Spumante Millesimato Pas Dosé 2015 – Sarno 1860 Secondo classificato a Radici del Sud 2017


Spumante bianco pas dose' 2015 Sarno 1960 secondo classificato a Radici del Sud 2017

Spumante bianco pas dose’ 2015 Sarno 1960 secondo classificato a Radici del Sud 2017

di Enrico Malgi

Maura Sarno dal suo vigneto in contrada Giardini di Candida  fino a poco tempo fa ricavava un solo vino: il Fiano di Avellino Docg, col quale ha mietuto premi e riconoscimenti dappertutto, grazie anche al fortunato incontro con l’enologo stabiese Vincenzo Mercurio col quale ha ricomposto un connubio assolutamente vincente.
Ora c’è questo nuovo vino, ottenuto con metodo Martinotti.

Tra i tanti premi ricevuti anche quello conseguito a Radici del Sud 2017, laddove la giuria dei Wine Writers ha ritenuto di assegnare all’etichetta di Maura la seconda posizione assoluta nella categoria specifica degli “Spumanti Bianchi”.

Vendemmia effettuata a fine agosto. Nove mesi di affinamento sulle fecce fini in autoclave. Residuo zuccherino quasi assente con appena tre grammi per litro, come stabilisce il dosaggio brut nature o pas dosé.Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale della bottiglia 12,00-13,00 euro. Praticamente regalato!

Colore giallo vivo e lucente. Bouquet composito ed affascinante, che racconta di delicate fragranze di pesca, bergamotto, fiori di acacia, glicine, zagara, tiglio, salvia e miele. Sbuffi minerali e balsamici. In bocca entra un sorso spumeggiante, secco, fresco, aromatico, suadente, soave, elegante, intrigante ed equilibrato. Palato seducente e cremoso ed accarezzato poi da un’ampiezza gustativa profonda e molto espressiva. Ritmo dinamico e cadenzato. Retroaroma appagante ed armonico, che richiama le percezioni olfattive. Da sposare su finger food, pesce crudo e carni bianche.

 

Tenuta Sarno 1860
Sede legale Contrada Serroni, 4b – Avellino – Vigneti a Candida (Av)
Tel e Fax 0825 988434 – [email protected]www.tenutasarno.it
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari vitati: 10 – Bottiglie prodotte: 25-30 mila l’anno
Vitigno: fiano

 

5 Commenti

  1. Si presume che il vitigno sia Fiano ,ma una precisazione in tal senso darebbe il giusto chiarimento all’argomento.PS.Maura è già brava di suo ,ma le “ali” di Mercurio non possono che portare sempre più in alto.FM.

  2. @Francesco, Maura è già brava di suo, Enrico pure, un po’ meno con i recapiti, ieri mi ha dato il tuo, ho scritto a un fuf Mondelli che mi ha risposto da Scario chiedendomi perché non fossi passato da lì…se vuoi scrivimi a: [email protected]

  3. @Francesco si tratta proprio del Fiano. D’altra parte Maura coltiva soltanto quello, come si sa.
    @Marco scusa non l’ho fatta apposta. Sono ancora nel pallone e mi ci vorrà molto tempo per smaltire la stizza per la tua partenza. La prossima volta andremo anche a Scario, ti assicuro.

  4. @Enrico, non dirlo a me, stamattina ho litigato col mio barista di fiducia, mi ha fatto pagare e il caffè non era nemmeno macchiato col latte di bufala…quanto a Scario non preoccuparti, mi hai già aperto un mondo, ed è molto…

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