Trattovia, la festa di Sant’Antonio e Jenny per l’apertura a Ponteromito in Irpinia


Antonio Pisaniello e Jenny Auriemma

di Lello Tornatore

” Cà so’ nato e cà aggia murì !!! ”

Esordisce così, l’uomo Antonio Pisaniello, quando gli chiedo conto delle motivazioni che hanno indotto lo chef a rimettirsi in discussione per affrontare un’altra avventura. “Non riuscivo a sopportare l’idea che questo posto che mi ha visto nascere professionalmente, potesse rimanere chiuso a causa della stanchezza dei miei familiari, ormai avanti nell’età. Indubbiamente ha giocato molto anche l’esigenza di fasce di utenza di avere, in questo periodo di crisi feroce, un riferimento meno ingessato rispetto all’esperienza de “La Locanda di Bu”, e dall’approccio più semplice. Quindi, al nuovo Gastronomo, denominato Trattovia, piatti semplici, veloci e low cost. Taglieri di salumi tipici, caciocavalli, primi di pasta fatta a mano non molto eleborati, carni irpine alla brace, e udite udite, anche la pizza! Gli effetti speciali, Tonino, continuerà a farli ancora di più, ma su a Nusco, alla Locanda di Bu che non chiuderà, anzi il vulcanico chef ha in testa brillanti idee di rivalorizzazione di quella esperienza.

Caciocavalli e salumi del Laceno

Chef di partita al lavoro

In effetti il clima, l’aria che si respirava ieri sera all’inaugurazione di Trattovia erano quelli da festa paesana, popolare, il ritmo era quello della tarantella montemaranese,con il papà di Tonino in testa alla festosa sfilata .

Festa di popolo

Il papà di Tonino impegnato nella Montemaranese

La tarantella montemaranese

O' mast' e festa

L'artista della fisarmonica

C’era la pizza, come entreè, seguita da una serie di primi piatti da capogiro, tutti preparati con semplicità, ma con una materia prima dalla qualità esagerata : da notare lo spettacolare paniere di funghi porcini del Laceno appena raccolti.

I porcini dell'Irpinia

Paccheri, fave e piselli

Paccheri,porcini,zucca e ricotta di pecora bagnolese

Ziti spezzati, ricotta, limone, menta e pepe

Ma ieri sera non era la serata degli esami, anche perchè lo chef Pisaniello non lo dobbiamo scoprire oggi, la sua densa vita professionale lo ha portato in giro per tutto il mondo ad esprimersi sempre a livelli altissimi.

L'office della cucina

Gli interni

Lo chef Pisaniello al banco di mescita

Ciro Picariello, Luigi Tecce e Michele Minieri

“Ho cucinato le più varie materie prime, serpenti, coccodrilli, canguri, cavallette, tutte esperienze straordinarie che mi hanno arricchito, ma che mi portano oggi a mettere al centro della mia cucina i prodotti della mia terra, a Trattovia con molta semplicità, alla Locanda di Bu con più tecnica ed elaborazione.”

Vista della sala interna

La sala vista dal portico

Verifica attrezzature nuove

E quindi anche la carta dei vini, curata dalla moglie di Tonino, Jenny Auriemma, esperta sommelier, qui a Ponteromito è di quelle che non lasciano spazio alle digressioni extra nazionali e la presenza di alcuni vignaioli alla festa di ieri sera, ne è testimone.

Toh, vedi chi c'è- io, Ciro Picariello e Michele Minieri

Non è ancora finita l’inaugurazione della sua nuova avventura che il pirotecnico Tonino già ci confida ” ho un altro sogno nel cassetto”, alla domanda ” quale?” non riusciamo a cavare un ragno dal buco, ma ci colpisce tantissimo l’iperattività di questo grande “lupo irpino”… Auguri di cuore, chef , a te e alla bravissima e graziosa Jenny.

Jenny Auriemma Pisaniello al lavoro e Carmine Fischetti, seduto

La cantina, curata da Jenny la sommelier

I dolci

Dolcini misti

Le delizie

7 Commenti

    1. Antonio è in gamba……fosse più vicino, alla locanda di Bu ci andrei un sabato si e l’altro pure……
      Un saluto Lellù

  1. Lello, con la scusa del servizio per il blog, ti sei intrufolato nel nuovo locale di Pisaniello per verificare la concorrenza? -)))))))
    A proposito, dove sei il 4 luglio prossimo?
    Abbracci.

    1. Enrico, primo con Tonino Pisaniello ci conosciamo da oltre dieci anni, quando era ancora al gastronomo, e abbiamo anche fatto delle cose insieme, qui da me. Secondo, facciamo due cucine completamente diverse, e se tu fossi un pò più attento ai post degli altri, e un pò meno ai tuoi e a wikipedia, te ne saresti accorto…;-)) Il 4 Luglio vado al mare, tanto…non ci sono i referendum…

      1. Quando dici “vado al mare” intendi proprio costume (dell’Inter) e ciabatte o che scendi al primo porto a guardare le barche? Sono scettica a riguardo ma, intanto, ti ricordo che devi acquistare una protezione solare alta per la tua pelle chiara e altissima per Flavia. Dovesse venirti in mente di cospargerti di sugna lascia stare che verresti ustionato come un maialino che arrostisce sulla spiaggia e queste sono cose che è bene che i bambini non vedano….

  2. Come siamo diventati suscettibili e permalosi… Era una semplice battuta la mia, ovviamente. Mah!
    Stavolta non ti voglio abbracciare, sono incavolato…

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