Vulìo – Gusto Divino a Santa Maria Capua Vetere
di Tiziano Terracciano
Sono passati poco più di due anni dalla nostra prima visita a Vulìo – Gusto Divino, e ieri sera abbiamo deciso di tornare. L’impressione è stata nuovamente molto stuzzicante: la cucina è cresciuta, più sicura, con piatti che confermano la tradizione ma che allo stesso tempo osano con combinazioni nuove e ben riuscite.
Stasera volevamo riprovare la Genovese (13 euro), piatto sempre in carta nella sezione “Intramontabili”: stesso equilibrio di sapori, ma questa volta con un nuovo formato di pasta, il mezzo Zito, che ha reso ancora più piacevole la masticazione.
Poi abbiamo assaggiato i Tonnarelli Cacio e Pepe con Tartare di Scampo (15 euro): sorprendente, perché la cremosità e la sapidità del cacio e pepe si sono fuse con la dolcezza dello scampo crudo e l’agrumata ma soffusa acidità delle zestine di limone, senza stonatura alcuna. Cottura della pasta perfetta.
Per secondo la Guancia di Vitello cotta a bassa temperatura (14 euro), servita con purè di patate e friarielli, è un piatto rassicurante, di grande tecnica: carne tenerissima e gustosa, purè setoso, e il tocco amarognolo dei friarielli a completare.
Il Polpo Scottato (14 euro) merita una menzione speciale: cottura precisa, piacevolissima affumicatura della piastra ben percepibile, servito su Burrata e Crema di Peperoni. Il dettaglio dell’Alga Marina fritta aggiunge croccantezza e un richiamo al mare molto riuscito.
Abbiamo chiuso con due dessert che raccontano bene la mano del pasticcere: -una Sacher (7 euro) reinterpretata con sorbetto all’albicocca, fresca e meno pesante della versione classica; -un Financier alle mandorle (7 euro) con namelaka al caramello salato,accompagnato da un sorbetto al Passion Fruit, raffinato ed equilibrato.
Vulìo conferma la sua identità: tradizione campana e mediterranea rivista con tocchi originali e mai forzati. Rispetto alla nostra prima visita, abbiamo trovato maggiore varietà di piatti e un’esecuzione, nella cucina a vista, sempre impeccabile. Un posto che continua a crescere e a sorprendere!
Vulìo – Gusto Divino a Santa Maria Capua Vetere
Via Filippo Turati 6
Tel. 0823 526923 – 334 374 8114
Sempre aperto, la domenica solo a pranzo
Vulìo – Gusto Divino sul web f
Vulìo – Gusto Divino sul web i
Scheda del 18 maggio 2023
Vulìo – Gusto Divino a Santa Maria Capua Vetere
di Tiziano Terracciano
Andando dall’Anfiteatro Campano di epoca romana verso il centro di Santa Maria Capua Vetere, imboccando il corso principale della città, nella prima traversa a sinistra troviamo questo bel localino di recente apertura. Lì dove alcuni ragazzi che sono anche una famiglia hanno deciso di stabilirsi dopo aver fatto la gavetta in alcuni ristoranti delle migliori località turistiche. Ragazzi che, come leggiamo, sono stati “ispirati da una musa d’eccezione, l’Afrodite di Capua, per invitare le persone in un viaggio incredibile dove l’arte della cucina incontra la bellezza dei sapori autentici della nostra terra”. Un viaggio che deve appagare quel Vulìo ovvero quella “voglia, quel desiderio intenso ed improvviso” che ogni avventore cerca dopo aver letto l’insegna e con la conseguente alta aspettativa di trovare piatti che realmente stuzzichino l’appetito in una maniera non solita.

Vulio – La Sala e la Cucina a vista
Già cominciando a sfogliare il menù la curiosità inizia a salire per alcune proposte non affatto usuali e per altre che, seppur legate alla tradizione, invogliano ugualmente alla scelta.
Insieme al Vino, un Aglianico (10 euro al lt) della Cantina I Borboni di Lusciano (che fornisce anche l’Asprinio di Aversa), tra gli antipasti scegliamo le Alici ripiene di provola prima dorate e fritte e poi poggiate su delle Scarole ‘mbruscinate con Papaccelle e Melanzane sott’olio (9 euro).

Vulio – Le Alici ripiene su Scarola ‘mbruscinata
Dove il gusto delle materie prime fresche di gran livello vengono esaltate in maniera ineccepibile dalla mano dello chef, tanto che non sai come finire il piatto visto che le alici da sole danno un emozione, insieme alla scarola un’altra e con la maionese al basilico un’altra ancora. Un piatto da provare che lascia un bellissimo ricordo!
Nel cestino del pane oltre al pane locale troviamo dei Grissini e delle Streghe bolognesi artigianali fatti in proprio da stuzzicare negli intramezzi mentre si sorseggia il vino.

Vulio – I Pani e il Vino
Per i primi piatti la scelta è veramente dura in quanto per ogni piatto si viene assaliti da un Vulìo diverso. Ma alla fine, dopo alcuni minuti passati a tergiversare, decidiamo di assaggiare un “classico” Fusillo lungo Avellinese con la Genovese Napoletana (10 euro) ricchissimo di tenerissima carne che diventa una ricchissima crema insieme alle cipolle e ai pezzetti di formaggio amalgamati durante la lunga cottura, e decorato con sfiziosi anelli di cipolla fresca dorati e fritti.

Vulio – Il Fusillo lungo Avellinese con la Geneovese Napoletana
Per l’altro primo la scelta ricade sul Tagliolino con Scapece di Zucchine e Tartare di Tonno rosso (13 euro). Bellissimo da vedere ma ancor più bello è l’armonico bilanciamento dei sapori supportati da una perfetta cottura della pasta.

Vulio – Il Tagliolino con Ccapece di Zucchine e Tartare di Tonno rosso
La prossima volta il Vulìo se lo contenderanno i “Tonnarelli cacio, pepe e Gambero Rosso”, le “Tagliatelle con ragù di Coniglio e Biete”, gli “Spaghettoni con Calamaretti spillo e Peperoncini verdi”, gli “Gnocchi di patate con Rana Pescatrice e Asparagi” o chissà quale altra proposta!
Tra i secondi c’è la Frittura di Mare (14 euro) e una volta constatato che è fatto anche con la paranza non ce la facciamo scappare. Quindi oltre a Gamberi e Calamari ci sono Merluzzetti, Alici, Sogliolette e Cepola che appagano un altro nostro Vulìo di giornata.

Vulio – La Frittura di Mare
Terminiamo con l’assaggio di una Ricotta e Pera fatta in proprio (5 euro)

Vulio – La Ricotta e Pere fatta in proprio
Vulìo – Gusto Divino Santa Maria Capua Vetere
Via Filippo Turati 6
Tel. 0823 526923 – 334 374 8114
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