Pompei, La Bettola del Gusto. Una giovane cucina sulla strada del Santuario


8/2/2021 9 MILA LETTURE

La bettola del gusto Pompei

La Bettola del gusto a Pompei
Via Sacra 48/50

Tel. 081 8637811
www.labettoladelgusto.it

Pompei sta diventando sempre più interessante sul piano gastronomico dopo decenni di buio quasi assoluto. Proprio di fronte alla stazione c’è La Bettola del Gusto, in posizione ad angolo tra la piazza e la via Sacra dove, tra l’altro, c’è il caffè da non perdere di Paola Campana.
L’assenza di turisti è in qualche modo purificatrice perchè spazza via le ristorazioni improvvisate, quelle senza anima, quelle che abbassano la qualità della proposta lasciando vivere chi ha avuto l’intelligenza d lavorare bene partendo dalla clientela locale e dei dintorni. A Pompei come a Napoli come a Roma come ovunque sono state le frotte del turismo mordi e fuggi a segnare il panorama pappatorio.

La Bettola del Gusto a Pompei
La Bettola del Gusto a Pompei

Il locale dei fratelli Alberto (in cucina) e Vincenzo Fortunato (sala e cantina) è la dimostrazione di come, lavorando con semplicità e concretezza, sia possibile attraversare anche questi momenti difficili. Il locale è pieno e messo in sicurezza da separè di vetri, la proposta prevede proposte di mare e di terra molto semplici e dirette, la cantina è davvero ampia, praticamente tutta la Campania in bianco, buona quella in rosso, poi l’Italia con le etichette da non perdere e bene anche la presenza francese con Champagne e bottilgie di Borgogna, Bordeaux e Loira vendute a prezzi che fanno girare la cantina.

La Bettola del Gusto, scorci della sala
La Bettola del Gusto, scorci della sala

Il nome già predispone bene di questi tempi in cui è tornata la voglia di semplicità, in realtà a noi ricorda proprio un bistrot parigino capace di sfornare qualche classico appena rivisitato e di andare incontro a tutti i gusti, dagli amanti del crudo di mare a quelli della carne alla brace con pesce al banco e frigoriferi per frollature in bella vista. Molto buoni e diretti, pappanti, i primi piatti, tutti centrati nel sapore e aggiornati nella ricerca di un sapore preciso, senza inutili fronzoli.

La Bettola del Gusto, la griglia a vista
La Bettola del Gusto, la griglia a vista

Diretti ed efficaci anche i secondi e i dolci, fatti in proprio, anche in questo caso molto ben eseguiti, dal tiramisù scomposto al babà classico sino alla mont blanc.
Insomma, un luogo dove si sta davvero bene, il servizio è molto attento e preparato, il conto prte tranquillo nei menu degustazione dai 40 ai 50 euro e difficilmente supererete questo range, ovviamente vini esclusi che, però, ripetiamo, sono proposti a prezzo di enoteca più che da ristoranti, ossia con ricarichi del 30% circa invece del solito raddoppio.

La Bettola del Gusto, aperitivo
La Bettola del Gusto, aperitivo

L’esperienza accumulata in questo decennio di attività rende questo posto affidabile, la varietà del menu consente di tornare anche più di una volta al mese e, ultima osservazione positiva, c’è l’istinto vesuviano dell’orto e del vegetale che non manca mai in ogni piatto, di carne come di pesce. Dunque uno stile decisamente moderno e in linea con i tempi.
Noi lo abbiamo provato per voi in un bel pranzo domenicale con carissimi amici che avevan prenotato da tempo (ormai per la domenica bisogna muoversi a metà settimana, ricordatelo), un vero stress test per un locale e siamo stati benissimo. Noi come i tavoli vicini che hanno mantenuto la stessa tempistica nostra.
Bravi, bravi, bravi.

La Bettola del Gusto, il pane ai semi
La Bettola del Gusto, il pane ai semi

Bettola del Gusto, menu

La Bettola del Gusto, seppia all'insalata con broccoletti
La Bettola del Gusto, seppia all’insalata con broccoletti
La Bettola del Gusto, l'uovo croccante su crema di parmigiano, patate e tartufo
La Bettola del Gusto, l’uovo croccante su crema di parmigiano, patate e tartufo
La Bettola del Gusto, il crudo di mare
La Bettola del Gusto, il crudo di mare

