Hotel San Francesco al Monte e l’Antica Essenza: vinoterapia a Napoli


L'Hotel San Francesco Al Monte, ricavato da un antico monastero del XVI secolo

L’Hotel San Francesco Al Monte, ricavato da un antico monastero del XVI secolo

di Giulia Cannada Bartoli

Un tuffo nel vino, si avete capito bene, nel vino rosso. Vi parlo di una bella realtà napoletana dove il vino è protagonista a 360°, dalla tradizionale degustazione a sorprendenti benefici trattamenti…Ci troviamo nel cuore di Napoli, alla fine del Corso Vittorio Emanuele, qui, sorge un antico convento del XVI secolo, dalle cui celle monastiche, restaurate in conservativo, con le porte in legno ancora cingolanti, è stato realizzato l’Hotel San Francesco al Monte****, inaugurato nel 2002 dalla famiglia Pagliari. Incastonato tra le grotte naturali della collina di San Martino, l’albergo domina il centro storico della città. Nell’operazione di restauro conservativo, le 45 raffinate camere e suite sono state lasciate intatte rispetto all’immaginario collettivo di antiche celle monacali; l’antico progetto architettonico è stato rispettato e la scelta dello stile di arredo, allo stesso tempo, classico e funzionale, garantisce il più alto standard della moderna ospitalità e calda accoglienza. In terrazza, al settimo piano, sotto il tufo delle colline napoletane, sono stati realizzati un incantevole giardino floreale e una piscina blu mare, color “sogno”, con vista mozzafiato sul Vesuvio e Capri.

Al settimo piano, scavata nel tufo, la piscina da sogno, quiete e relax in ogni momento del giorno.

Al settimo piano, scavata nel tufo, la piscina da sogno, quiete e relax in ogni momento del giorno.

Nel grande giardino, o meglio parco, si può riposare all’ombra di un’antica pergola di vite: lo spessore dei tralci ne conferma l’età avanzata.

Total relax sotto la vecchia vigna, magari con  un calice di buon vino rosso

Total relax sotto la vecchia vigna, magari con
un calice di buon vino rosso

Il parco confina con l’inizio della Pedamentina, una delle più famose scale di Napoli (“La Napoli verticale”) che porta alla vigna di San Martino. La scala, 414 gradini, risale al XIV secolo e collega San Martino con il centro storico della città.

Un tratto della Pedamentina

Un tratto della Pedamentina

Questa vigna esiste da circa sei secoli, si trova a ridosso della “Passeggiata dei monaci” e si estende per sette ettari e mezzo, tra il Corso Vittorio Emanuele ed i giardini della Certosa di San Martino. Vincolata come “Bene di interesse paesaggistico” nel 1967, fu acquistata vent’ anni dopo da Giuseppe Morra ed è attualmente condotta dall’associazione “Piedi per la Terra”, con una produzione di vino da Aglianico e Falanghina di circa 400 ettolitri l’anno.

Un pò di storia: l’albergo è il risultato del progetto di risanamento e conversione dell’ala sinistra dell’antico convento di Santa Lucia al Monte. Il monastero risale al XVI secolo ed ebbe origine da una prima unica cella. Frate Agostino da Miglionico, dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, detti anche Barbanti per la loro fluente barba (il loro “soprannome” è stato utilizzato per il nome del ristorante gourmet dell’hotel) scavò nel fianco della collina di San Martino, in un’area isolata detta “la montagna.” Con il tempo, la prima cella divenne la chiesa di Santa Lucia Vergine e Martire e un complesso religioso più ampio e organizzato si sviluppò lungo il fianco della collina. Ancora oggi è possibile ammirare frammenti di affreschi, antiche maioliche e decorazioni in ogni angolo dell’hotel.

