Il White Chill Out presenta il nuovo menù estivo
Ristorante White Chill Out, Lungomare Pozzuoli
Via Giacomo Matteotti, 48
Aperto pranzo e cena
Telefono: 081 012 4726
di Francesca Pace
È stata una serata speciale, quella del 30 giugno 2025, al White Chill Out Lungomare, uno dei ristoranti più apprezzati dei Campi Flegrei. Nonostante le difficoltà che la città sta vivendo, Nicola Scamardella, con il suo coraggio e la sua passione, continua a portare avanti il suo sogno, ricevendo il prestigioso Leone d’Oro al Merito 2025 a Venezia. Un riconoscimento che celebra non solo la sua storia familiare e il suo impegno, ma anche la forza di una terra che non si arrende.
Ma lasciamo da parte le parole ufficiali e immergiamoci nel cuore di questa serata facendo parlare i piatti che sono la vera voce di questo posto: le creazioni culinarie, preparate con cura e maestria dalla brigata, raccontano il mare, la terra e la passione che Nicola e il suo staff hanno per questa terra.
I piatti elaborati dallo chef Alessio Galati presentati in degustazione fanno parte del nuovo menu estivo 2025 del White Chill Out sono un vero e proprio viaggio tra sapori mediterranei, destreggiandosi con disinvoltura tra tecniche raffinate e un forte, preciso e soprattutto voluto legame con il territorio. Alcune grandi certezze come il plateau di crudi, di cui fanno parte i gamberi pescati nella secca di Ischia che vi consiglio di non perdere e il sautè di vongole veraci, fanno da apripista alle novità in carta che ci accompagneranno per l’estate.
L’insalata di mare con polvere di basilico e gel di limone è un gioco di colori e consistenze, piacevolissimo alla vista, anche grazie agli intarsi sui molluschi, è un’esplosione di freschezza e profumi. I sapori marini, che restano delicatissimi, sono accompagnati da una polvere di basilico che sprigiona un aroma erbaceo intenso, il tutto risulta molto piacevole. Il gel di limone, delicato e avvolgente, dona una nota agrumata decisamente fresca che dal mare blu ci riporta subito a terra, nelle campagne flegree.
La catalana classica di astice è un piatto che si potrebbe collocare nella comfort zone di ciascuno di noi. L’astice svolge proprio il ruolo dell’astice, un boccone morbido e sensuale che conquista e conferma la grande mano dello chef. Accompagnato da un letto di verdure croccanti e un filo di olio extravergine di oliva, rende brioso l’assaggio. Un piatto che celebra la raffinatezza e la ricchezza del mare.
Il calamaro, tenerissimo, ripieno all’Amalfitana con patata liquida e chips di zucchine è un mix equilibrato di sapori mediterranei. Un piatto questo voluttuoso, intrigante che si apprezza per la sua raffinatezza.
La patata liquida, vellutata e avvolgente, avvolge il palato, mentre le chips di zucchine croccanti aggiungono un contrasto di texture e un tocco di mediterraneo.
Anche se è molto difficile fare una classifica, potrei dire che il riso scampi e lime è tra i piatti che ho apprezzato di più. Il perfetto modo di combattere il caldo estremo di questa estate. Le note fresche lasciano il palato nel modo migliore possibile. Sinceramente avrei chiesto il bis. Assolutamente da provare.
A seguire l’orata scottata si presenta in modo accademico e i peperoncini verdi le conferiscono un twist molto piacevole.
Poi arriva la Caprese “tra Napoli e Noto”, che non è solo un dessert, ma un ponte tra due mondi. Del resto se è esistito il Regno delle due Sicilie un motivo ci sarà.
Ad accompagnare i piatti i vini dei Campi Flegrei: minerali, intensi, autentici. Le etichette di Cantine Astroni e Salvatore Martusciello non sono solo abbinamenti, sono il manifesto di un territorio unico al mondo per le sue qualità pedoclimatiche.
Il White Chill Out si conferma un porto sicuro, dove attraccare è sempre piacevolissimo.
Scheda del 26 maggio 2025
Ristorante White Chill Out: la cucina di mare sul lungomare di Pozzuoli

