Vigna Suprema 2012 Falanghina del Sannio doc Aia dei Colombi


Se gli appassionati dei bianchi di Borgogna si dedicassero con attenzione ai vini bianchi campani invecchiati avrebbero delle bellissimi, e decisamente molto più economiche, sorprese. Come nel caso di questa Falanghina di nove anni fa, lavorata solo in acciaio, badate bene, nella cantina dei fratelli Pascale alle falde di Guardia Sanframondi, vista sud tra un tornante e l’altro costeggiato da olivi. La profondità del naso, ormai vicino alle note fumè, di frutta matura, zafferano, pasticceria, spezie fa da contraltare ad una beva potente, quasi muscolosa, assolutamente tonica e fresca. Si tratta della ennesima dimostrazione delle potenzialità e della versatilità di questo vitigno generoso, che non si risparmia mai. E che nel raccontare le fatiche aspre di chi lavora la terra, urla il suo bisogno di astuti commercianti che lo mettano sul podio di chi si spesso avvicina al vino per l’etichetta e non per il contenuto della bottiglia.

Report del 30 marzo 2020. Allungare i tempi dei bianchi campani. Da un punto di vista squisitamente gustativo, è bene che non ci sia stata la corsa ad imbottigliare quest’anno, avremo sicuro dei bicchieri più equilibrati e maturi tra qualche mese. Quando poi per pura combinazione vi capita un bianco con qualche anno in più, come questa meravigliosa Falanghina del 2012 prodotta dalla famiglia Pascale, allora sicuramente vivrete una esperienza interessante.
Questo bianco lo abbiamo saggiato sulla bellissima cucina territoriale di Luciano Villani ad Aquapetra, lo stellato di Telese, che abbiamo fortunatamente visitato prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria. Un bianco complesso, con rimandi di frutta candida e idrocarburi, ancora molto fresco, davvero piacevole e assolutamente in forma.
La piccola azienda contadina di Guardia Sanframondi merita sempre attenzione perché non delude mai.

AIA DEI COLOMBI
GUARDIA SANFRAMONDI
Contrada Sapienze
Tel. 0824 817139
www.aiadeicolombi.it
Prezzo: sui 12 euro