Vincent Bellogrado, l’arte dei coltelli ad Amalfi


Vincent Bellogrado

di Francesca Faratro

«E’ guardando un programma televisivo che scopro la mia passione»
Inizia così la storia dell’amalfitano Vincent Bellogrado,  ventitreenne, innamorato di un’arte tanto antica quanto in via d’estinzione: la coltellineria. Certo, il suo è stato sin da subito un debole per le lame, dapprima solo cercate con cura ed acquistate  per poi essere utilizzate nelle grigliate in montagna, nulla più.

Vincent Bellogrado - Particolare del coltello con manico geometrico in resina acrilica

Vincent Bellogrado – Particolare del coltello con manico geometrico in resina acrilica

Da qualche anno invece, quel che rappresentava solo una sorta di attrazione fatale, si è trasformato in una vera e propria passione. Precisamente nel 2018, durante la stagione estiva, mentre Vincent era impegnato in un noto ristorante della Costa d’Amalfi, dove capisce che il lavoro da cameriere gli porta via troppo tempo, con poche soddisfazioni professionali.
L’unico momento di pausa, durante quella stagione,  era di notte quando, stanco dopo una giornata di lavoro, si concedeva qualche film, prima di addormentarsi.

Vincent Bellogrado - Bunka con manico in resina acrilica e finitura a specchio

Vincent Bellogrado – Bunka con manico in resina acrilica e finitura a specchio

Un giorno, per caso, si affaccia sulla trasmissione televisiva “Il Fuoco di Spade”, una competizione nella quale vince l’artigiano capace di creare l’arma da taglio  più resistente e tagliente.
Uno spunto fulminante. Da quel momento, da quella precisa sera d’agosto, Vincent inizia a divorare documentari, video tutorial ed informazioni per approfondire il suo argomento preferito, la coltellineria.

Sashimi con manico in legno di betulla stabilizzato da Vincent Bellogrado

Sashimi con manico in legno di betulla stabilizzato da Vincent Bellogrado

E dopo mesi di assidue prove e riprove, viene alla luce la sua prima creazione, il suo primo coltello prodotto con pochi attrezzi a disposizione se non un pezzo d’acciaio, una lima, un trapano ed un grande sogno nel cassetto.

Senza maestri, né insegnanti ma spinto da una grande voglia di imparare. A perfezionarlo, poi, oltre all’esperienza, è stata l’amicizia, quella di veri professionisti capaci di ampliargli le conoscenze con trucchi e segreti.

Vincent Bellogrado - Bunka con manico in acrilico

Vincent Bellogrado – Bunka con manico in acrilico

Durante la sua breve carriera ha messo insieme tanti sogni ed esperienze, arricchiti da numerosi aneddoti.
“Ricordo benissimo il giorno in cui creai il mio primo coltello. Durante la tempra, quel procedimento che ti permette di indurire l’acciaio, con tutta la gioia e l’emozione del mondo, immersi la lama nei carboni incandescenti ma, estraendo la lama, mi accorsi che questa era svanita. Il risultato? Avevo fuso l’acciaio. – sorride Vincent –  È stata una grande delusione perché avevo impiegato cinque intensi giorni per dar vita a quel coltello!”
Ma nonostante la cattiva riuscita della sua prima creazione Vincent non si arrende.
Nella sua passione, non è solo. Con lui ci sono la sua famiglia, la fidanzata Rossana ed il nonno di lei, storico fabbro della zona, il quale inizialmente gli ha messo a disposizione la propria officina.

Alla domanda “cosa vuoi fare da grande”, Vincent spalanca gli occhi. Mi risponde che da questo mondo ha ancora tanto da imparare.  E infatti ontinua a sperimentare, senza fermarsi. Realizza diverse tipologie di coltelli “bushcraft” ma con il tempo ad attrarlo maggiormente sono i coltelli da cucina, con un’attenzione particolare per la grande tradizione nipponica.
“Amo di questi le forme peculiari ed armoniose, dietro le quali si cela uno studio attento ed una grande conoscenza da parte dei maestri giapponesi, i quali ne hanno fatto un’icona della cucina internazionale. – continua Vincent – Custodisco anche io un segreto: quello di utilizzare principalmente acciai di qualità e manici con materiali sintetici o legni stabilizzati.”

Vincent Bellogrado - Hunter Knife co legno di quercia affumicata e spaziatore in betulla

Vincent Bellogrado – Hunter Knife co legno di quercia affumicata e spaziatore in betulla

 

Vincent continua dunque a lavorare con la stessa passione degli inizi,  nel suo piccolo laboratorio, lo stesso che si è costruito con gli anni: vista mare, in pieno centro di Amalfi e lontano dal tran tran e dal traffico. I suoi coltelli vengono alla luce in un angolo dal quale la vista facilmente può contemplare il paesaggio verde, soffermandosi sul fiume Canneto che scorre attraversando l’antica Valle delle Ferriere. Questa idilliaca e bucolica scenografia, contribuisce così all’ispirazione del giovane.

Vincent Bellogrado

Dalla magnificenza di questa terra, Vincent ha preso spunto anche per il logo della sua attività: le sue iniziali sovrapposte alla croce ottagonale, simbolo di Amalfi.

Vincent Bellogrado
Coltellineria – Amalfi
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