Serra della Corte 2001 Beneventano igt


CASTELMAGNO

Uve: sommarrello (40%), aglianico (40%), cabernet sauvignon
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro

Il Serra della Corte è il vino più ambizioso prodotto dall’enologo Angelo Pizzi nella sua tenuta di San Bartolomeo in Galdo nella provincia di Benevento ai confini con il Molise. La scelta è stata fin dall’inizio di dedicarsi ai vitigni dimenticati della sua terra d’origine: la Passolara a bacca bianca ed il sommarrello (biotipo dell’uva di troia) e la guarnicciola a bacca nera. Proprio il sommarrello sposato all’aglianico ed al cabernet dà vita a questo rosso importante, anche nel prezzo. Trattandosi del vino di punta dell’azienda viene prodotto solo nelle annate più favorevoli selezionandone scrupolosamente le uve. La macerazione sulle bucce viene effettuata a temperatura controllata coadiuvata da tecniche di follatura e “delestage”(rimontaggio). Fermentazione malolattica ed affinamento avvengono, successivamente, in legno di primo passaggio per circa 12 mesi. Si affina, poi, ulteriormente in bottiglia per 6 mesi. Questo 2001 si presenta di colore rosso rubino intenso con riflessi granato. Al naso offre un bouquet ampio e complesso notevolmente speziato. Alle note di frutta rossa sotto spirito, prugna secca e moncherì si aggiungono sfumature vegetali (il peperone del cabernet) ed un netto sentore di liquirizia impreziosito da una spruzzata di cannella e di vaniglia. Un vino dal passo austero, vellutato pur senza rinunciare ad un struttura tannica di assoluto rispetto. Il legno è elegante pur facendo “pesare” la sua presenza. L’unica nota negativa che mi è sembrato avvertire è stata una certa stanchezza ed un profilo organolettico già molto evoluto e complesso che mi hanno lasciato perplesso sul futuro del vino. Nonostante sia suggerito di abbinarlo ad arrosti di carne, primi piatti strutturati, selvaggina e formaggi stagionati anche piccanti, io lo vedo bene come vino da meditazione da centellinare davanti al caminetto nelle prossime serate d’inverno. Assolutamente da stappare qualche ora prima di servirlo ed adoperando, essendo io contrario alla decantazione, calici molto ampi e panciuti per la degustazione.

Questa scheda è di Fabio Cimmino

Sede a San Bartolomeo in Galdo. Via V Traversa Sannio, 58. Tel.0824 964722 e 0824 964722. Sito www.castelmagno.net. E mail [email protected]. Enologo: Angelo Pizzi. Ettari: 6 di proprietà. Bottiglie prodotte: 25.000. Vitigni: sommarrello(uva di troia), passolara, guarnicciola, aglianico.