Vini Cantine Torrevento – Nuove annate
di Enrico Malgi
L’azienda vitivinicola Torrevento di Corato (Ba), proclamata “Cantina Sostenibile 2019 Gambero Rosso” ed il cui presidente ed amministratore delegato è Francesco Liantonio, ha iniziato a produrre vino fin dal 1913 e d’allora ha proseguito nel suo incessante cammino fino ad arrivare ai tempi nostri con numeri impressionati: 630 ettari vitati sparsi in tutta la Puglia, di cui 300 di proprietà, e sette milioni di bottiglie prodotte mediamente ogni anno, di cui l’80% è esportato in 34 Paesi del mondo. Non mancano poi copiosi e prestigiosi riconoscimenti ricevuti in tutti questi anni, a conferma dell’ottima qualità dei vini.
Il comune di Corato, posizionato all’estremo nord della provincia di Bari, si estende sulle pendici orientali delle Murge e confina con la provincia Bat, al cui interno è collocato il maniero di Castel del Monte. Per questo motivo buona parte della produzione vitivinicola si avvale della denominazione Castel del Monte Doc e Docg.
Recentemente ho potuto assaggiare sei bottiglie di nuove annate: una di bianco, due di rosato e tre di rosso.
Baccarara Bianco Puglia Igt 2023. Blend di Bombino bianco, Chardonnay e Sauvignon blanc. Vitigni allevati a 500 metri di altezza. Vendemmia effettuata a metà settembre. Maturazione sei mesi in acciaio e sei mesi in barriques. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 11,00 euro.
Nel calice occhieggia un colore giallo paglierino limpido e solare. Fragrante e composito il bouquet, dal quale il naso aspira in primis gradevoli profumi fruttati di pera spadona, mela golden, pesca bianca, albicocca, nespola, melone bianco, mandarino e mandorla. Di concerto si evidenziano poi giocosità floreali, vegetali, speziate e terziarie di gelsomino, mimosa, sambuco, camomilla, salvia, rosmarino, zenzero, chiodi di garofano e sentori di tostato. In bocca esordisce un sorso fresco, secco, pulito, cristallino, scorrevole, sapido, morbido, delicato, elegante, succoso e vellutato. Corpo leggero. Palato cristallino, sincero, seducente e felpato. Longevità tutta da scoprire. Fraseggio finale gentile, intrigante e piacevole. Vino che ho abbinato ad un piatto di pasta e cavolfiore e formaggi freschi.
Primaronda Rosato Castel del Monte Doc 2024. Soltanto Nero di Troia vendemmiato tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Affinamento in acciaio per quattro mesi. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Alla vista risalta una tonalità di rosa corallo languido. Il naso si arricchisce subito di una fierezza aromatica fruttata di amarena, melagrana, fragole, lamponi, mirtilli e cassis, insieme con florealità di violetta, rosa canina e glicine, sospiri vegetali di erbe aromatiche e minuzie speziate. Il sorso scorre in bocca che è un vero piacere per le papille gustative, così suadente, glicerico, sapido, affusolato, carezzevole, lineare, sensitivo, tagliente, voluttuoso, fine, aggraziato e delicato, per una tattilità immediata, compiacente, intrigante, ariosa, deliziosa ed ottimamente calibrata. Silhouette slanciata, elegante e seducente. Affondo finale edonistico. Perfetto in combinazione con una zuppa di pesce e tagliere di salumi pugliesi.
Veritas Rosato Bombino Nero Castel del Monte Docg 2024. Bombino nero in purezza. Uve raccolte tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Maturazione in acciaio per quattro mesi. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 9,00 euro.
Nel calice traspare un brillante colore rosato tenue tipo provenzale. Al naso serpeggiano subito nuances di frutta fresca come la marasca, la mela cotogna, la pesca gialla, l’albicocca, il pompelmo rosa ed il tamarindo, insieme a tutto il composito corredo del sottobosco. Sentori floreali e vegetali vanno poi a stuzzicare le narici, unitamente a parvenze speziate. In bocca esplode subito una carica di assoluta freschezza che delizia tutto il cavo orale, per un sorso che si rivela aggraziato, arrotondato, agrumato, armonico, avviluppante, vezzoso e leggiadro. Il tutto alimenta poi una beva molto gradevole. Chiusura su toni goduriosi. Da provare su un piatto di linguine al pomodoro e pizza margherita.
Vigna Pedale Rosso Riserva Castel del Monte Docg 2017. Nero di Troia al 100%. Vendemmia tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Maturazione in acciaio per otto mesi e poi affinamento in botte gande per un anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.
