Vini Colle Picchioni


Vini Colle Picchioni

Vini Colle Picchioni

di Enrico Malgi

Oggi facciamo tappa nel Lazio, la cui produzione vitivinicola è stata spesso oggetto di un’errata discriminazione per quanto riguarda la qualità dei vini.  Armando e Valerio Di Mauro sono i titolari dell’azienda Colle Picchioni di Marino e rispettivamente figlio e nipote di quella Paola Di Mauro che negli anni ’70 divenne famosa negli USA come la Big Mama del vino italiano e tra le prime ad aderire all’Associazione Nazionale Donne del Vino. All’azienda collabora anche la moglie di Valerio, la signora Laia Storbeck di origini catalane-teutoniche. Ottima la produzione, di cui ho assaggiato sei etichette connotate da prezzi davvero convenienti.

Mèva Lazio Bianco Igp 2019. Prevalenza di Malvasia del Lazio, lavorata soltanto in acciaio e vetro. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale intorno ai 7,00 euro.

Colore giallo paglierino splendente e rimandi verdolini. Bouquet di frutta fresca: albicocca, pesca, mela, pera, litchi, maracujà, ananas e papaya. Ancora lavanda, glicine, zagara e muschio. Calibrati i sospiri speziati. In bocca sorso fresco e penetrante, morbido, elegante e vivace, cristallino.  Ancora frutta al palato con finale setoso e seducente. Su un piatto di linguine ai ricci di mare e carne bianca.

Donna Paola Bianco del Lazio Igp 2019. Blend di Malvasia Puntinata e Semillon. Maturazione in acciaio. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 11,00 euro. Vino ovviamente dedicato a nonna Paola.

La Malvasia Puntinata o del Lazio, diversa da quella di Candia che pure si usa sul territorio, è la stessa cosa ed è coltivata soprattutto nella zona di Marino.

Giallo paglierino lucente, mentre la fragranza olfattiva è intensamente supportata da profumi di agrumi, pesca bianca, albicocca, papaya, kiwi, ananas, mango, zagara e macchia mediterranea. Suadenze floreali. In bocca sorso fresco, balsamico aromatico e goduriosamente fruttato. Beva bella scorrevole, sapida, avvolgente e dinamica, per un gusto seducente, ammaliante e ficcante. Chiusura rinfrescante ed accattivante. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e cozze al gratin.

Le Vignole Lazio Bianco Igp 2016. Blend di Sauvignon Blanc e Malvasia del Lazio. Macerazione sulle bucce e poi affinamento in barrique di rovere francese di secondo e terzo passaggio per un anno. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro.

Alla vista si presenta un colore giallo dorato brillante. Pompelmo, frutto della passione, mango, banana, mela cotogna e bucce di limone sono i principali e caratteristici precursori . In appresso profumi di ginestra, bosso, fiori di acacia, capperi, timo, zafferano e vaniglia. Note idrocarburiche. Sorso sensitivo, morbido, minerale, sapido, fruttato, fresco e giocoso. Progressione palatale sensuale, setosa e profonda. Lo zenit è ancora lontano. Retroaroma aggraziato e persistente. Da provare su un’orata al forno e/o su un tagliere di formaggi non troppo stagionati.

Mèva Lazio Rosso Igp 2019. Soltanto Cesanese. Maturazione in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 7,00 euro.

Colore rosso rubino limpido, con giovani riflessi violacei. Lo spettro aromatico esibisce in primis sentori di frutta fresca a bacca rossa come la ciliegia, la prugna e la mora, intersecati intimamente a richiami floreali di viola, rosa e peonia. Frammenti speziati. Pregevoli le credenziali di radici, terra umida e funghi. In bocca entra un sorso fresco, morbido, elegante, molto piacevole ed accondiscendente. Trama tannica sostenuta, ma bene integrata. Beva immediata e godibile. Buona la struttura e la corposità. Retroaroma gradevole. Da provare su carni rosse e bianche e salumi.

Controetichette vini Colle Piccchioni

Controetichette vini Colle Piccchioni

Perlaia Lazio Rosso Igp 2018. Blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Lavorazione in acciaio e poi leggero passaggio in barriques. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 11,00 euro.

Rosso rubino scintillante, con lieve apparenze violacee. All’olfatto si presenta per la rivista un vino di ottima caratura, che rilascia subito eterei profumi fruttati di amarena e di sottobosco. Calibrati gli sbuffi di viola mammola e di carruba. Echi vegetali. Sottofondo speziato. Sorso balsamico puramente fruttato, setoso, sapido e teso. Gusto pulito, prezioso, elegante e bello morbido. Tannini evoluti e ben bilanciati. Silhouette intrigante e fine. Allure aristocratica. Buona capacità di invecchiamento. Finisce su note prevalentemente edonistiche. Da associare sia a piatti di terra e sia a quelli di mare con pomodoro.

Il Vassallo Lazio Rosso Igp 2016. Blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Franc. Classico taglio bordolese che abbraccia sia il Médoc girondino (i due Cabernet) che il Libournais sulla destra della Dordogna (il Merlot). Affinamento in barriques di rovere francese di media tostatura e di secondo passaggio per un anno. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 22,00 euro.

Colore rosso rubino intenso e sfavillante. Approccio aromatico di grande impatto olfattivo e che sfoggia variegati profumi: visciola, prugna, mirtilli, more, ribes e lamponi. Sospiri floreali. Modulazioni speziate di noce moscata, chiodi di garofano, cardamomo, zenzero e pepe nero. Note terziarie di liquirizia, caffè, cioccolato fondente, tabacco, china, eucalipto e goudron. In bocca esordisce un sorso potente, sapido, strutturato e morbido. Spalla acida. Tannini ben risolti. Timbro gustativo intenso, espressivo, profondo, dinamico e raffinato. Serbevolezza a lunga scadenza. Chiusura persistente e bene impostata. Su carni rosse e formaggi stagionati.

Gran bella batteria di vini davvero.

Sede a Marino (Rm) – Via Collepicchione, 46
Cell. 333 1963261 –
[email protected]www.collepicchioni.it
Enologi: Armando e Valerio Di Mauro
Ettari vitati: 4 di proprietà e 10 in affitto.
Bottiglie prodotte: dalla 70.000 alle 100.000 all’anno
Vitigni: Cesanese, Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Franc, Merlot, Malvasia del Lazio, Semillon e Sauvignon Blanc.