Saporì dell’Hotel Angiolieri a Vico Equense: semplicemente la pizzeria più bella del mondo!

Pizzeria saporì Grand Hotel Angiolieri
Vico Equense
Via Santa Maria Vecchia, località Seiano
Tel. 081.8029161
Aperto la sera, chiuso a gennaio
Spesa media scontrino: dai 15 ai 20 euro
La pizzeria più bella del mondo? Nessun dubbio, è quella aperta questa settimana nel porticato dell’Hotel Angiolieri. Una scommessa decisa a maggio dalla proprietà (Elisa Balzano e Gerardo Gargiulo) e realizzata in meno di due mesi. Panorana mozzafiato, la migliore pizza di tutta la Costiera, Capri compresa, carta dei vini da rimpolpare e servizio da registrare.

Nessuna pizzeria al mondo può vantare questa vista, lo stile del locale è perfettamente integrato all’ambiente, elegante ed essenziale.

Questa, in sintesi è la vera novità che troverete nella Penisola Sorrentina in questa estate che è piena come un uovo. L’Hotel Angiolieri non ha bisogno di presentazioni: dieci anni con la nuova gestione, una fucina di talenti, stella Michelin.

Una pizzeria da stellare? Senza ombra di dubbio: anche perché resterà aperta tutto l’anno, non è solo il classico mordi e fuggi estivo e questo rappresenta una grand erivoluzione. Ma è bene ricordare anche che l’Angiolieri è la prima grande struttura d’albergo non solo ad avere un forno (ce ne sono altri), ma ad aprire una pizzeria tutta autonoma, assolutamente separata dal ristorante l’Accanto

L’apertura è stata curata da uno che si sta rivelando come uno dei migliori professionisti: Gianfranco Iervolino. In procinto di aprire la sua prima pizzeria ad Aversa in società con la famiglia Capece che a Caserta ha aperto Morsi e Rimorsi.

Diciamo subito che il forno non è napoletano ma sorrentino, con la bocca un po’ più ampia. Per questo è stato studiato bene l’impasto, in cui Iervolino sta dando grande prova.

Perfette le fritture, studiate tra l’altro con lo chef dell’Accando Marco del Sorbo. L’arancino al limone è da mangiare a vagonate mentre la frittatina di pasta e patate conferma la nostra tesi che non ci vuole pasta artigianale per queste preparazioni, ma una buona trafila industriale di cui l’Italia e piena.

Da registrare la carta dei vini: lo Champagne con la frittatina di maccheroni fa figo, ma non è in carta. Pensiamo che con un po’ di organizzazione si possa rimediare in modo da sfruttare la bella e ampia cantina del ristorante anche per la pizzeria.

Le pizze sono ragionate: perfetta la marinara, vero banco di prova per qualsiasi pizzaiolo, buone alcune combinazioni.





A fine serata Gianfranco non resiste a canta qualche canzone napoletana di cui è appassionato cultore. L’impostazione che ha dato è perfetta, adesso tocca al giovane Mariano Mennella farsi le ossa in questo scenario. La partita è entusiasmante: con questa qualità in un ambiente unico affacciato su un paesaggio da sogno, nessun traguardo è vietato, compreso quello di diventare la prima pizzeria stellata dalla Michelin. Chissà.

3 risposte
I commenti sono chiusi.
questa sera siamo stati nella vostra pizzeria, le pizze sono buone ma non eccellenti e noi ne capiamo dato che anche noi abbiamo 7 pizzerie, il calzone assolutamente non buono, impasto non lievitato bene, molto gommoso, per avere un conto abbiamo aspettato 45 minuti, quando abbiamo chiesto la seconda colta il cameriere ci ha fatto una brutta faccia, insomma non una belle esperienza.
Sono un grande estimatore del Maestro Iervolino e sono stato diverse volte da Saporì. Ho trovato invece le pizze ottime così come gli ingredienti utilizzati. Dire poi che le pizze create da un Maestro pizzaiolo insignito dei 3 spicchi Gambero Rosso siano gommose e lievitate male mi sembra alquanto ridicolo. Sono d’accordo invece sul fatto che il servizio vada ancora migliorato, ma è più che comprensibile per un locale aperto da poco più di un mese. Il fatto di aver aperto 7 pizzerie non la fa un esperto di pizze e sinceramente dubito che anche solo uno dei suoi locali possa vantare i premi ottenuti dai locali del Maestro Iervolino. Forse sarebbe il caso che si dedicasse ad altro, magari a qualcosa per cui riesca a dimostrare un po’ più di competenza.
location perfetta,locale fine e raffinato,cameriere gentile e simpatico,pizza ottima,insomma se si ci deve portare qualcuno di speciale si fa un ottima figura