Trattoria Pizzeria ‘O Curniciello a Napoli

Armando con i figli Lino ed Enzo
Trattoria ‘O Curniciello
Oltre trent’anni a fare il cuoco al Sarago a piazza Sannazaro, sino alla chiusura praticamente. Oggi Armando Fiore ha ancora tanta voglia di cucinare e da una mano ai figli Lino e Enzo che da tre anni hanno rilevato questo locale a due passi da piazza Nazionale.

O’ Curniciello – la sala
Una pizza napoletana sincera e tradizionale, piatti della cucina classica partenopea.

O’ Curniciello – La margherita
Proverete allora il mitico bucatino alla squaquecchia che piaceva a Maradona di cui non saprete mai gli ingredienti perchè è un segreto di Armando.
Ma anche una pasta e patate con provola indimenticabile.

O’ Curniciello – Bucatini alla squaquecchia

O’ Curniciello – Pasta e patate

O’ Curniciello – La frittura
Oltre alle ricette tradizionali, ecco le pizze, tradizionali napoletane, molto ben eseguite dal figlio Lino mentre l’altro, Enzo, forte delle sue esperienze in Francia, segue anche cucina e sala.

O’ Curniciello – Il sole con zucca e scaglie di parmigiano
L’occasione per conoscere questa realtà è stato un incontro con il Gruppo La Piccola Napoli. Spero ce ne saranno altri per conoscerne di nuove!

O’ Curniciello – Zeppolina con il cioccolato
‘O Curniciello Napoli
Calata Ponte di Casanova, 19 21
Tel. 081 1925 9357
Sempre aperto, chiuso la domenica
Un commento
I commenti sono chiusi.
Chi ha mangiato al Sarago non può rimanere indifferente sapendo che il cuoco di quel famoso ristorante, ormai chiuso, è insieme ai suoi figli in un locale che fa anche pizze.
Non ne avevo bisogno in questo caso ma ho dato lo stesso un’occhiata all’odiato (dai food blogger :) Tripadvisor che per me è un punto di riferimento che integra le recensioni(con altre informazioni)(e sul quale non scrivo).
Ebbene, i commenti sono di lode e stima in sintonia con quanto scritto nella recensione. Molti apprezzano il servizio genuino, sincero oltre la qualità dei piatti e un giusto prezzo.
Anche la pizza trova molti consensi.
_
Conosco abbastanza bene quella zona attorno a Piazza Nazionale che è raggiungibile dalla stazione facilmente e dove ci sono molte pizzerie, alcune famose.
Io ne conosco una, sempre in quella zona, di quartiere, dove ho mangiato una delle migliori pizze di Napoli: quella che si avvicina al mio gusto personale e al mio modello teorico di pizza napoletana classica.
Superiore a Pellone e a Michele che, pur essendo buone pizze, le ho trovato inferiori.
Ma questo mi è capitato anche con altre pizzerie che non appaiono in classifiche.
Le segnalo soltanto agli amici.
_
Per concludere ci andrei e il primo piatto da assagiare è il mitico Bucatini alla squaquecchia. Poi una marinara.
Facciamo campare questa Napoli e non i soliti
noti che aprono tante pizzerie…dove non li vedrete mai…a fare una pizza.
Tutti affaccendati in Pubbliche Relazioni, a fare Selfie…a trovare…facilmente…montagne di soldi…mentre FAMIGLIE come queste meritano di campare.
Perché, signori, questi SQUALI delle Pizzerie e della Ristorazione fanno chiudere decine di piccoli locali a conduzione familiare e non.
E’ sotto gli occhi di tutti il fenomeno della Concentrazione nella Ristorazione Italiana.
E dietro statene certi ce, in alcuni casi, la mafia che ripulisce il denaro sporco.
_
Pensateci quando siete a Napoli o a Milano
o altrove.
E chiedetevi: c’è un’alternativa…agli SQUALI?
(Perché c’è quasi sempre)