Antiche maioliche in una delle hall dell'albergo

Antiche maioliche in una delle hall dell’albergo

La città di Napoli non è molto nota per la presenza di grandi centri Benessere e spa (acronimo creato dagli antichi romani “salus per acquam”, ossia stazioni termali o in generale centro che opera per il benessere, il relax e la cura del corpo). Per la maggior parte le strutture sono ubicate nei grandi alberghi di lusso. Dal 2013, anno d’inaugurazione di “Antica Essenza”, l’Hotel San Francesco al Monte offre alla propria clientela, ma anche agli ospiti esterni, un’affascinante novità:“uno scrigno di bellezza” costruito nelle antiche cave naturali di tufo, illuminate solo da candele: una volta entrati, il mondo esterno si allontana come per magia. Qui il livello di professionalità, le tecniche, la varietà dei trattamenti sempre aggiornati e la qualità dell’accoglienza riservata agli ospiti, sono gli “assi nella manica” che fanno del centro, probabilmente, una delle migliori Spa di Napoli.

La Bio Sauna, si differenzia dalla sauna tradizionale:

La Bio Sauna, si differenzia dalla sauna tradizionale

L’area benessere è un connubio di calda accoglienza, solida competenza, sapienza manuale, esperienza e nuove tecnologie, tanto che l’intero staff di Antica Essenza è stato scelto per realizzare la “Vip Wellness Lounge” in occasione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, dove, a “Casa Sanremo”, i protagonisti del Festival hanno potuto godere di uno spazio esclusivo trasformato in casa dei sogni. Gli ospiti sono rimasti talmente colpiti dal calore e dalla professionalità del Prof. Serra e della massoterapeuta Rosa Frezza, che a tutt’oggi, continuano ad interpellarli per la propria preparazione fisico – psichica, prima dei tour o spettacoli.

Lo Staff dell'Antica Essenza a Casa Sanremo con Veronica Maya

Lo Staff dell’Antica Essenza a Casa Sanremo con Veronica Maya

Il centro, come dicevamo, è diretto dal professore Stefano Serra e dalla vivace, quanto accogliente, Rosa Frezza, precedentemente responsabile della spa del Romeo Hotel a Napoli. Stefano Serra, laureato in scienze motorie e psicologia, è l’ideatore del “Dream Massage®”, un’esperienza sensoriale a 360°. Come nella degustazione del vino tradizionale, anche qui tutti i sensi sono coinvolti. Potremmo tracciare il profilo organolettico” dell’esperienza: l’olfatto, i profumi del vino accompagnano la mente verso l’equilibrio assoluto, in aggiunta oli e fragranze completano il rilassamento totale. Il gusto, la scelta del vino rosso da degustare durante il bagno nel vino è valutata da esperti e va a completare il quadro dei sensi, attraverso il contatto del vino con le papille gustative. L’udito: la scelta delle note musicali che accompagnano i bagni e i massaggi è studiata, la magia del suono bianco dell’acqua fa il resto. Il tatto, le mani di Stefano e Rosa sono la guida che conducono il corpo verso una dimensione di benessere primordiale, capaci di raccontare e trasmettere sensazioni vitali con l’uso sapiente di tecniche manuali e del respiro. Un’esperienza di benessere e di completo rilassamento. I pensieri si sciolgono, i muscoli si rilassano, la mente respira. E si ritorna bambini. Finalmente. L’ospite viene accolto in un ambiente soft, avvolto in morbide, tiepide spugne, attraversa le grotte di tufo napoletano, illuminate solo da candele; la prima grotta ospita la vasca per l’immersione: 600 litri di liquido composto da vino, “Vitis Vitigna”, oli essenziali e acqua; la vasca, di forma circolare, in legno di faggio, (arrivata dalla Francia) viene lentamente riempita al momento, quasi un antico rito, per ogni singolo ospite. La temperatura è appena più alta di quella corporea.