Nel calice si staglia un luminoso colore rosso rubino carico, che vira verso un più concentrato cromatismo granato. Crogiolo depositario di una moltitudine di intensi e conturbanti aromi, che si accostano al naso senza alcun pudore per proporre tout court pregevoli cadenze di amarena, susina nera, piccole drupe del sottobosco, violetta, macchia mediterranea, noce moscata, pepe nero, zenzero, liquirizia, balsamo, caffè torrefatto e tabacco. Impatto del sorso sulla lingua accomodante, affabulatore, voluminoso, materico, solido, tonico e bene strutturato. Tagliente la lama di acidità. Finezza tannica gradevolmente permissiva. Legno bene integrato. Proposizioni tattili sapide, morbide, genuine, eleganti, armoniche ed arrotondate, di un vino che marcia spedito e senza freni. Ne avrà ancora per alcuni anni. Allungo finale appagante. Da abbinare ad un piatto di pasta al sugo, carne arrosto e formaggio pecorino della Murgia.
Kebir Rosso Puglia Igt 2022. Blend di Nero di Troia, Aglianico e Cabernet Sauvignon. Uve raccolte a metà ottobre. Maturazione in acciaio per otto mesi e poi affinamento in barriques per un anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 17,00 euro.
Calice deliberatamente luccicante di un bel rosso rubineggiante attraversato da palpiti purpurei. Ampio e sontuoso lo splendido bouquet, che sprigiona gioiosi e poliedrici profumi di marasca, prugna, piccole bacche del sottobosco, mandorle amare, captazioni di fiori rossi ed essenze vegetali di eucalipto, menta piperita e foglia di pomodoro, insieme ad umori speziati e terziari di pepe verde, chiodi di garofano, cacao, tabacco, grafite e cuoio. Attacco in bocca subito morbido e vellutato per via di una trama tannica già risolta. Sviluppo palatale pulito, secco, elegante, sensuale ed acido. Intensità gustativa infittita da gradevoli sensazioni di schiettezza, polposità e finezza. Prezioso e garbato il vezzo fruttato, che anticipa uno slancio finale pieno, avvolgente, evoluto ed appagante. Longevità a lungo raggio. Abbinamento su un capretto al forno con patate e formaggi stagionati.
Ottagono Nero di Troia Riserva Castel del Monte Docg 2015. Soltanto Nero di Troia allevato a circa 500 metri di altezza. Uve raccolte tardivamente ad inizio di novembre. Maturazione in vasche di cemento per otto mesi e poi affinamento in botte grande per un anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 17,00 euro.
Livrea disegnata da una tonalità di rosso granato impenetrabile e coreografico. Bouquet estremamente ricco di spunti olfattivi, in cui l’incipit è demandato come da prassi a canonici sentori fruttati di ciliegia ferrovia, prugna secca, scorza d’arancia, mirtilli, more e ribes nero. Subito dopo emergono gioiose percezioni floreali e vegetali di violetta, rosa, genziana ed erbe aromatiche, insieme con nuances speziate di chiodi di garofano, noce moscata, pepe nero, chiodi di garofano e vaniglia ed essenze terziarie di caffè, tabacco, liquirizia e cioccolato fondente. Impulsi catramatosi ed empireumatici. L’impatto del sorso sulla lingua si rivela subito avvolgente, profondo, voluminoso, traboccante, austero, corposo, indomito, rigoroso, strutturato, infiltrante, balsamico, armonico, morbido ed ottimamente equilibrato. Trama tannica stemperata. Dopo dieci anni questo vino, che nel nome ricorda la pianta ottagonale del famoso castello federiciano di Andria, che dista da Corato meno di venti chilometri, si dimostra ancora saldamente in sella. Persistenza finale inarrivabile. Perfetto sulle bombette al sugo di carne e caciocavallo podolico.
Una batteria di vini ottimamente impostati, che riflettono degnamente l’areale del centro della Puglia ove operano le Cantine Torrevento, una vera portaerei della classica produzione vitivinicola territoriale.
Cantine Torrevento
Corato (Ba) – S.P. 234 Km 10,600
Tel. 080 8980923 – Fax 080 8980944
[email protected] – www.torrevento.it
Enologo: Leonardo Palumbo
Presidente ed amministratore delegato: Francesco Liantonio
Ettari vitati: 630, di cui 300 di proprietà – Bottiglie prodotte: 2.500.000, più 4.500.00 come progetti esclusivi nel mondo
Vitigni: Nero di Troia, Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera, Aglianico, Bombino Nero e Bianco, Fiano, Pampanuto, Moscato Reale e Chardonnay.