Cosa mangiare alla Bettola del Gusto

La Bettola del Gusto, linguine, vongole e crema di broccoli
La Bettola del Gusto, linguine, vongole e crema di broccoli
La Bettola del Gusto, pasta con patate e provola e tartufo
La Bettola del Gusto, pasta con patate e provola e tartufo
La Bettola del Gusto, bottoni ripieni di carciofi e ricotta
La Bettola del Gusto, bottoni ripieni di carciofi e ricotta
La Bettola del Gusto, pezzogna al sale
La Bettola del Gusto, pezzogna al sale
La Bettola del Gusto, patate fritte
La Bettola del Gusto, patate fritte
La Bettola del Gusto, cestino mille foglie
La Bettola del Gusto, cestino mille foglie
La Bettola del Gusto, cassata di baba'
La Bettola del Gusto, cassata di baba’
La Bettola del Gusto, mont blanc
La Bettola del Gusto, mont blanc
La Bettola del Gusto, tiramisu'
La Bettola del Gusto, tiramisu’
La Bettola del Gusto, le chiacchiere
La Bettola del Gusto, le chiacchiere
La Bettola del Gusto, i mini baba'
La Bettola del Gusto, i mini baba’
La Bettola del Gusto, i vini
La Bettola del Gusto, i vini

 

Report del 28 agosto 2012

di Tommaso Esposito

All’inizio della via che mena alla Basilica c’era una volta la paninoteca.
Poi Vincenzo e Alberto Fortunato la rilevarono.
Qualche sostanziale ritocco, arredo e mise en place  essenziali, tinte tenui, qualche tavolo d’estate all’aperto sul marciapiedi.

La bettola del Gusto. L’interno
La bettola del Gusto. L’interno

Personale tutto giovane in sala con Vincenzo che fa il sommelier.
In cucina Alberto è pari grado con Raffaele Ingenito, che qualche esperienza l’ha maturata al Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento e al Flauto di Pan a Ravello.
Secondo è Emilio Elefante.
Buona la scelta dei vini con una spinta ai campani.
A tavola qualche appetizer non manca mai.
Il menù e ampio e contiene quasi tutto.
Questa è la strada dei turisti e degli ospiti d’albergo, che sono esigenti.
E anche i fuori carta sono molti.
Variano di giorno in giorno a seconda del mercato  e della stagione.
Vediamo.
Quattro antipastini scelti per cominciare.

Tonno scottato al sesamo su caponatina di verdure di stagione.

Tonno scottato al sesamo su caponatina di verdure di stagione.
Cioè melanzane, peperoni e zucchini. Piccantine quanto basta, appena acidulate, insomma fresce per accompagnare i tocchetti dell’azzurro di buona qualità. Il sesamo fa la sua parte anche se appena appena tostato.

Polpo scottato al limone su riso nero.

Polpo scottato al limone su riso nero.
Tenace in omaggio alla freschezza è il cefalopode e anche saporito. Moltom profumato di limone, di buona cottura i chicchi di riso e perciò nettamente apprezzabili.  Gustoso.

Involtino di zucchino con baccalà e provola affumicata.

Involtino di zucchino con baccalà e provola affumicata.
A scottadito direbbero i romani, ma basta lasciarlo intiepidire che si apprezzano la dolcezza dell’ortaggio e la completa dissalatura del merluzzo.

Involtino di zucchino con baccalà e provola affumicata.

E’ tuttavia tenue, per palati delicati nonostante la doratura, la frittura  e il sentore di affumicato.

La coda di gambero rosso lardellata su crema di zucca aromatizzata.

Di carattere, spinta nella sapidità si dimostra la coda di gambero rosso lardellata su crema di zucca aromatizzata. Al rosmarino naturalmente.
Non amo, lo confesso il lardo di Colonnata, le cui tracce sempre più ormai si disperdono.
E all’ombra del Santuario dalla cui cima si scorgono il Vesuvio minaccioso e le placide vette dei Lattari questo bel gambero forse reclamerebbe un lardo campano. Basta cercare.
Ah il pane è di buona fattura artigianale e accompagna piacevolmente il pasto.
Ai primi si arriva con gli Spaghettoni di Gragnano tirati sulla chitarra conditi con le vongole e la colatura di Alici di Cetara.

Spaghettoni di Gragnano tirati sulla chitarra conditi con le vongole e la colatura di Alici di Cetara.

In bianco, esatto senza pomodoro.
Al San Marzano è invece il ragù di Calamari che sovrasta dei buoni fusilli fatti in casa. Danno il giusto amaro le olive nere di Gaetà ridotte in patè.

Fusilli al ragù di calamari e paté di olive di Gaeta
Fusilli al ragù di calamari e patè di olive di Gaeta

Oggi per secondo c’erano spigole, pezzogne, calamari.
Li assaggeremo la prossima volta.
Ci basta una fetta di torta al cioccolato e rum.

La torta al cioccolato e rum di Pasquale Marigliano

Che è buona e pure d’autore: Pasquale Marigliano.
Ecco chi vuole fermarsi in centro, proprio al centro ha un buon punto di riferimento per una cucina familiare con buoni accenni di giovanile freschezza.

La Bettola del Gusto a Pompei

3 risposte

  1. La torta in questione ha un nome: Torta Vesuvio, un cavallo di battaglia di Marigliano

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