La vasca circolare in legno di faggio

La vasca circolare in legno di faggio

Il profumo inebria e rilassa già dai primi momenti, tutt’ intorno luci bianche soffuse, poi l’ampia doccia emozionale, la bio sauna e l’area relax, dove, sorseggiando ancora un buon bicchiere di vino rosso, spesso campano, si chiude il cerchio fisico, psichico e emozionale del trattamento. “C’è un gesto, semplice ma fondamentale, che è alla base del concetto di Dream Massage, spiega il Prof. Serra: il contatto tra le mani di due persone, in particolare la stretta di mano che possiamo ricevere da un bambino, carica di purezza, serenità e allo stesso tempo di energia e curiosità nei confronti della vita. Proprio con una stretta di mano inizia la seduta. Si tratta dell’unico trattamento olistico che coniuga e ottimizza i benefici delle sette migliori tecniche di massaggio, provenienti da ogni parte del mondo”.

il Prof. Serra durante l'esecuzione del Dream Massage

il Prof. Serra durante l’esecuzione del Dream Massage

La vinoterapia: ora scendiamo più nel dettaglio: cos’è la vinoterapia, la sua origine e i reali benefici. Storicamente, le cure a base di uva venivano praticate dalle antiche popolazioni greche, romane e arabe. I benefici del vino nei trattamenti cosmetici vennero citati anche da Caterina Sforza (Firenze XIV – XV sec.). La vinoterapia si è evoluta in Francia, nella zona del Grave, una zona vinicola della regione di Bordeaux. L’uva a bacca rossa più diffusa delle Grave è il Cabernet Sauvignon, tuttavia, qui si fa un uso piuttosto ampio anche di Merlot e Cabernet Franc, che insieme formano il classico “taglio bordolese”. Il forte impulso alla diffusione della Vinoterapia arriva nel 1996 da Mathilde Cathiard e Bertrand Thomas con la nascita della prima moderna Spa “Vinothérapie, le Sources de Caudalie”, divenuta negli ultimi anni un sistema standardizzato di centri in franchising dislocati in tutto il mondo. Negli ultimi dieci anni l’attenzione per questa pratica si è consolidata a livello internazionale nel mondo del wellness, tanto che oggi non si definisce vera Spa o Beauty Farm, un centro se non è dotato di un completo e tecnicamente certificato ciclo di trattamenti di Vinoterapia, come quelli praticati all’Antica Essenza, al secondo piano del magnifico Hotel San Francesco al Monte. Finalmente un’eccellenza tutta made in Naples, anche nel campo del Benessere.

Benefici e controindicazioni

Gli obiettivi di un trattamento di vinoterapia possono essere vari. Se la punta di diamante delle proprietà salutari dell’uva è la capacità antiossidante, grazie all’alto contenuto di polifenoli, è altrettanto vero che gli effetti benefici del vino non si limitano alla lotta contro le rughe. I trattamenti sono tutti a base di uva a bacca nera. “Un programma di Vinoterapia è volto a scandagliare i più profondi legami del corpo con il vino, attraverso un bagno di benessere nella bevanda “dell’amore divino”. Il trattamento ringiovanisce l’epidermide, ne migliora il tono e la idrata. L’immersione inoltre svolge un’azione tonificante per i muscoli e antiossidante per le cellule.

A chi è utile la vinoterapia

Da brilli ci si vede più belli! Questa è una battuta: indubbiamente, chi si rivolge alla vinoterapia vuole combattere i segni del tempo e contrastare la dannosa azione dei radicali liberi, possibilmente con stile, ricercatezza e relax. Cerchiamo di offrire una spiegazione scientifica semplice, dando allo stesso tempo, una semplice definizione di radicali liberi e dei loro effetti dannosi per il nostro organismo. Per radicale libero s’intende ogni specie chimica capace di esistenza indipendente, con variabile reattività; essi possono essere prodotti nelle cellule del nostro o di altri organismi sia, in condizioni fisiologiche che patologiche; ad esempio, la funzione di respirazione cellulare conduce alla formazione di radicali liberi potenzialmente tossici. Quando non si riesce a metabolizzare un aumentato flusso di radicali liberi, si parla di stress ossidativo che comporta danni cellulari. Gli antiossidanti sono sostanze che aiutano il nostro organismo a proteggersi dai continui attacchi dei radicali liberi. Gli antiossidanti si nascondono in numerose molecole, essenzialmente vitamine ed oligoelementi, che reagiscono alla presenza dei radicali liberi per renderli inoffensivi. In condizioni ideali, nel nostro organismo, questi due composti dovrebbero essere sempre in equilibrio e gli antiossidanti dovrebbero eliminare incessantemente i radicali liberi in eccesso.

