Roma, la pizza di Gazometro 38 a Ostiense. Ritorniamo dopo Daniele Seu e mangiamo felicità


Fabrizio Di Leginio

Fabrizio Di Leginio

di Virginia Di Falco

Gazometro 38 a Roma. Vi avevamo già parlato di questa pizzeria con cucina nel quartiere Ostiense, quando a impastare le sue (già allora) notevoli pizze c’era Pier Daniele Seu.
Oggi al ponte di comando abbiamo trovato Fabrizio Di Leginio, giovane reatino con la passione per la pizza e, soprattutto, per le sperimentazioni di impasti e farine.
Il locale è sempre lo stesso, una studiata ristrutturazione di una vecchia officina con garage, circa 130 posti a sedere ben distribuiti in un ambiente dotato di un ampio bancone bar con una bella selezione di cocktail e angolo salotto.

Gazometro 38, la sala

Gazometro 38, la sala

Servizio giovane e spigliato, una carta dei vini con buone proposte ma che andrebbe aggiornata con più cura, e birra alla spina.
La carta a Gazometro 38 a Roma è divisa tra cucina e pizza. Si può ordinare un hamburger fatto bene (e ben presentato), qualche primo o secondo piatto sfizioso oppure si può andare sul sicuro con amatriciana, carbonara e gricia (quest’ultima davvero niente male).

Gazometro 38, la gricia

Gazometro 38, la gricia

La carta delle pizze, oltre ai fritti, propone una quindicina di gusti classici, dalla margherita (a 6 euro e 50) alla quattro formaggi, dalla marinara alla Napoli, con fiordilatte e alici e così via. E una sezione di circa 10 pizze “gourmet”, con varianti più originali ed ingredienti un po’ più ricercati, a seconda delle stagioni e delle prove che fa Fabrizio.

Fabrizio con una delle sue pizze estive (foto FB)

Fabrizio con una delle sue pizze estive (foto FB)

L’impasto è realizzato con farina di tipo 2 macinata a bassa temperatura. E’ un impasto indiretto (con biga al 20%) e 48 ore di maturazione. Il risultato è una pizza piuttosto friabile, profumata, con il cornicione basso e leggermente croccante, non importante; base molto sottile ma piuttosto asciutta, non elastica. D’altro canto il forno è elettrico e dunque la cottura risulta molto omogenea.

Gazometro 38, la Napoli

Gazometro 38, la Napoli

A Gazometro 38 a Roma non delude la Napoletana, con salsa di pomodoro non invasiva, ben farcita di fiordilatte filante e in buon equilibrio con la sapidità delle alici; molto gustosa l’Amatriciana 38, con guanciale croccante, cipolle in agrodolce e una indovinata crema di pecorino; meno soddisfacente  invece la “Sfiziosa”, con salsicce, patate, fiordilatte e rosmarino, un po’ troppo sapida e difficile da sostenere come pizza intera, forse più adatta a spicchi, in un percorso di degustazione.

Gazometro 38, Amatriciana 38

Gazometro 38, Amatriciana 38

Gazometro 38, la sfiziosa

Gazometro 38, la sfiziosa

Gradevole e leggera, nel complesso una buona pizza che riesce anche nell’arduo compito di mettere d’accordo gli appassionati della classica napoletana con i fan della scrocchiarella romana.

GAZOMETRO 38
Via del Gazometro, 38 (Ostiense)
Tel.
06 5730 2106
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso: il lunedì intera giornata; il sabato e la domenica a pranzo
www.gazometro 38.com