Pizzaiuoli, ecco The U Factor. Miccù: spieghiamo ai ragazzi perché il fattore U cambia la storia


Pizzaiuoli school square U factor

Pizzaiuoli school square U factor

The “U” factor. Una campagna di comunicazione dirompente, pensata, studiata. Per parlare con lo strumento più moderno e il linguaggio più attuale, quello dei social, di gesti antichi, di tradizione.

Il vecchio che non muore mai che trova la sua linea di continuità con le nuove generazioni proprio attraverso i new media.

È la strategia intrapresa dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani che per la sua pagina Fb e soprattutto per il lancio della Pizzaiuoli School ha coniato, supportata dalla Bc Communication, la campagna dedicata al fattore “U”, quella vocale che fa la differenza trasformando un pizzaiolo in pizzaiuolo. Dove la U, in sostanza, è il fattore umano.

A spiegare le ragioni della campagna è il presidente di APN, Sergio Miccù che dice dalla pagina fb: “Ci avete chiesto cosa rappresenti per noi la U.

La U è il valore della tradizione, dell’esperienza, di quel saper fare tutto napoletano.

E’ la capacità di mescolare farina, acqua, sale e lievito fino a sentir crescere l’impasto tra le dita. E’ la pazienza di attendere che i panetti lievitino. E’ la sapienza dello schiaffo. E’ la magia della rotazione verso il fuoco. In sostanza, è l’arte del pizzaiuolo napoletano. La stessa che con la Scuola ci proponiamo di mantenere intatta nei secoli così come è stato finora.

Senza passato, non c’è futuro”.

E in rete stanno girando, man mano, le card di questa campagna social tutta dedicata alla tradizione.

Pizzaiuoli school square U factor

Pizzaiuoli school square U factor

“Si parte, spiegano dalla BC Communication dalla Manualità perché fare la pizza è un’arte ma fare la pizza napoletana è una magia”.

Si passa poi all’equilibrio, alla Misura, al Gusto. Per finire con una provocazione non ancora circolata sui social…il post dedicato all’evoluzione : gli uomini cambiano, la pizza resta.

Come dire: un inno alla tradizione e, insieme, ai Pizzaiuoli Napoletani.

In molti sono stati richiamati dalla voglia di imparare questo antico mestiere e il primo corso ha già registrato il tutto esaurito.

Si parte tra pochi giorni, nella sede storica dell’Associazione in via Michele Parise dove grandi maestri Pizzaiuoli metteranno a disposizione il proprio sapere per tramandarlo agli studenti.

Un corso per rendere immortale un’arte patrimonio immateriale dell’umanità.