggiana targata Igt Puglia 2010 è stata premiata col primo posto alla recente manifestazione Radici del Sud da parte della giuria internazionale nella categoria del Biologico. Una sorta di Coppa Italia per intenderci.

Nello specifico, il vino (o la squadra?) è tecnicamente perfetto e si esibisce con giocate funamboliche e di alta classe. L’uva ha svolto la preparazione pre-campionato sulla pianta e poi ha debuttato a fine ottobre con la vendemmia. Dopo alcune partite di rodaggio, con fermentazione e maturazione in acciaio ed in legno grande e successiva elevazione in bottiglia, ha esordito nel torneo ufficiale. Le partite vinte sono state 13, più un pareggio (13,5 di volume alcolometrico).

Al primo incontro (il colore) il vino ha messo in mostra un cromatismo rosso rubino, illuminato da decisi riflessi purpurei, che ha stupito e confuso gli avversari. Il naso (come assist) è complesso, intenso e ricco di spiccate nuances di ciliegie sotto spirito, di more e di prugne, intrecciate ad accattivanti sentori tostati, ad eleganti e avvolgenti toni speziati e sfumature balsamiche. In bocca (tiro in porta) il vino esibisce una pregevole stoffa ed eleganza. Possiede anche una possente struttura omogenea, tannini serrati e ancora indomiti, seppur supportati da una rotonda morbidezza. La buona spinta acida, poi, rinfresca tutto il palato e una sensazione tattile vigorosa sostiene e pone in rilievo gli elementi fruttati, floreali ed erbacei, ampliandoli in una lunga e piacevole persistenza finale, leggermente amarognola. Gol! Col pubblico esultante sugli spalti, il vino si abbina benissimo a piatti sostanziosi della cucina pugliese come i troccoli con cime di rapa e salsiccia, il castrato alla brace, le brasciole, e le polpette e peperoni di Altamura. Prosit!

 

Questa scheda è di Enrico Malgi

 

Sede a Cerignola (FG) – Viale Di Levante, 19 – Telefono: 0885 418462 –Fax: 0885 424688 – Cell. 339 6166634 – [email protected]www.anticaenotria.it Enologo: Aldo Avello – Ettari di proprietà: 41, di cui 12 vitati – Bottiglie prodotte: 100.000 – Vitigni: Nero di Troia, Aglianico, Negroamaro, Montepulciano e Falanghina.