#stwEATterature / Alto Adige Val Venosta Riesling 2014, Falkenstein, Franz Pratzner


AA Val Venosta Riesling 2014, Falkenstein

AA Val Venosta Riesling 2014, Falkenstein

di Fabrizio Scarpato

Chi l’avrebbe mai detto che la Pietra del Falco celasse la porta d’ingresso alla Valle dell’Eden… Certo forse qualcuno, e magari anche con ragione, ritiene mitica di per sé la verde Val Venosta che, contrappuntata di vigne e meleti, si estende placida ai piedi di Naturno. Certo un qualche significativo peso in termini di freschezza lo avrebbero le limpide rogge, gli stretti canali d’acqua che collegano i paesi aggrappati alla collina esposta a meridione, via via fino a Merano. Certo è che questo riesling è di uno squillante gialloverde, e al naso porta frutta e fiori gialli, mela e agrumi cedrati, annodati da un filo minerale dritto e profondo, per un sorso fresco, sapido e potente, e lungo, molto lungo. Ma quel che non t’aspetti è il florilegio tropical botanico che sboccia a bizzeffe, con colorazioni calde e variegate, che vanno dall’albicocca, all’ananans, dal mango al cedro fino alle nespole e alla menta, in un finale di bicchiere intrigante che spruzza di crema certe note amarognole quasi d’albedo. Un vero paradiso terrestre, persino facile da raggiungere. Basta svitare il tappo a vite e voilà, una ventata di profumi da far lacrimare gli occhi.