Rocco’s restaurant ed il lobster roll
di Marco Contursi
Dire che nel 2025 la comunicazione social sia importante è un dato di fatto, da non strumentalizzare come, recentemente, ha fatto qualcuno,
e se stasera sono venuto qui, è proprio perché vedere online la foto di un lobster roll a 30 minuti da casa mi impone l’assaggio.
Il locale ha aperto da poco, l’ambiente è caldo, e non manca un corner instagrammabile. Simpatici i due titolari, i cugini Rocco, Marco e Gianluca. Marco è lo chef ma stasera fa anche da maitre perché è venuto meno chi di solito sta in sala, sono sicuro che se fosse stato lui fisso in cucina, piccole sbavature di un piatto non ci sarebbero state, ma, in fondo, non hanno inficiato la piacevolezza dell’esperienza.
La lobster experience costa 40 euro, alla carta, la spesa media sta sulla stessa cifra, e c’è pure la Rocco’s Relais, degustazione a base di sola entrecote, per chi di carne non è mai sazio, a 30 euro.
Si inizia con una deliziosa brioscina al burro, su cui spalmare, altro burro, montato e arricchito da polvere di pomodori secchi. La brioscina è calda ed ottima, e la vedrei bene pure come dolce. Magari con una crema al gianduia, seria. Il secondo benvenuto è uno gnocco fritto con una crema di barbabietola e tartufo, una bollicina l’accompagna e Lei sorride.
Si inizia bene.
Piccola attesa, da spendere guardando una carta dei vini, che sinceramente ripenserei, prezzi buoni ma bottiglie di tutta Italia, senza approfondire nessuna regione, insomma, fatta con poco amore. Ma io pesco comunque una cosa buona, il Pallagrello Fiore Clastico della azienda Labori Catrame, la scheda sul loro sito, dice “agrumi e tiglio”, io “pietra focaia e salvia”, vabbè, nei vini come nelle nuvole ognuno ci vede quello che vuole (Galettidixit). Davvero un signor vino ad un signor prezzo (25 euro).
Anche a Lei piace e sorride di nuovo.
Ora tocca al Lobster Roll servito con patatine fritte, e salsa beurre blanc. Molto buono, succulento, oserei dire…carnale. Ti esplode in bocca in un morso di voluttuoso piacere, quello che solo i crostacei (e poche altre cose) sanno dare..
Piccole imprecisioni da registrare, patatine fritte non bollenti, panino che tendeva leggermente a sbriciolarsi e a rompersi al centro. Ma sono quisquilie, che uno fa notare quando è stato bene e vuole tornare per stare benissimo. La salsa al burro è perfetta, anche la mia che avevo chiesto senza scalogno. E loro gentilissimi, mi hanno accontentato, segno che qui c’è gente che ha a cuore la tua felicità alla loro tavola.
Secondo piatto delle Experience è l’astice in tempura, realizzato con la tecnica asiatica del gocciolamento della pastella (fioritura), eseguito in modo magistrale, moooolto crunchy (crok crok), piacevolissimal’insalatina che l’accompagna, con la giusta acidità a bilanciare il fritto
etereo.
Dolcino? Sì, ma uno con due forchettine e che sia goloso: Tortino al cioccolato con gelato alla vaniglia e due mandorle a lamelle.
Cuore caldo, mentre fuori fa freddo. Non sarà il dessert più originale del mondo, ma resta una coccola che, a me, piace tanto.
E piace tanto anche a Lei, che mi regala un ultimo, dolce, sorriso, mentreio finisco la bottiglia, versandomi due stille di Pallagrello.
A cosa l’abbino? Alle sue splendide chiome dorate.
Rocco’s restaurant
Piazza risorgimento Frattamaggiore (Na)
tel 081 18192450
prezzo medio 40 euro.











@Contursi,
premesso che sei furbo come una volpe dal pelo dorato, nella mia ingenuità di polentone, in crisi d’astinenza per la lunga assenza, mi chiedevo: ma quali saranno le poche cose che sanno dare un voluttuoso piacere… pensavo alla pizza ma so che a te piace fino ad un certo punto…
Noto con piacere che stai attraversando un periodo di tastiera calda, è sempre un piacere leggerti
Mi piace assai. Il racconto della serata è l’experience. Che tu abbia una penna felice é risaputo.