Scheda del 22 giugno 2020

Vini Torrevento
di Enrico Malgi
Francesco Liantonio ricopre la carica di Presidente di una delle aziende vitivinicole più grandi ed importanti del Mezzogiorno: Torrevento di Corato, nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, primo parco rurale d’Italia, non lontano dal famoso Castel del Monte di federiciana memoria. Un territorio in cui domina il rapporto inscindibile tra uomo e ambiente, in una perfetta fusione tra tradizione, attività dell’uomo e natura. Inoltre, Francesco Liantonio è anche l’attuale Presidente di Valoritalia.
L’azienda è attiva dal 1989, ma il suo background risale a molti anni prima per merito dell’omonimo nonno dell’attuale Presidente. La cantina, scavata direttamente nella roccia, è ubicata in un vecchio monastero benedettino, acquistato nel 1948, e dotato di 57 ettari vitati. Quasi altri 200 ettari di proprietà e 250 in conduzione sono sparsi su tutto territorio della Puglia, dove si coltivano quasi esclusivamente varietà locali.
Ovviamente la produzione vitivinicola è molto ampia, connotata da un’ottima qualità e da prezzi molto favorevoli. In questi giorni ho avuto l’occasione di assaggiare nove etichette di nuove annate.

Controetichette vini Torrevento
Bacca Rara Bombino Bianco – Chardonnay Puglia Igt 2019. Blend di Bombino Bianco e Chardonnay come suggerisce l’etichetta. Uve allevata a circa 500 metri di altezza lavorate in acciaio per sei mesi ed altrettanto in barriques. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di circa 10,00 euro.
Colore giallo paglierino con riverberi verdolini. Bouquet interessato da gradevoli ed ampi profumi fruttati di pesca gialla, albicocca, susina gialla, melone, mandorla, clementina, mango, ananas e banana. Composite caratteristiche floreali e vegetali di mimosa, sambuco, salvia e rosmarino. Timbro mediterraneo. Lievi sentori speziati. In boccasorso vellutato, morbido, asciutto, rotondo, sapido, scorrevole, elegante. Palato bene affilato, succoso, intrigante, cristallino. Beva aggraziata e bene strutturata. Finale godurioso ed appagante. Da preferire su sfiziosi piatti a base di pesce e latticini.
Torre del Falco Fiano Bianco Puglia Igt 2019. Fiano in purezza. Maturazione in acciaio per quattro mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 9,00 euro. Il millesimo 2015 è arrivato secondo a Radici del Sud.
Colore giallo paglierino non troppo caricoi. Spettro aromatico di mela, pera, mandarino, pesca e nocciola. Essenze floreali di gelsomino e di biancospino, intrecciate a suadenze vegetali di menta e di felce. L’approccio palatale è subito gradevole e pimpante, segnato da un’iniezione di freschezza che si espande per tutto il cavo orale. Sapidità, mineralità e succosità fanno da traino ad un’evidente accelerazione gustativa. Cotè puro, profondo, voluttuoso, scattante e ben ritmato. Chiusura piacevole e gratificante. Su frutti di mare e carne bianca.
Veritas Bombino Nero Rosato Castel del Monte Docg 2019. Soltanto Bombino Nero coltivato a circa 500 metri di altezza. Quattro mesi in acciaio e poi elevazione in vetro. Alcolicità di dodici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro.
Colore rosato melogranato. Al naso la ciliegia, la mela cotogna, la melagrana, il rabarbaro, il pompelmo rosa ed il mirtillo. Fiori e macchia mediterranea. Delizioso il sorso che esordisce in bocca fresco e sapido, vellutato e morbido, aggraziato e succoso, elegante e fine. Frutto integro e polposo. Gusto pieno, equilibrato e rotondo. Retroaroma fruttato, gentile e seducente. Da abbinare a pesce in guazzetto, zuppa di legumi e tagliere di salumi.
Bolonero Castel del Monte Doc 2018. Uvaggio di Nero di Troia ed Aglianico. Solo acciaio e boccia per circa un anno. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Alla vista si presenta un colore rosso rubino-purpureo. Impatto olfattivo di tanta frutta fresca, di viola e da cadenze di erbe aromatiche, come il rosmarino ed il timo. Rimandi speziati. Sorso tonico, corposo, fascinoso, equilibrato e balsamico. Sviluppo palatale stuzzicante, armonico, dinamico. Sulla tipica cucina di terra pugliese.
Torre del Falco Nero di Troia Rosso Puglia Igt 2018. Nero di Troia al 100%. Dieci mesi di maturazione in acciaio e poi elevazione in vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 9,00 euro.
Colore rosso rubino. Al naso ottime credenziali di amarena, prugna, mora, mirtilli, viola, geranio e viola. Refoli speziati. In bocca freschezza e tattilità fruttata, sapida, polposa e morbida. Trama tannica piacevolmente stemperata. Vino nel complesso elegante, bene strutturato, austero e godibile. Affondo finale persistente e gradevole. Da spendere su carne alla brace e formaggio pecorino delle Murge.
