Vini Claudio Cipressi


Vini Claudio Cipressi

Vini Claudio Cipressi

di Enrico Malgi

Il Molise che possiede una superficie vitata  di 6.400 ettari collocati principalmente in provincia di Campobasso su un’area montuosa e collinare sino in riva al mare di Campomarino.

Il corredo ampelografico territoriale è abbastanza nutrito, perché la vicinanza con regioni a forte vocazione vitivinicola come la Puglia, la Campania e l’Abruzzo contribuisce a creare una perfetta osmosi. L’unica varietà autoctona molisana è la Tintilia, particolarmente legata alla storia ed alla civiltà contadina locale e che sembra avere una parentela col Bovale sardo.

L’azienda Claudio Cipressi di San Felice del Molise sforna ogni anno ottimi vini, in cui è proprio la Tintilia a recitare la parte da protagonista. E le due bottiglie che ho assaggiato di recente sono confezionate proprio con questa specie varietale.

Controetichette vini Claudio Cipressi

Controetichette vini Claudio Cipressi

Vino Spumante di Qualità Pas Dosé Blanc de Noir Metodo Classico Millesimato 2017. Soltanto Tintilia allevata a cinquecento metri di altezza. Affinamento sulle fecce fini per tre anni, con la sboccatura avvenuta nel 2021. Senza aggiunta di liqueur d’expedition ovviamente e questo comporta un minimale residuo zuccherino che non supera i tre grammi per litro. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di circa 60,00 euro. Bottiglie prodotte numero 1.500.

Nel calice si evidenzia un colore giallo paglierino brillante ed una mousse abbastanza alta e compatta. Le coreografiche, verticali, sottili e persistenti bolle si rincorono felici fino all’orlo. Bouquet bene articolato, che espone al naso i suoi pregevoli profumi che ricordano la pesca bianca, la mela verde, il bergamotto, il mughetto, la lavanda, il timo, la menta e la vaniglia. Plastica l’aroma di crosta di pane, di burro fuso e di dolci fatti in casa. Sorso molto secco e rinfrescante, brioso, morbido, agrumato, fine, elegante e sapido. Percezione tattile cremosa, giocosa, rotonda, spigliata e delicata. Finale ben calibrato. Da abbinare ad un risotto ai frutti di mare e mozzarella.

Macchiarossa Tintilia del Molise Dop 2016. Tintilia in purezza vendemmiata a metà ottobre. Maturazione per tre anni in acciaio e poi affinamento in vetro per sei mesi. Tenore alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di 30,00 euro. Bottiglie prodotte numero 25.000.

Bicchiere tinto da un colore rosso rubino serrato e sfavillante, con lampi violacei ai margini. Spettro aromatico depositario di un espansivo e conturbante crogiolo, dal quale il naso riesce a captare subito originali e perforanti nuances di frutta fresca a bacca rossa sia della pianta e sia del sottobosco. Caratteristici e sinuosi gli echi floreali di violetta e di ciclamino, che si fondono insieme con tocchi di erbe aromatiche. Sottofondo bellamente speziato. In bocca penetra un sorso inizialmente caldo e rustico, ma che poi sa esprimere asciuttezza, potenza, energia, avvolgenza, struttura, sfrontatezza, freschezza, sapidità, morbidezza, polposità, balsamicità e bevibilità. Trama tannica elegante. Sviluppo palatale schietto, equilibrato, armonico e seducente. Ottima la serbevolezza. Chiusura persistente e sospirosa. Da preferire su una tagliata di carne arrosto e formaggi stagionati.

 

Claudio Cipressi Vignaiolo Società Agricola
San Felice del Molise (Cb) – Contrada Montagna, 5/8
Tel e Fax 0874 874525 – Cell. 335 1244859
[email protected] – www.claudiocipressi.it
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari vitati: 14,5 – Bottiglie prodotte: 40.000
Vitigni: Tintilia, Montepulciano, Falanghina e Trebbiano.