Senatore Primitivo Gioia del Colle Doc 2017 Coppi


Senatore Primitivo Gioia del Colle Doc 2017 Coppi

Senatore Primitivo Gioia del Colle Doc 2017 Coppi

di Enrico Malgi

Il Primitivo pugliese possiede diverse anime territoriali che convivono pacificamente, anche se ognuna di esse cerca giustamente di affermarsi per proprio conto. Inoltre il Primitivo si trova spesso in competizione con il suo alter ego, il Negroamaro, per la leadership a livello regionale. Tutto sommato, però, questo sano antagonismo fa sicuramente bene a tutta la viticoltura della Puglia, che può contare anche su altri validi vitigni a bacca rossa.

Ciò premesso, questa volta mi trovo tra le mani una bottiglia di Primitivo gioiese da assaggiare: Senatore Primitivo Gioia del Colle Dop 2017 della Casa Vinicola Coppi di Turi, dedicata al Senatore Antonio Michele Coppi, fondatore dell’azienda, nonché enologo aziendale.

Conttoetichetta Senatore Primitivo Gioia del Colle Doc 2017 Coppi

Conttoetichetta Senatore Primitivo Gioia del Colle Doc 2017 Coppi

Primitivo in purezza lavorato in acciaio e poi in botti di rovere di Slavonia da cinquanta ettolitri di secondo passaggio per un anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale in enoteca di 22,00 euro. Bottiglie prodotte numero 30.000. Il millesimo 2010 si è classificato al secondo posto  a Radici del Sud del 2017. Negli anni, poi, questa etichetta è stata più volte premiata dal “Gambero Rosso” con i Tre Bicchieri.

Alla vista si presenta un bel colore rosso rubino giovane e scintillante. Dal sensitivo, invitante ed ampio bouquet un naso estremamente fortunato aspira senza soluzione di continuità generosi ricordi olfattivi, che cominciano con lo svelare percezioni fruttate di ciliegia, prugna, fragoline di bosco, ribes, mirtilli more, fichi, mandorle e uva passa. Subito dopo ecco emergere gioiosi sospiri floreali e vegetali di ottima caratura. Non mancano all’appello poi creptii speziati di pepe nero, cannella e noce moscata. E poi ancora ecco qui voluttuose essenze di liquirizia, tabacco, balsamo, mentolo e goudron. In bocca arriva un sorso ben calibrato, modulato, voluminoso, austero, complesso, strutturato e materico. Tannini belli morbidi ed affusolati. Ottima la spalla acida. Un’ampiezza gustativa di notevole finezza alimenta una beva tonica, seducente, glicerica, equilibrata, elegante, rotonda e dinamica. Chiusura da manuale su note lunghe, persistenti e godibili. Ottimo vino davvero, connotato da molteplici sfaccettature e per questo va associato a piatti di terra sicuramente, ma senza disdegnare quelli di mare col pomodoro.

Sede a Turi (Ba) – Strada Provinciale Turi – Gioia del Colle
Tel. 080 8915049 –
[email protected]www.coppi.it
Enologo: Antonio Michele Coppi
Bottiglie prodotte: 800.000
Vitigni. Primitivo, Negroamaro, Aleatico, Malvasia Nera e Bianca Verdeca e Falanghina.