Nicola Scamardella e Alessio Galati – Ristorante White Chill Out
di Antonella Amodio
Da oltre dieci anni, White Chill Out è un punto di riferimento per chi cerca una cucina di mare autentica, raffinata e legata al territorio. Affacciato sullo splendido lungomare di Pozzuoli, il locale è il frutto della visione di Nicola Scamardella, ristoratore puteolano che porta avanti una tradizione di famiglia iniziata negli anni ’70 con il nonno Nicola (Noce d’Oro), proseguita con il padre Salvatore (Ristorante L’Incontro, Villa delle Ninfe) e oggi rappresentata da lui con il White Chill Out.

Ristorante White Chill Out
L’ambiente è elegante e versatile: una sala intima per chi cerca riservatezza, verande panoramiche affacciate sul mare e un banco front cooking in stile giapponese, dove si può cenare osservando gli chef all’opera. Il locale ha consolidato una clientela esigente con una proposta gastronomica coerente, radicata con le materie prime del mare, in Pozzuoli e in un’accoglienza autentica, supportata da una sala professionale. Un esempio? Il servizio valet per il parcheggio, che riflette l’attenzione a ogni dettaglio.

Ristorante White Chill Out

Ristorante White Chill Out

Ristorante White Chill Out
La cucina è affidata allo chef siciliano Alessio Galati, che porta con sé un tocco delle sue origini, come nel bao con panelle e gambero crudo, ma lavora con una filosofia chiara: valorizzare il pescato del giorno e le migliori materie prime, sia locali che extra territoriali, cucinate con tecnica (green egg, al sale, all’acqua pazza, alla piastra, sottovuoto) e con un guizzo di creatività.

Chef Alessio Galati – Ristorante White Chill Out
Il menù varia in base alla disponibilità del mercato, ma alcuni piatti sono ormai simbolo dell’identità del ristorante. Tra questi, il polpo al ragù in tripla cottura – sottovuoto, al sugo, e infine alla piastra – servito su carboni caldi, è il vero signature dish. Per chi ama i sapori più classici, il soutè di vongole veraci rappresenta perfettamente la filosofia del locale: semplicità e materia prima eccellente. Immancabile anche il baccalà, protagonista indiscusso della tradizione campana, e non manca tra le proposte un intero percorso vegano. Sezione a parte per le ostriche, dalle Gillardeau alle Plèade Poget, a seconda del periodo migliore e della disponibilità.

Bao con panelle e gambero crudo – Ristorante White Chill Out

Polpo al ragù in tripla cottura – Ristorante White Chill Out

Soutè di vongole veraci e bergamotto – Ristorante White Chill Out

Baccalà – Ristorante White Chill Out

Carciofo alla giudia e tartare di gamberi – Ristorante White Chill Out

Catalana di astice – Ristorante White Chill Out

Variazione di calamaro, broccolo in pastella e maionese speziata – Ristorante White Chill Out
Grande attenzione è riservata alla cottura della pasta, perfettamente bilanciata con i condimenti, un dettaglio che fa la differenza in una cucina che punta all’eccellenza.

Zito alla genovese di tonno in doppia consistenza – Ristorante White Chill Out
Completano l’esperienza una cantina con oltre 400 etichette, in continua espansione con un focus in corso sui vini dei Campi Flegrei, curata dal sommelier di casa, e una selezione di cocktail pensata per accompagnare l’intera cena o per un aperitivo fronte mare.

La cantina – Ristorante White Chill Out
Una nota di merito va anche alla stesura del menù: chiaro, dettagliato e tradotto in inglese.

Ristorante White Chill Out
Il deus ex machina di questo indirizzo di cucina di pesce è senza dubbio Nicola Scamardella; nulla si muove senza la sua supervisione. Nonostante la giovane età, vanta un’esperienza solida e riconosciuta. Oggi ricopre anche un ruolo di rilievo nella vita economica di Pozzuoli, come Presidente di Confcommercio. Una conferma che, oltre alle idee, c’è anche impegno concreto.
Costo medio di un antipasto e un primo piatto 40 €







