Venti rosati italiani da bere in questi giorni


I colori dei rosati di deGusto Salento

I colori dei rosati di deGusto Salento

di Adele Elisabetta Granieri

Ci si può imbattere in deboli tonalità ramate o più intensi rosa shocking, in delicate nuances cipria che strizzano l’occhio alla Provenza, fino ai quasi rossi abruzzesi: in Italia il rosato si declina in diverse sfumature, a seconda del tempo di macerazione e delle caratteristiche del vitigno.

Ciò che accomuna questa tipologia, però, è la diffusa considerazione che si tratti di un vino divertente, fresco, immediato, adatto ai momenti di svago e ai palati meno esigenti, una sorta di ibrido tra bianco e rosso, quasi non avessero una identità, ma fossero in mezzo, indecisi. Eppure il rosato, quando realizzato con cognizione di causa, è un vino di grande carattere e fortemente identitario, talvolta inaspettatamente longevo, che spesso stupisce per complessità e che ricopre una posizione assolutamente propria e definita nella scelta a tavola. L’innegabile versatilità che lo contraddistingue consente abbinamenti estremamente centrati e interessanti: basti pensare a certe tipologie di pizze, al pollame, al coniglio, ai pesci grassi o in guazzetto, ai salumi e ad alcune preparazioni a base di ortaggi o legumi.

Venti etichette, da nord a sud, da non perdere:

 

       –          Ballabio, “Farfalla” Noir Collection Extra Brut Rosé
Pinot Nero Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese dai profumi di fiori freschi, pompelmo rosa e delicati rimandi gessosi, con una bollicina fine e cremosa. Prezzo: circa 24 euro

–          Cavalleri, Franciacorta Brut Rosè
Blend di Chardonnay e Pinot Nero per questo Metodo Classico dalle note di mirtillo, agrumi e pan brioche, con un sorso tonico, ritmato, lungo ed elegante. Prezzo: circa 35 euro

 –          Pasini San Giovanni, Valtènesi Chiaretto “Rosa Green
Da uve Groppello in purezza, un Chiaretto che sa di fragolina di bosco, timo e salvia, dal sorso delicato e dissetante. Prezzo circa 12 euro

–         Togni Rebaioli, “Martina” 
A base di Erbanno, un biotipo locale di Lambrusco Maestri, e profuma di amarena e tè verde, con un tocco pepato e un sorso pieno e saporito. Prezzo: circa 13 euro

–          Kante, “KK” Metodo Classico Dosaggio Zero Rosé
Pinot Nero che nasce nel Carso e si esprime sulle note di lampone e fragolina di bosco, con delicati richiami di glicine e pietra bagnata ed un sorso verticale e salino. Prezzo: circa 20 euro

–          Cantina della Volta, Lambrusco Spumante Metodo Classico Brut Rosé
Metodo classico millesimato da uve Lambrusco di Sorbara, che profuma di melograno, ribes e biancospino, con soffusi richiami di pan brioche e un sorso pieno, cremoso ed elegante. Prezzo: circa 21 euro

–          Amerghi, Syrah Rosa
Syrah di Cortona vinificato in rosa dalle note di arancia rossa e fiori di campo e soffusi accenni di sottobosco e china, con un sorso dinamico, caratterizzato da una leggera spaziatura. Prezzo: circa 16 euro

–          Podere di Pomaio, Rosantico
Da uve Sangiovese, sa di mela Stark e rabarbaro, rinfrescato da piacevoli richiami di mentuccia. In bocca è pieno e intenso, con un bell’allungo sapido. Prezzo circa 12 euro.

–          Torre dei Beati, “Rosa-ae” Cerasuolo d’Abruzzo
da uve Montepulciano, un Cerasuolo che profuma di fiori di campo, melograno ed erba fresca, succoso e saporito. Prezzo: circa 10 euro

–          Tiberio, Cerasuolo d’Abruzzo
Ancora uve Montepulciano e ancora un Cerasuolo, che sa di lamponi e salvia, con un sottofondo di rabarbaro e genziana ed un sorso vivace e fragrante. Prezzo: circa 13 euro

–          I Cacciagalli, “Pellerosa”
Aglianico vinificato in anfora nell’Alto Casertano, che profuma di melograno, rosa canina e rabarbaro e si esprime con un sorso carnoso e dinamico. Prezzo: circa 20 euro

–          Cantine Olivella, “Ereo”
Blend di Piedirosso, Sciascinoso e Guarnaccia che nasce ai piedi del Vesuvio e profuma di amarena e genziana, con delicati accenni di cera d’api e un sorso fresco e salino. Prezzo: circa 18 euro

–          Reale, “Getis” Costa d’Amalfi rosato
Da uve Piedirosso e Tintore coltivate a ridosso della Costiera Amalfitana, un vino dai profumi di frutti di bosco e macchia mediterranea, dal sorso intenso e di grande bevibilità. Prezzo: circa 18 euro

–         Madonna delle Grazie, “Sagris”
Aglianico in purezza dalle colline di Venosa, che sa di fragoline di bosco e mentuccia, con un delicato tocco pepato e un sorso pieno e di grande sapidità. Prezzo: circa 8 euro

–          Michele Calò e Figli, “Mijere”
Da vinificazione tradizionale “a lacrima”, si ottiene questo Negroamaro dai profumi di amarena, fiori ed erbe aromatiche, dal sorso pieno e succoso. Prezzo: circa 10 euro

–          Severino Garofano, “Girofle”
Negroamaro in purezza, un rosato dalle note di melograno e pompelmo rosa, con delicati tocchi pepati e un sorso intenso ed elegante. Prezzo: circa 10 euro

–          Cataldo Calabretta, Cirò Rosato
Da uve Gaglioppo coltivate ad alberello, un vino che fonde note di melograno e foglia di fico con intensi accenni salmastri e si sublima in un sorso vibrante e succoso. Prezzo: circa 13 euro

–          ‘A Vita, rosato
Ancora Gaglioppo in purezza, dai profumi di frutti rossi, rosa canina e timo, con una delicata nota iodata di sottofondo ed un sorso fresco, dal netto finale sapido. Prezzo: circa 14 euro

–          Bonavita, Terre Siciliane Rosato
Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera danno vita a questo rosato dalle note di arancia rossa e fiori di campo ed un sorso intenso e saporito. Prezzo: circa 18 euro

–          Barraco, “Rosammare”
da uve Nero d’Avola coltivate sulla costa marsalese, un vino dai profumi di agrumi e macchia mediterranea, con un intenso sottofondo salmastro e un sorso polposo e salato.

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