Vigna Caracci Falerno del Massico Bianco Dop 2017 – Villa Matilde

Vigna Caracci Falerno del Massico Bianco Dop 2017 Villa Matilde
di Enrico Malgi
Devo per forza colmare una mia imperdonabile lacuna, quella di avere saltato in questi anni la degustazione e la relativa recensione del millesimo di un pregevole vino a bacca bianca a me particolarmente caro e che, oltretutto, è unanimemente considerato tra i migliori esponenti della viticoltura campana, meridionale e nazionale.
Mi riferisco all’etichetta Vigna Caracci Bianco Falerno del Massico Dop 2017 di Villa Matilde Viticultori in Campania Felix dei fratelli Ida e Tani Avallone.
Falanghina in purezza maturata in acciaio, in anfore di terracotta e parzialmente in barriques per oltre un anno. Lungo l’affinamento in vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 25,00 euro. Vino prodotto soltanto in annate particolarmente favorevoli.
Colore giallo paglierino. In concreto si materializzano calibrate effusioni di pera abate, mela annurca, pesca bianca, clementina, banana, ananas, gelsomino, tiglio ed erbe aromatiche. Sottofondo piacevolmente speziato. Modulato l’accesso del sorso in bocca, che apporta subito freschezza, sapidità, morbidezza, eleganza, finezza e grazia. Profondità gustativa esplosiva, temperamentale, balsamica, confortevole, citrina, vellutata, equilibrata, raffinata, pervasiva, seducente, succosa e ben ritmata. Penso che questo vino durerà integro almeno per altri otto-dieci anni. Allungo finale persistentemente godibile ed appagante. Da preferire su piatti di mare naturalmente, ma senza disdegnare comunque portate anche di terra.

Controetichetta Vigna Caracci Falerno del Massico Bianco Dop 2017 Villa Matilde
Bene e con questo credo proprio che abbia colmato quella lacuna di cui accennavo all’inizio. Sono davvero soddisfatto!
Sede a Cellole (Ce) – S.S, Domiziana, 18
Tel. 0823 932088 – Fax 0823 032134
[email protected] – www.villamatilde.it
Enologo: Riccardo Cotarella, con la collaborazione di Fabio Gennarelli
Ettari di proprietà: 110, di cui 70 vitati
Bottiglie prodotte: 700.000
Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Primitivo, Abbuoto, Falanghina, Greco e Fiano.
2 Commenti
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Il problema è che le bottiglie migliori si nascondono spesso alla vista dei “malintenzionati”se non altro per non farsi tirare il collo.Stupidate a parte una sola considerazione.Un vino fatto bene con uve sane fa bene il suo lavoro di affinamento nel tempo e fa bene al bevitore che ne gode in privato o dal ristoratore.FM
Esatto caro Francesco.