Puer Apuliae Nero di Troia Castel del Monte Doc 2009 | Voto 89/100, winner a Radici del Sud


Puer Apuliae Nero di Troia Castel del Monte Doc 2009 Rivera

Puer Apuliae Nero di Troia Castel del Monte Doc 2009 Rivera

Azienda Vinicola Rivera
Uva: nero di Troia
Fascia di prezzo: 21,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 27/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35

L’Alta Murgia, insieme con la Daunia, costituisce un areale perfetto per la coltivazione del terzo vitigno pugliese autoctono a bacca rossa più diffuso: il nero di Troia, che qui è coltivato in collina su un terreno calcareo. Un alone di leggenda aleggia da sempre intorno a questa varietà, perché si dice che sia stata portata in Puglia dall’eroe greco Diomede di ritorno dalla guerra di Troia. A parte la mitologia, comunque, si tratta certamente di una specie importante per la viticoltura pugliese che, dopo un periodo di oblìo in cui ha rischiato addirittura l’estinzione, da qualche anno è stata rilanciata e rivalutata appieno con stupefacenti risultati.

L’azienda Rivera della famiglia De Corato di Andria può vantarsi di produrre una delle migliori etichette di Nero di Troia: Puer Apuliae Castel del Monte Doc, dedicata all’imperatore Federico II di Svevia (Fanciullo di Puglia), che visse felicemente nel XIII secolo proprio nel territorio murgese dove fece erigere il famoso castello ottagonale. Il millesimo 2009 si è piazzato al primo posto assoluto all’ultima edizione di Radici del Sud, così come decretato dalla giuria internazionale.

Controetichetta Puer Apuliae Nero di Troia Castel del Monte Doc 2009 Rivera

Controetichetta Puer Apuliae Nero di Troia Castel del Monte Doc 2009 Rivera

Vendemmia leggermente ritardata a cavallo tra ottobre e novembre. Prolungata macerazione delle uve in acciaio per estrarre il più possibile le sostanze aromatiche e coloranti. Dopo il vino è transitato per quattordici mesi in barriques nuove di rovere, dove ha svolto la fermentazione malolattica. Poi viene affinato in vetro per un altro anno. Tasso alcolico di quattordici gradi.

Colore rubino scuro quasi impenetrabile, con riflessi luminosi. Profilo aromatico segnato subito da intensi profumi di viola, di frutti del sottobosco e di vegetali ed impreziosito poi da golosi respiri di spezie orientali. Timbrica olfattiva complessa e seducente che rivela ancora vezzi tostati e balsamici. L’entrata del sorso in bocca denota un vino caratteriale, strutturato, caldo, moderatamente tannico, asciutto, terroso, sapido ed opulento. Ma che possiede anche toni evoluti morbidi, eleganti, freschi, equilibrati, armonici e dinamici. Allungo finale infittito da un gusto pervasivo e gradevole che appaga la beva. Prezzo adeguato. Da preferire su carni arrosto e formaggi stagionati pugliesi. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede ad Andria (Bt) – Contrada Rivera
Tel. 0883 569510 – Fax 0883 569575
[email protected] www.rivera.it
Enologo: Angelo Mauriello
Ettari vitati: 75 – Bottiglie prodotte: 1.200.000
Vitigni: nero di Troia, primitivo, negroamaro, aglianico, montepulciano, bombino nero e bianco, pampanuto, fiano, moscato reale, chardonnay e sauvignon blanc