Parigi, Le Gai Moulin Bistro: cucina tradizionale tra Dalida e Aznavour alle spalle del Beaubourg


Christophe Moulin

Christophe Moulin

Le Gai Moulin Bistro a Parigi è il classico bistrot nel cuore del Marais dal 1981. A due passi dal Beaubourg, il celebre centro museale progettato esattamente 40 anni fa da Renzo Piano e Richard Rogers, Le Gai Moulin con la sua apertura sette giorni su sette, da mezzogiorno a mezzanotte, è diventato nel corso degli anni un luogo di incontro di parigini oltre che meta appetibile per turisti in cerca di un posto non solo turistico.

Gai Moulin Bistro, la sala

Gai Moulin Bistro, la sala

Con i suoi 120 coperti ben distribuiti tra tre sale, soffitto con travi antiche a vista, quadri alle pareti di autori contemporanei, qualche pezzo di modernariato qua e là, i classici di Charles Aznavour ed Édith Piaf di sottofondo che si alternano alla disco anni Ottanta, il locale restituisce un’atmosfera un po’ fuori dal tempo e, soprattutto, una certa idea di bistrot che molti di noi hanno ereditato dal cinema forse prima ancora che dalla letteratura. E ti aspetti che da un momento all’altro sbuchi Maigret, quello di Gino Cervi, per una pausa tra una inchiesta e l’altra.

Gai Moulin Bistro, il tavolo all'ingresso

Gai Moulin Bistro, il tavolo all’ingresso

Le Gai Moulin Bistro

Gai Moulin Bistro, banco bar

Gai Moulin Bistro, banco bar

E’ ovviamente la cucina a rafforzare questa idea: piatti classici che si alternano a seconda del mercato e delle stagioni, con icone intramontabili come le escargots de Bourgogne, la terrina di anatra o la soupe d’oignon in una versione rustica ma gradevole e corroborante.

Gai Moulin Bistro, le lumache

Gai Moulin Bistro, le lumache

Gai Moulin Bistro, soupe d'oignon

Gai Moulin Bistro, soupe d’oignon

Gai Moulin Bistro, vellutata di verdure

Gai Moulin Bistro, vellutata di verdure

La lavagna fuori e dentro alle pareti propone le varianti del giorno che, appunto, come nel caso del pesce, ad esempio, dipendono dal mercato. Per il resto la formula della carta è la solita, con leggere variazioni tra pranzo e cena: tre portate, con 7/8 scelte per le entrée, una decina per il piatto principale e 6/7 dessert.
Al Le Gai Moulin Bistro servizio dinamico ed efficiente, mise en place minimale come ci si aspetta, nel cestino del pane vi vedrete recapitare baguette d’ordinanza, con pezzetti di burro confezionati in mono porzione e un bicchierino con patè di olive nere. Per il vino, una quarantina di etichette in carta, con possibilità di scelta al bicchiere.

Gai Moulin Bistro, il cestino del pane

Gai Moulin Bistro, il cestino del pane

Gai Moulin Bistro, la terrina di anatra

Gai Moulin Bistro, la terrina di anatra

I piatti sono semplici, anche nella presentazione, con tanto di foglia fresca di prezzemolo per guarnire a dare un tocco d’antan; le porzioni sono generose e soddisfacenti, come nel caso dello stinco di agnello o del cotechino con lenticchie (quest’ultimo un fuori lista) e il piatto principale prevede sempre un contorno di verdure crude o cotte oppure gustose patate fritte tagliate a mano.
Per cominciare, oltre alla classica zuppa di cipolle, salmone affumicato, uovo in cocotte con foie gras, lumache alla borgognona. Tra i piatti principali, filetti, tartare, saint jacques, ma anche hamburger, agnello e, fuori carta, persino un buon fish and chips mentre tra le proposte fisse non manca mai … una pasta à l’italienne, come le ‘fettuccine carbonara’ che non abbiamo avuto il coraggio di chiedere, ma solo di fotografare :)

Gai Moulin Bistro, la carbonara

Gai Moulin Bistro, la carbonara

Gai Moulin Bistro, filetto alla griglia

Gai Moulin Bistro, filetto alla griglia

Gai Moulin Bistro, agnello

Gai Moulin Bistro, stinco agnello

Gai Moulin Bistro, cotechino con lenticchie

Gai Moulin Bistro, cotechino con lenticchie

Gai Moulin Bistro, fish and chips

Gai Moulin Bistro, fish and chips

Si chiude con una bella selezione di dolci fatti in proprio, tra i quali primeggia un bel babà.
Nel complesso, grazie anche al simpatico e istrionico patron, un’atmosfera davvero piacevole per una cucina solida e robusta che – tranne qualche eccezione – non tradisce le aspettative e, non da ultimo, un felice rapporto qualità prezzo: per la formula pranzo, nei giorni infrasettimanali, siamo addirittura sui 15 euro, mentre in media, per la cena, sui 35 euro. Davvero un piccolo miracolo in centro a Parigi!

Gai Moulin Bistro, il vino

Gai Moulin Bistro, il vino

Le Gai Moulin Bistro
10 Rue Saint-Merri, 75004 Paris
Tel.
01 48 87 06 00
Aperto tutti i giorni dalle 12:00 a mezzanotte
www.le-gai-moulin.com