
Quando la realtà supera la fantasia. In verità cari lettori, permettete la parentesi, negli ultimi mesi ho toccato il fondo della miseria umana sin dove si può spingere, godendone di tutte le sfaccettature nell’interpretazione di un paio di persone.
Questo le riassume tutte. Chissà se il ristorantere sa che in quella nave c’è ancora un cadavere.
Rubiamo da Facebook sperando di suscitare un moto di indignazione.
Soprattutto per quella rima deficiente che anche allo Zecchino d’Oro avrebbero bocciato
Non credo ci sia da aggiungere altro. O forse sì: non penso che questa sia l’Italia. Il nostro Paese è quello che ha realizzato l’impresa di portare la nave dal Giglio a Genova.
Del resto, ricordate le foto ricordo all’Isola del Giglio con sfondo nave piena di cadaveri??
7 commenti
bah..
28 luglio 2014 - 22:16Da chiudere subito!
Gian
29 luglio 2014 - 00:48Bell omm e merd!!!
Antonio Molitierno
29 luglio 2014 - 02:08Cosa credeva di fare ?
alex
29 luglio 2014 - 08:56Perdonatemi e Renzi che banchetta al buffet aspettando la nave, , nessuno si indigna anzi ci date anche il 40 %. .bene viva l’Italia. .
Michele Racioppi
29 luglio 2014 - 13:27Quel zoppo! L’ignoranza è spesso compagna delle brutture dell’animo umano.
lidiana
29 luglio 2014 - 16:16Ed ora che il concordia non c’è più, cosa si ammira? La stupidaggine del pizzaiolo? Si fa qualsiasi cosa pur di guadagnare.
VERGOGNA!!!
Licia
30 luglio 2014 - 07:45Ma di che ci meravigliamo!!! Questo è soltanto uno più sfacciato di tanti altri, ma purtroppo noi italiani siamo così, per questo ci meritiamo di andare a fondo come la Concordia!!
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