Viaggio in Cilento con il Fiano Valentina di Alfonso Rotolo


Rutino - panorama

Rutino – panorama

di Antonio Prinzo
Siamo a Rutino nel Cilento antico, di fronte alla grande valle da cui si gode la vista delle nostre dolomiti, tutto verde, verdissimo, in questo maggio diversamente bello, dove il silenzio se lo ascolti con gli occhi chiusi ti fa sentire la primavera e immaginare nuovi giorni.

Qui si coltivano viti da sempre, le tracce si trovano negli scritti dei viaggiatori dell’ottocento, uno per tutti François Lenormant nel suo A travers l’Apulie et la Lucanie” che ricorda il buon vino di “Rotino”. E qui lavora Alfonso Rotolo, viticoltore fuori dagli schemi e dalle esagerazioni presenzialiste, poche parole e tanto lavoro. Due chiacchiere distanziate e viene fuori la tempra di un viticoltore che con giudiziosa tranquillità pensa alla prossima vendemmia e ai problemi che dovrà affrontare in questo momento di stop commerciale.

Non è facile in un mondo di restrizioni che faticano ad essere allentate, e che qui in queste terre appaiono assurdamente contraddittorie. La densità abitativa del Cilento da sola assicura distanze e prudenza, quella prudenza che è già nel dna della gente cilentana.

Ma torniamo a noi e ai vini, uno in particolare il Fiano Valentina, annata 2019. Fiano 100% dalla Vigna San Rocco, 450 metri sul livello del mare, esposizione sud/sud-est, fermentazione in acciaio e legno e affinamento per sei mesi in barrique.

 

Fiano Valentina di Alfonso Rotolo

Fiano Valentina di Alfonso Rotolo

Fiano Valentina di Alfonso Rotolo - retro

Fiano Valentina di Alfonso Rotolo – retro

Alla vista un bel colore paglierino, al naso la gioventù e la frutta, erba, sentori di rosmarino e una traccia dosatissima di legno, in bocca senti ancora la frutta bianca appena matura, buona acidità, minerale e una nota salmastra intrigante. Un gran bel fiano che può aspettare in bottiglia per anni e riservare sorprese di complessità.

Fiano Valentina di Alfonso Rotolo - bicchiere

Fiano Valentina di Alfonso Rotolo – bicchiere

Un invito, per quando si potrà, a girare per il Cilento interno, quello antico, e scendere in cantina da Alfonso e fare una bella scorta dei suoi vini.

Azienda vitivinicola Alfonso Rotolo
Località San Matteo
84070 Rutino (SA)

Per ordini e consegne a domicilio:
Tel. 338 3839224
Email: [email protected]
www.alfonsorotolo.it

7 Commenti

  1. A proposito di inviti….quando un bel pranzo insieme coi vini di Alfonso, magari pescando qualche vecchia annata? Certifico di essere covid-free, basta no?

  2. “Non è facile in un mondo di restrizioni che faticano ad essere allentate, e che qui in queste terre appaiono assurdamente contraddittorie. La densità abitativa del Cilento da sola assicura distanze e prudenza, quella prudenza che è già nel dna della gente cilentana.“
    Grazie del virgolettato che da solo vale 1000 post, da milanese, una delle zone più a rischio del pianeta, posso certificare di aver mantenuto anche troppo il distanziamento sociale e che, se mi invitate, manterrò la distanza di sicurezza ma almeno saremo a portata di voce e di occhi, abbracci virtuali da chi un po’ di dna cilentano, per motivi imperscrutabili, crede di possedere

  3. Anche io mi certifico subito come Covid Free per tutto il 2021 (si può fare vero?) e quindi attraverso un opportuno e necessario distanziamento fisico e non sociale nel rispetto dei protocolli, decreti, disposizioni, comunicazioni, inviti, minacce, ottemperando alle disposizioni igieniche con tutti i dispositivi sanitari previsti, faremo una doccia nel Fiano di Alfonso tutti insieme…speriamo davvero presto cari Marchi

  4. Mi associo con le dovute cautele s’intende. Quando verrà il momento faremo una grande festa, insieme a Luciano e a tanti amici. Ottimo il Valentina di rotolo che a me piace molto. Ottimo articolo caro Antonio

  5. “ cari Marchi”, indubbiamente, ma il popolo delle orgogliose vecchie lire ha ancora qualche freccia al suo (M)arco

  6. Da vecchio libertino(da cui libero per antonomasia) ho una sola preoccupazione è cioè
    l’assottigliarsi della liquidità per l’impossibilità a visitare e comprare in cantine piacevoli e compiacenti come quella di Don Alfonso Rotolo padre di una ormai maggiorenne Valentina ma anche autore di un “Respiro” anch’esso capace di allungo ventennale perché se propio dobbiamo farci male non penso certo ad abbracci contagiosi ma a sorsi gioiosi con un rosso di carattere che più che in levare è in battere che si fa rispettare e, a questo punto della storia ,inutile aspettare ancora ma diamoci da fare che il tempo passa e questa estate bisogna consumare FM

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