PanCeCa: il panettone titernino simbolo dell’unione di gusto cerretese-laurentina


Il PanCeCa

Il PanCeCa

di Pasquale Carlo

Il suo nome è PanCeCa e rappresenta la variante titernina del tradizionale panettone meneghino. Un nome che nasce dall’associazione linguistica tra il Panettone, la cittadina di Cerreto Sannita e quella di San Lorenzello. L’idea è stata quella di coniugare il territorio del Titerno con i suoi prodotti, stimolando anche ad abbattere i confini campanilistici che da secoli vede “contrapposte” le due comunità, unite, tra l’altro, da una produzione ceramica fregiata dal marchio di Ceramica artistica e tradizionale.

Il panettone nasce dall’idea del cerretese Pasquale Durante. Idea che è stata tradotta in ricetta dallo chef Biagio Federico. Il PanCeCa è risultato di 4 ingredienti tipici di quest’angolo di Sannio: caciocavallo, olio extra vergine di oliva, fichi secchi e pomodori secchi (info: 3372885300).

Biagio Federico

Biagio Federico

«Una folle idea – spiega Federico – che ho sposato subito, senza pensarci troppo. Il PanCeCa nasce salato, con una leggera nota dolce. Ideale per un aperitivo o apericena, o come antipasto, ma anche come un dopo pasto accompagnato da un buon vino rosso e un pezzetto di cioccolato fondente, con un minimo di 74% di cacao. La parte salata è data dal caciocavallo  del Caseificio Il cavaliere e dai pomodori secchi, la nota dolce dai fichi secchi, il tutto amalgamato dall’olio extra vergine di oliva prodotto dal Frantoio Oleario Sannita».

Il panettone titernino  è andato letteralmente a ruba, tanto che le prenotazioni registrano già il sold out. A prepararlo, secondo la ricetta elaborata da Biagio Federico, è la Pasticceria artigianale Big di Telese Terme, di Franco e Vittorio Paolella.