Pesce crudo a Roma? I dieci ristoranti migliori secondo il Messaggero


Pesce crudo - foto tratta da Italianfoodnet


 di Ilaria Pipola

Con il caldo di questi giorni come non pensare a un bel piatto di pesce, magari in riva la mare, ma per chi resta in città qualche ristorante di qualità non è una chimera, specialmente a Roma, in cui il gastronomo G.A.Dente, nella sua rubrica de “Il Messaggero” , ha indicato quali siano secondo lui i 10 ristoranti migliori, dove mangiare un bel crudo di mare, che se anche non sia un tipico piatto italiano, è sempre più amato, forse seguendo la moda gastronomica giapponese.

Primo classificato è Romolo al Porto, ad Anzio, in cui Walter Regolanti “esplora ogni sfumatura e combinazione di pesce” come tracina con sale alle erbe, sughero con lime e olio di capperi e mandorle, a dai 20.00 ai 40.00 euro.

Lo storico Pascucci al Porto, a Fiumicino, si aggiudica il secondo posto, da assaggiare, tra le tante specialità, il battuto di gamberi al conciato di San Vittore, prezzo medio 28.00 euro.

Nel cuore del centro storico terzo è Il San Lorenzo, con tartare di merluzzo con colatura di alici, catalana di ricciola, gamberi rossi con scaglie di sale affumicato, a 38.00 euro.

Quarto posto per Assunta Madre, con la sua scelta di ottimi crudi tra gamberi, scampi e cannolicchi, a 30.00 euro, mentre Cottura a Zero Gradi, dove assaggiare stracciatella di seppioline con battuto di cipolla di Tropea e basilico, a 24.00 euro (trittico per due), è al quinto posto.

Sesto e settimo posto sono rispettivamente di La Rosetta, al centro, ottima materia prima e ottima la spigola al sale profumato al sedano e arancia, a 30 euro, e Ottavio, San Giovanni, in cui “il mare deciderà cosa arriverà in tavola”, a 30.00 euro.

Metodo Classico, interessante già il nome, presenta un menù di crudo moderno e fantasioso, a 30.00 euro, aggiudicandosi l’ottavo posto, dando anche un bello spazio alle etichette, mentre il nono posto è di Chinappi, dove assaggiare, tra l’ampia scelta,  il pesce stella con erbe aromatica, prezzo medio 24.00 euro.

Decimo posto per Le Tamerici, centro storico, per i crudi tartare, gamberi, scampi e conchiglie, a 35.00 euro.

Per il vino è d’obbligo un bel bianco fresco, tra cui Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Biancolella, Frascati Superiore, ma anche azzarderei un rosato o bollicine.

5 Commenti

  1. Nella lista qui sopra dovrebbe essere inserita di diritto anche La Pallacorda di piazza Cardelli. A differenza dei locali indicati dal messaggero offrono dell’ottimo pesce (si forniscono dalla stessa pescheria di Terracina che utilizza anche Assunta Madre) ma i prezzi sono ancora corretti segno di una serietà che caratterizza i gestori.

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