Sine Nomine Salice Salentino Rosso Riserva Doc 2015. Classico blend territoriale composto di Negroamaro in maggioranza e Malvasia Nera. Maturazione del vino per sei mesi in acciaio, affinamento in legno grande per un anno ed elevazione in bottiglia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 10,50 euro.
Rosso rubino carico e lucente. Note di amarena, susina, ribes, mirtilli, lamponi e more. Giocosità di terriccio, erba officinale, goudron e spezie orientali. Bocca larga ed accogliente, che ospita un sorso arioso, balsamico e tagliente, ma soprattutto morbido, anche in ragione di un tessuto tannico vellutato. Finale lungo, calibrato ed appagante al massimo. Su piatti sostanziosi della cucina pugliese.
Vigna Pedale Rosso Riserva Castel del Monte Docg 2015. Nero di Troia in purezza vendemmiato tardivamente verso la metà di ottobre. Lunga macerazione delle uve, prima del passaggio per un anno e mezzo in botti grandi. Prima di essere imbottigliato il vino viene affinato in vasche di cemento. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 14,00 euro.
Colore rosso granato splendente. Ventaglio olfattivo ampio e ricco. Note di ciliegie mature ed anche in versione sotto spirito, seguiti poi da nuances di tutta la variegata gamma del sottobosco. Marcati i sentori speziati di noce moscata, pepe nero, chiodi di garofano e vaniglia. Effluvi terziari di liquirizia, tabacco, grafite, ginepro, mentolo, balsamo e caffè. In bocca sorso materico, austero, vigoroso, corposo e rotondo. Ottima la spalla acida. Tannini ben svolti. Grip generoso, armonico e solido. Fraseggio finale persistente. Sull’ottima cucina terragna della Puglia.
Since 1913 Primitivo Puglia Igt 2017. Primitivo dell’areale di Manduria in purezza. Maturazione in acciaio per dieci mesi, affinamento in barriques per dieci mesi e poi elevazione in boccia. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 18,00 euro.
Colore rosso rubino carico e splendente di gioventù. Caratteristico ed avvolgente il bouquet, che sciorina al naso i tipici e gradevoli profumi varietali: fragola, uva passa, confettura di mirtilli e di ribes, pepe nero, funghi e liquirizia. E non basta certamente: odori di fichi, mandorle, violetta, sambuco e foglie di geranio. Calice delizioso, che riesce a coniugare l’elevata alcolicità e la nota calda, ma gradevole tutto sommato, con una trama tannica morbida e ben registrata. Il vino si difende ancora contrapponendo un sorso fresco, raffinato, polposo e sostanzioso. Retroaroma appagante e persistente. Su un cosciotto di agnello con patate al forno e formaggi stagionati.
Ottagono Nero di Troia Riserva Castel del Monte Docg 2014. Soltanto Nero di Troia allevato a circa 500 metri s.l.m. Fermentazione con lunga macerazione. Maturazione in legno piccolo e grande per un anno e mezzo. Affinamento in vasche di cemento e poi elevazione in bottiglia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di circa 20,00 euro. Vino che nel nome richiama la pianta ottagonale di Castel del Monte e vincitore a Radici del Sud col millesimo 2013.
Colore rosso granato nel bicchiere. Spetto aromatico ampio ed avvolgente: floreali di viola e di rosa, pregnanze speziate di noce moscata, anice e chiodi di garofano. Ricami vegetali, tostati e balsamici. Al palato complessità, voluminosità, freschezza, armonia, equilibrio, carica glicerica ed eleganza. Trama tannica vellutata. . Esecuzione perfetta di un vino davvero meraviglioso, da proporre su cacciagione e formaggi a pasta dura lungamente invecchiati.
La chiosa finale è d’obbligo per affermare che questi sono vini davvero di ottima qualità, specchio fedele di un territorio eccezionale. E poi contrassegnati da un prezzo irrisorio. Bene avanti così.
Sede a Corato (Ba) – S.P. 234 Km 10,600
Tel. 080 8980923 – Fax 080 8980944
[email protected] – www.torrevento.it
Enologo: Leonardo Palumbo
Ettari vitati di proprietà: 250, più 250 in conduzione
Bottiglie prodotte 2.500.000 della gamma Torrevento, più 4.500.000 come progetti esclusivi nel mondo
Vitigni: Nero di Troia, Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera, Aglianico, Bombino Nero e Bianco, Fiano, Pampamuto, Moscato Reale e Chardonnay.



