Santa Maria di Castellabate, Cilento. Araba Phoenix


Country House
Via San Pietro, Contrada Alano
Tel.0974.960957, 0974.961884, 338.3716908
www.arabaphoenix.it
14 ettari
Olivi, vigna, ortaggi, fichi bianchi del Cilento, grano
Disponibilità: due stanze e 5 miniappartamenti
Costo di massima: 35 euro a persona per il pernottamento

Gli spazi immensi del Cilento consentono la realizzazione dei sogni, quelli dei protagonisti dell’agricoltura ecompatibile che qui riescono a trovare il giusto equilibrio tra il loro ritmo mentale e quello della natura. La sensazione di essere in armonia è un lungo processo hegeliano che parte dall’essere questa condizione stato di incoscienza contadina per diversi millenni, dalla sua rottura e dal rifiuto della condizione di animali da soma senza dignità e cittadinanza, dal recupero di questo rapporto dopo il trauma dell’esagerazione, della nullità, dei ritmi urbani nei quali l’individuo corre per realizzarsi salvo poi accorgersi di essersi perso.
Improvvisamente allora il tempo si dilata nel momento in cui si si rapporta nuovamente con le stagioni e la luce del giorno e si torna padroni di se stessi. E’ questo il percorso interiore dei protagonisti della rinascita agricola del Parco.
Come Gabriella Materazzi immersa nella proprietà di famiglia a pochi chilometri dal mare cilentano di Castellabate: 14 ettari di olivi secolari, fichi bianchi del cilento, piccola vigna, ortaggi, frutta.
Un tempo la proprietà era immensa, quella dei baroni De Materazzi. Sino a quando il bisnonno fu rapito dai briganti che chiesero un alto riscatto in oro, e parte delle terre dovettero essere alienate. Poi la frammentazione ereditaria.
Ma 14 ettari non sono pochi e Gabriella conduce l’azienda sua e quella della sorella Eugenia. Grazie all’ospitalità è possibile adesso fare reddito e, dunque, coltivare con passione senza subire umiliazioni dai mercanti.
Attualmente al centro della proprietà ci sono due fabbricati ben ristrutturati e dotati di ogni comfort con la saggia decisione eliminare la televisione.
Dal vostro punto di vista venite qui, immersi nella campagna condotta con il metodo della lotta integrata (la vicinanza del mare rende impossibile il biologico per gli olivi): fate un po’ di mare e poi vi rifugiate al fresco.
Ma non solo: perché Gabriella con tutta la famiglia coltiva il piacere della cucina, una esplosione di piatti tradizionali come la cicciola (altrimenti sul territorio cilentana detta cicciata, zuppa di legumi e cereali di origine greca dal significato votivo) e più in generale mediterranei.

Gabriella Matarazzi (foto di Monica Piscitelli)

Noi, giusto per farvi un esempio, abbiamo fatto un bel percorso in perfetto Cilento life style con salumi e formaggi del territorio, peperoncini verdi saltati in padella, cicciola, melenzane ‘mbuttunate con il pecorino, spaghetti con i peperoni, pollo (quello che ha usato le zampe per camminare) alla cacciatora con patate, polpette di pane e formaggio fritte. Volendo ci sarebbe stata la pasta con la ‘nduja ma ci siamo fermati. La mattina colazioni con conserve proprie e buon pane cotto al legna, la sera l’atmosfera è molto suggestiva con il giardino illuminato e il cielo ricco di stelle perché l’inquinamento ottico è pari a quello acustico o dell’aria: zero. Torneremo a fine agosto per le tagliatelle con i fichi.
La ristorazione è riservata unicamente agli ospiti che scelgono la mezza pensione, o per gruppi da concordare preventivamente. Last but not least: non berrete vino del contadino, ma quelli, sicuramente molto più buoni e più sani, di Luigi Maffini la cui azienda è praticamente a un tiro di schioppo da qui.

Userete questo posto per fare bagni al mare e per esplorare il Cilento antico, quello di Vico a Vatolla, dei centri storici di Laureana e Perdifumo oltre che della stessa Castellammare, delle spiagge bandiera blu di Acciaroli, della riserva marina di Punta Licosa, conoscere le aziende di vino e quella di olio a San Mauro Cilento dove potrete fermarvi nel ristorante Al Frantoio. Per vivere l’atmosfera marina di Santa Maria e San Marco di Castellabate. Per riprendere le vostre antiche letture.