antiossidanti e radicali liberi

Antiossidanti e radicali liberi

Il Resveratrolo nel Vino

Il resveratrolo contenuto nella Vitis vinifera è concentrato nella buccia di uve rosse; la sua concentrazione nel vino dipende dal tempo di contatto della stessa durante il processo di fermentazione. Nel mondo vegetale il resveratrolo, dotato di funzioni antifungine, si trova in particolare nella buccia dell’uva e nel vino, in misura maggiore in quello rosso. Gli effetti cardioprotettivi di questa bevanda, tipica della cultura alimentare mediterranea, sono in buona parte legati alla quantità di tale sostanza. Oltre al colore, il contenuto in resveratrolo del vino dipende moltissimo anche dalle tecniche di coltura e lavorazione delle uve. Questa sostanza, prodotta dalla pianta per le sue preziose attività antifungine, è ovviamente più abbondante nell’uva non trattata con fungicidi e pesticidi. Inoltre il contenuto in resveratrolo del vino è tanto superiore, quanto più a lungo viene fatto macerare insieme con le bucce.

Riassumiamo i benefici del vino:

Il vino fa bene all’organismo, al buonumore e soprattutto alla salute del sistema cardiovascolare e cerebrovascolare, se assunto responsabilmente: “in medium stat virtus” Pare inoltre che il vino abbia il potere di allungare la vita; diversi studi epidemiologici hanno infatti evidenziato una maggiore longevità nei bevitori moderati di vino rispetto agli astemi e ai forti bevitori. Numerose indagini cliniche ed epidemiologiche hanno posto l’accento sull’azione protettiva del vino nei confronti del cuore e dei vasi. Non tutti i vini sono tuttavia uguali; gli elementi antiossidanti sono infatti presenti soprattutto nei rossi invecchiati, molto meno nei vini giovani e nei bianchi. I componenti del vino agiscono a vari livelli: hanno un effetto antiossidante e antinvecchiamento; agiscono positivamente sul colesterolo, trigliceridi e glicemia basale; inducono un aumento della sensibilità dei tessuti all’azione dell’insulina; hanno un’azione fibrinolitica e antitrombotica. È stato inoltre ipotizzato un ruolo protettivo del vino anche nei confronti del morbo di Alzheimer e di altre malattie degenerative del sistema nervoso. Anche in questo caso il merito andrebbe agli antiossidanti e in particolare al resveratrolo.

Ok, ma quanti pasti facciamo al giorno?

Ok, ma quanti pasti facciamo al giorno?

La crescita e il successo della vinoterapia si inseriscono – come al San Francesco al Monte hanno compreso da tempo – da un lato, in un crescente trend turistico collegato al vino e al suo consumo, e dall’altro, all’incremento del filone di ricerca eterogeneo ed ampio che si occupa della vinoterapia e del turismo legato al benessere. La Vinoterapia intesa in senso più ampio, si inserisce perfettamente in questa tendenza. La “mission” di questi trattamenti “multi purpose” (con più obiettivi), però non si limita a valorizzare il territorio e la sua ricchezza, va oltre, associando al paesaggio, alla sua tipicità, alle eccellenze gastronomiche, un servizio di qualità legato alla salute e al benessere. All’Antica Essenza, isola felice di benessere in città, si mette in pratica l’idea di “turismo esperenziale, (sviluppatasi negli ultimi vent’anni nel mondo del turismo del vino) ovvero, si fa di tutto perché l’ospite non dimentichi il suo soggiorno, i vini degustati, le eccellenze della nostra gastronomia, i paesaggi e le bellezze di Napoli e, in particolare, il percorso di vinoterapia. Utilizzando il ricordo di tutte queste esperienze della vacanza, si creano nella memoria dell’ospite momenti di indimenticabile bellezza, associati al benessere e alla voglia di ripetere i giorni trascorsi, accolto con calore in un Hotel storico che si distingue per i suoi ambienti unici e di incomparabile bellezza, oltre che per la calda e sapiente accoglienza tutta partenopea, non sempre scontata.

camera san francesco al monte

Camera San Francesco al monte

Alcuni centri Benessere, al posto della tisana, offrono, come al San Francesco al Monte, una completa degustazione di vino, compreso il bagno rigenerante nel nettare di Bacco, coinvolgendo tutti i sensi: decisamente ammaliante come trattamento di benessere, no?

