Sagrantino Day in Campania/2


Dopo il bel resoconto di Michela Guadagno, ecco la testimonianza di Marina Alaimo che ha lavorato all’evento nell’ambito della delegazione Comuni Vesuviani diretta da Pasquale Brillante

Il gruppo di servizio con Pasquale Brillante e il responsabile regionale Pino Savoia

di Marina Alaimo

Grande successo di numeri e di plausi per l’edizione 2009 del Sagrantino Day svoltosi presso la settecentesca Villa Signorini ad Ercolano. Ben 120 le presenze nella bellissima tendostruttura della Villa dove si è svolta la degustazione dei Sagrantino di Montefalco Terre della Custodia, Antonelli, Schiacciadiavoli, Di Filippo, Arquata dell’azienda Adanti, ed il Sagrantino passito Madonna Alta alla sua prima uscita sul mercato.
La degustazione è stata guidata dal Presidente Ais Campania Antonio Del Franco, il delegato Ais Comuni Vesuviani Pasquale Brillante, la sommelier Nicoletta Gargiulo vincitrice del concorso Miglior Sommelier d’Italia nel 2007, Rachele Adanti produttrice di Sagrantino e presidente del consorzio Sagrantino di Montefalco, Vincenzo Mercurio enologo ed il giornalista Luciano Pignataro. L’evento si è svolto il 20 aprile contemporaneamente nelle principali sedi Ais italiane e nelle sedi della Worldwide Sommelier Association di Amburgo, Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Colonia, Darmstadt, Kassel, Hannover, Londra, Lussemburgo, New York, Osaka, Tokio, Washington.
Ritengo geniale l’dea del Sagrantino Day per promuovere e far conoscere a fondo questo vino di grande struttura, dalla forte identità territoriale, vocato al lungo invecchiamento, che ben accompagna arrosti di carne, cacciagione e formaggi stagionati. Ampia l’influenza femminile fortemente voluta da Pasquale Brillante scegliendo una squadra di sommelier di servizio di sole donne Mary ed Alessandra Crescimbeni, Sofia Aliberti e io stessa, amplificata dalla presenza della produttrice Rachele Adanti e dalla Sommelier professionista e degustatrice ufficiale Nicoletta Gargiulo, ma anche in sala la presenza di donne è stata notevole.
Grazie ad iniziative come questa, in cui la promozione del vino viene affiancata dalla professionalità dell’Associazione Italiana Sommelier, l’esercito dei cultori dell’ enologia è in continuo e crescente sviluppo, con grande vantaggio per l’economia del settore che ben regge momenti di crisi come quello che stiamo vivendo. La degustazione è stata seguita da un buffet di prodotti umbri: Salame tipo perugino della Macelleria Tiburzi a Montefalco, Capocollo e lombo di maiale, bruschette con olio extravergine d’oliva delle cultivar moraiolo, leccino e frantoio, formaggio muffa bianca pecorino umbro prodotto nel Parco del Montecucco da latte crudo, e stagionato sei mesi, pecorino stagionato 24 mesi del caseificio Fossato di Vico, pecorino stagionato del Parco del Montecucco in abbinamento al Rosso Di Montefalco delle aziende presenti alla degustazione del Sagrantino Day.