Strione 2010 Campania igt, Cantine Astroni


Vigneti e tavola, un pranzo Napoletano da rimanerci secchi per bontà e quantità, il calore di una condivisione autentica e sentita. Così scorre via veloce la giornata a Cantine Astroni. Spontanea, attenta ed amichevole è l’ospitalità che ci regalano Gerardo Vernazzaro, enologo aziendale, Emanuela Russo e Vincenzo Varchetta, giovane enologo.

Gerardo Vernazzaro nelle stupende vigne dei Camaldoli

La tavola chiama il vino e lo Strione, falanghina 100%, colpisce nel segno. Ha origine dagli splendidi vigneti aziendali che corrono adiacenti al parco naturale degli Astroni. I terreni, manco a dirlo, sono di natura vulcanica: Qui, nel salto poco più in là, il cratere degli Astroni.

Dalle vigne di Cantine Astroni la vista privilegiata sul parco naturale degli Astroni

La nostra è annata 2010, non ancora in commercio, che si farà attendere fino a Maggio. Dalla 2009, i tempi e le percentuali si sono molto snelliti per far fronte ad un’annata un po’ particolare e segnando poi un nuovo passo per questo vino. Oggi il processo produttivo vede circa il 90% delle uve macerate con le bucce e solo per metà della fermentazione alcolica. Al 10% è riservato il tonneau per circa 6-7 giorni. Riassemblato assieme alle fecce verrà sottoposto a frequenti bâtonnage. Infine saranno 18 i mesi che trascorrerà in bottiglia.

Il bel bicchiere di Strione 2010, Cantine Astroni.

Gran bel bicchiere, sa essere tonico e gagliardo, materico e rigenerante. Il naso sale ricco, fitto, minerale e al contempo in evoluzione. Si passa al sorso e lì sorprende con un ottimo equilibrio tra pienezza della materia ed una buona freschezza ma soprattutto una sapidità/salinità che tutto tira su. Per la bocca è il grande punto di forza. Bella questa bottiglia che non solo parla delle possibilità del vitigno e del suo territorio, ma racconta pure che si può far bene quando si ha la sensibilità di affinarsi in corso d’opera, ascoltare l’annata e l’uva, la propria terra ed i suoi segnali. Ah! Dimenticavo! Questa boccia ha tenuto testa, senza fare una piega, ad un rustico coi friarielli (e guai a chi traduce ‘sta parola. Il friariello è friariello!) ed anche e soprattutto ad una tavola di animi critici e  bocche buone.

Sara Marte

Cantine Astroni è in via Comunale Sartana, 48, Napoli. Sito : www.cantineastroni.com . Tel: 081 5884182 Enologo : Gerardo Vernazzaro.