Putea a Santi Quaranta: degustazione al borgo di sette Brunello di Montalcino tra cultura, vino e comunità


Putea Ristorante, Cava de’ Tirreni (SA)

Via Santi Quaranta, 12

Telefono: 089 935 8194

Aperto dal lunedì al venerdì solo la sera. Sabato e domenica pranzo e cena

Putea – Bonny Ferrara, Sissi Barattella, Gianparide Scarlino, Tommaso Luogo, Antonella Amodio

di Antonella Amodio

Lo scorso anno abbiamo raccontato i festeggiamenti per il decennale di Putea, il ristorante di paese diventato punto di riferimento a Cava de’ Tirreni e simbolo di accoglienza per la comunità di Santi Quaranta. I cugini Gianparide Scarlino e Alfonso Troiano, ideatori del progetto, hanno lasciato un segno importante con una giornata interamente dedicata al Brunello di Montalcino, format che hanno voluto replicare anche quest’anno nel piccolo borgo salernitano.

Putea

Gianparide Scarlino, personalità istrionica e appassionato profondo del Brunello, da oltre dieci anni frequenta la collina senese, costruendo legami diretti con i produttori e visitando personalmente le cantine. Il suo racconto non si limita al vino, ma è fatto di esperienze vissute, rapporti umani e visioni maturate sul campo. La degustazione, a cui hanno partecipato sette cantine montalcinesi, non è stata solo un analisi sulla denominazione e un approfondimento tra due annate significative (2019 e 2020), ma anche un’occasione per riflettere sul momento complesso che vive il consumo di vino nella ristorazione, stimolando il pubblico a compiere scelte consapevoli.

Gianparide Scarlino – Putea

Brunello di Montalcino – Putea

A condurre la Masterclass dedicata a uno dei grandi simboli del Made in Italy enoico, Sissi Baratella, enologa e divulgatrice, Tommaso Luongo, presidente AIS Campania, Bonny Ferrara, maître sommelier del ristorante Capo d’Orso, e la sottoscritta. Un momento di cultura del vino, che ha unito il rigore della degustazione all’accoglienza di Putea, nel segno di una passione che continua a crescere e a coinvolgere ogni anno.

Brunello di Montalcino – Putea

Le annate di Brunello di Montalcino: 2020 vs 2019

L’annata 2020 si è rivelata più calda rispetto alla 2019, considerata tra i buoni millesimi degli ultimi decenni. Ha beneficiato di un’estate regolare e di una buona distribuzione delle piogge. Il profilo dei vini è solare, ricco di frutta matura, con struttura solida e tannini succosi, che regalano grande bevibilità.
La 2019, dal canto suo, ha espresso una qualità straordinaria: equilibrio, complessità, profondità e un eccellente potenziale di invecchiamento, caratteristiche che si sono pienamente manifestate nel calice.

I Brunello di Montalcino in degustazione

Brunello di Montalcino 2020 Argiano

Un vino elegante e immediatamente riconoscibile per la sua impronta territoriale. Al naso spiccano note di ciliegia sotto spirito, prugna matura e leggere sfumature di macchia mediterranea. Al palato è fresco, con tannini vellutati e una chiusura sapida e armonica. Uno stile classico che punta sull’equilibrio.

Brunello di Montalcino Montosoli 2020 Baricci

Bella espressione di uno dei cru più iconici della denominazione. Il bouquet è profondo, con note di frutti rossi maturi, erbe officinali e un tocco mentolato. All’assaggio mostra finezza, struttura e una freschezza viva che ne allunga la beva. Un vino che ha ancora da dare nei prossimi anni..

Brunello di Montalcino Cielo d’Ulisse 2020 Poderi Le Ripi

Una impostazione di Brunello di Montalcino che spinge al “naturale”. Colore intenso, naso di mora, pepe nero, arancia sanguinella e accenni balsamici. Il sorso è pieno, il tannino maturo e il finale evidenzia una vena sapida che ne bilancia la struttura.

Brunello di Montalcino 2020 Mastrojanni

Un Brunello di Montalcino dallo stile tradizionale e di grande fascino. I profumi si aprono su toni di frutti rossi,humus e sottobosco. Il sorso è vibrante, con tannini ben integrati, e una lunga progressione gustativa con un finale lungo, sapido e fresco. Un grande classico.

Brunello di Montalcino 2020 Castiglion del Bosco

L’impatto è di un vino con una grande pulizia olfattiva, dove sono evidenti i profumi di lampone, rosa e viola appassita e liquirizia. La struttura sottile ed elegante è data dalla presenza dell’acidità che lo bilancia e lo rende agile.

Brunello di Montalcino 2019 Castello di Tricerchi

Un vino fresco e giovane, con un olfatto ricco di profumi di amarena, viola appassita, tabacco dolce e grafite. All’assaggio è verticale, dinamico, con tannini appena accennati e un finale lungo e persistente. Ancora molto giovane. Molto elegante.

Brunello di Montalcino 2019 Terre Nere

Un Brunello di Montalcino pieno, ampio e caldo. Al naso, prugna, ribes nero, marasca e tabacco. Il sorso è profondo, largo e con tannini setosi. La chiusura molto sapida regala note di china.