TuttoPizza 2018, oggi prima convention nazionale del Pizzaiolo e festa per i 20 anni dell’Apn


 

convention del pizzaiolo

convention del pizzaiolo

Tra le novità di quest’anno la 1° Convention Nazionale del Pizzaiuolo: “Passato, Presente e Futuro della pizza, dei pizzaioli, delle pizzerie e dei consumi”.
Alla convention interverranno in programma martedì alle 11 nella sala dei convegni , moderata da Luciano Pignataro, interverranno associazioni di categoria, rappresentanti delle Istituzioni, manager dell’industria, imprenditori del settore della distribuzione di prodotti Food&Beverage, pizzaioli.
Previsti gli interventi di Alessandro Condurro, Enzo Coccia, Franco Pepe, Gino Sorbillo, Paolo de Simone, Antonio Starita, Diego Vitagliano e Ciro Salvo, ciascuno dei quali ha un suo punto di vista diverso in base alle esperienze maturate in questi ultimi anni.
In effetti il fenomeno è sotto gli occhi di tutti: nuove aperture con diverse formule, a Napoli, ma anche in Italia e all’estero, tutte con alcuni dei protagonisti del mondo pizza. È possibile garantire la qualità originaria, quali accorgimenti bisogna usare, e come deve essere il rapporto con i fornitori. Questi sono alcuni temi che ciascuno in qualche modo ha risolto in maniera diversa. Non esiste una ricetta unica, ma più soluzioni a seconda del progetto e del cammino che si vuole percorrere.
Al tempo stesso le nuove aperture stanno ponendo nuovi problemi ai rifornitori e agli stessi produttori. Possono i piccoli artigiani agricoli reggere il passo con il ritmo frenetico dei pizzaioli? E le catene di distribuzione come si devono organizzare. Anche questi saranno dei temi sui quali saranno chiamati ad esprimersi tutti i protagonisti della filiera della pizza, dai costruttori di forni ai produttori di farine passando per i conservieri, gli agricoltori e i caseifici.
Gran finale, poi con la celebrazione dei 20 anni dell’Associazione Pizzaioli Napoletani presieduta da Sergio Miccu che nel corso di tutto questo tempo ha maturato esperienza e soprattutto è riuscita a ritagliarsi uno spazio ben preciso.
Un traguardo importante, soprattutto adesso che c’è da gestire il successo raggiunto con il riconoscimento Unesco all’arte del pizzaiolo napoletano.