
Via Regina Elena
Tel. 347 3232010
Per chi come me decida di raggiungere il caratteristico borgo di San Lucido, a piedi, dalla cittadina di Paola (il paese che ha dato i natali a san Francesco ) dopo aver percorso quattro chilometri di costa, il paese sembra quasi una conquista, è situato su un promontorio roccioso e si affaccia sul Tirreno.
Qui la vita è slow, è un posto in cui si fa turismo alla vecchia maniera, con semplicità, lontano non solo dal frastuono assordante della città, ma anche dalla confusione delle località balneari più a nord.
Il centro storico è curatissimo, le botteghe e i negozietti ben tenuti, le persone in strada molto gentili e accoglienti. Questa stessa sensazione si respira entrando nella gelateria e graniteria La Mandorla.
Ad accogliere i golosi c’è il proprietario Renato Marchese, un uomo semplice e ospitale, che ha deciso di investire in questa terra, è stato insignito di numerosi premi ed è stato segnalato anche da Paolo Massobrio.
Le specialità sono tutte preparate da Renato, che ha rilevato l’attività, esistente già da una quarantina d’anni, nel 1988, e da allora prepara i gelati, i tartufi e le granite, valorizzando i prodotti del territorio: la liquirizia, i frutti di bosco, il limone e le mandorle. Fra tutti il prodotto più ricercato è la granita alla mandorla, la cui lavorazione è particolarmente accurata, gustarla è low cost. Una delizia per mente e palato.
Maura Ciociano
Come arrivare:
In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Paola .
In Auto: Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, uscita Lagonegro per chi proviene da nord e immettersi sulla litoranea tirrenica S.S. 18 in direzione sud sino a San Lucido.
Per chi proviene da sud l’uscita consigliata è quella di Falerna proseguendo sulla S.S. 18 in direzione nord sino a San Lucido.
11 commenti
Alessandra C.
21 settembre 2010 - 12:55Le coppe gelato ritratte sono davvero invitanti e la descrizione della granita alla mandorla fa venire l’acquolina in bocca – se non fosse che San Lucido è “un po'” fuori mano per me, ci farei un salto volentieri! :)
Daniela
21 settembre 2010 - 13:49Anche per me è un pò fuori mano ma ….. il desiderio di provare la granita alle mandorle prodotta con “mandorle” e non con “preparati alle mandorle”… mi spinge ad organizzare un breve viaggio…. vi farò sapere!!!
Patrizia R.
21 settembre 2010 - 14:27Ha scritto un articolo a dir poco armonioso in tutte le sue parti descrivendo il piccolo borgo di San Lucido splendidamente:; sento ancora il delizioso gusto della famosissima granita alla mandorla della gelateria, anche perche’ in quel paesino ci sono stata all’incirca 5 giorni fa per le mie vacanze e anche nella stessa gelateria ed ho provato una sensazione unica che non si puo’ descrivere ma bisogna assolutamente provare. Che nostalgia! bravissima!
felicia
21 settembre 2010 - 19:53Cara Maura, ma quante granite hai gustato per averne un ricordo così vivo?
mariantonietta
22 settembre 2010 - 12:08BRAVA, BRAVA…mi hai fatto venire voglia di andare a gustare un buon gelato artigianale!!!
complimenti per la descrizione.
cristian
22 settembre 2010 - 17:43Ciao a tutti complimenti per il bellissimo articolo….io posso essere di parte perchè diciamo che la gelateria è di mio padre :) però consiglierei davvero a chiunque di fare un giretto e provare le specialità di questa gustosa gelateria . . .
elisa
24 settembre 2010 - 15:19Anche a me è venuta voglia. Complimenti per l’articolo wow!
Sembra davvero un posto magnifico e “gustoso” esattamente come il modo in cui viene descritto
valentino
25 settembre 2010 - 00:55….articolo esaustivo in ogni punto!!…plauso all’autrice!!..viene voglia di visitare un posto così bello!!!
anna maria
25 settembre 2010 - 22:11Brava Maura, lavori anche quando vai in vacanza, …allora è una passione? Ad maiora!
P.s.: io so perchè raggiungi a piedi i posti da recensire. Con tutto quello che assaggi come faresti a mantenere il peso forma?
Ivana R.
25 settembre 2010 - 22:14Complimenti per il tuo articoletto, ma io più che leggere di questa gelateria avrei preferito assaggiarne una specialità
ENRICO
21 novembre 2010 - 11:53OGNI VOLTA CHE SENTO PARLARE DEL MIO PAESE LA COMMOZIONE RAGGIUNGE ALTISSIMI LIVELLI. SE A TUTTO QUESTO AGIUNGI QUELLO CHE SAPPIAMO FARE E LO FAI SAPERE,CONOSCERE AD ALTRE PERSONE, L’ORGOGLIO NON HA CONFINI. LO SFORZO COMUNE SAREBBE QUELLO DI TENERE SEMPRE ALTO L’INTERESSE ECONOMICO E TURISTICO DI SAN LUCIDO, MA E’ UNO SSFORZO TANTO FATICOSO?…ADDOLCIAMO I NOSTRI SENTIMENTI CON I NOSTRI GELATI, DICO NOSTRI PERCHE’ QUELLI DELLA MANDORLA E I PRODOTTI DEL POSTO CE LI SENTIAMO DENTRO TUTTI NOI SANLUCIDANI. VISITATE SAN LUCIDO
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