Tutto pronto per la degustazione di vino, Full Immersion all’ Antica Essenza

Tutto pronto per la degustazione di vino, Full Immersion all’ Antica Essenza

Beh, un accenno al “vil denaro” bisogna pur farlo…

  • Soggiorno e pacchetto vinoterapia per due persone

In camera superior o suite dai dettagli esclusivi. Colazione a buffet servita nel ristorante panoramico per visitare la città con uno sguardo. Cena di tre portate al ristorante panoramico “La terrazza dei Barbanti”. Trattamento multisensoriale di 60 minuti per la coppia nel nuovo centro benessere ANTICA ESSENZA composto da bagno di vino, doccia emozionale, degustazione di vino rosso ed essenza di massaggio di coppia al vino

550,00 € per coppia al giorno

Dream massage (80 min) 120,00€

Il Dream Massage®, come lo descrive il suo ideatore “è l’unico trattamento olistico che coniuga e ottimizza i benefici delle sette migliori tecniche di massaggio: Sweedish, Deep Surf, Shiatsu, Reiki, Ayurveda, Fisioterapico e Linfodrenante. Manovre avvolgenti e fluttuanti, come un’onda che lambisce il corpo, armonie di gesti che coinvolgono la mente, nell’incontro tra l’esperienza occidentale e la millenaria tradizione d’Oriente. Con sfioramenti leggeri e rilassanti si preparano i muscoli a ricevere, in modo graduale, le successive pressioni più profonde e decise. L’azione di tipo fisioterapico determina il completo scarico della colonna vertebrale, i dolori muscolari si allentano, la muscolatura dorsale si tonifica, la postura migliora. Seguono morbide manovre che donano nuovamente leggerezza ed equilibrio. Il rilassamento profondo dona un immediato risultato estetico: i tratti del viso si distendono, la pelle diviene luminosa, le tensioni degli arti si sciolgono, emerge l’autentica bellezza interiore. Un velo di caldi oli avvolge il corpo, le mani disegnano infiniti cerchi, la circolazione sanguigna e linfatica si riattiva, l’organismo si purifica drenato dai liquidi in eccesso e depurato dalle tossine. Ideale per veicolare i principi attivi contenuti nelle essenze, ripristina l’elasticità dei tessuti e migliora sensibilmente il metabolismo cellulare. Risveglia il corpo, trasporta in un’atmosfera da sogno, libera le emozioni sopite dallo stress, dona un senso di abbandono totale, regala la sensazione di sentirsi in un abbraccio avvolgente. Il Dream Massage è un’esperienza che coinvolge i cinque sensi, il cui segreto è racchiuso nelle parole del suo ideatore, Stefano Antonio Serra: “Ogni manovra, ogni piccolo gesto è dettato dal cuore e dallo spirito, nell’amore e nel rispetto del corpo altrui”.

La lista completa dei trattamenti al vino si trova sul sito.

Vi lascio con una divertente descrizione dei benefici del vino a seconda delle patologie e con l’invito a provare almeno uno, dei trattamenti proposti dal centro Antica Essenza.

malattia vino dose

malattia vino dose

Naturalmente, questa vignetta che gira per il web, non ha alcun valore scientifico, è solo un modo di far divertire gli eno appassionati, con un fondo di verità derivante dagli antichi detti popolari: “chi beve vino campa cent’anni”; figuratevi chi oltre a berlo il vino, ci fa anche il bagno! E tra i piaceri della vita, c’è notizia più bella del sapere che Bacco (frequentato con moderazione) allunga la vita?

Hotel San Francesco al Monte ****, Corso Vittorio Emanuele, 328 – 80135 Naples – Italy | +39 081 423 91 11 | [email protected]