Priore 2005 Aglianico del Vulture doc


TENUTE CARDINALE

Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Anche il Vulture ha conosciuto negli ultimi tre anni un grande fermento con nuove imprese che si sono affacciate sul mercato. E’ presto per dire come andrà a finire, ma l’entusiasmo non manca. Come nel caso dell’azienda dei pugliesi Arianna L’Abate e di Luca Liuzzi che hanno affittato i vigneti in zona per produrre un Aglianico doc, un bianco Fiano secco e uno spumante e poi un rosso igt, sempre di Aglianico. La base aziendale è a Locorotondo in Valle d’Itria, distante circa un’ora dal territorio vulturino, dove ci sono i vigneti di proprietà di fiano, verdeca, bianco di Alessano. Il Priore 2005  è la loro prima uscita, parte dalla fermentazione alcolica in tino di legno per oltre due settimane a temperatura controllata, poi affronta la malolattica in acciaio. Il risultato è un rosso immediato e di facile beva, non concettuale, in cui il frutto composto e non esuberante ha l’assoluta preminenza sul resto, costituito da lievi note di tabacco tostato e leggeri acenni di tostatura. Il motivo di questo buon equilibrio, che affida le sue fortune soprattutto alla qualità della stagione, è che l’elevamento avviene prima in legno grande e poi in barrique di secondo passaggio: il vino è dunque di buona beva, discreta struttura, direi quel che si definisce di consumo quotidiano perché non ha l’esasperata concentrazione a cui ci si è rivolti negli anni passati e, pur avendo la sua rotondità con u a freschezza  contenuta e non protagonista, cerca la cucina di territorio come ad esempio gli spaghetti ammollicati.

Sede a Locorotondo. Contrada Pozzomasiello 66. Tel. 080.4316340. www.tenutecardinale.com [email protected] . Enologo: Fabio Mecca. Ettari: 1,5 di proprietà e 4 in fitto. Bottiglie prodotte: 30.000. Vitigni: aglianico, fiano, verdeca, bianco di Alessano.