#savesannio: non solo Pasta Rummo ma anche i vini di queste quattro cantine!


Cantina Solopaca - I danni del maltempo (foto Luigi Cutillo)

Cantina Solopaca – I danni del maltempo (foto Luigi Cutillo)

#saverummo è stato il fortunato hashtag che ha acceso l’attenzione sull’alluvione di Benevento. Ma oltre a questo disastro, che ha colpito una azienda fondata nel 1846 e che ha 150 dipendenti, dobbiamo ricordare che ci sono altre aziende in gravi difficoltà e che un gesto positivo potrebbe aiutare nel concreto. Non a caso il primo a lanciare un appello è stato proprio il Consorzio dei Vini Sannio.
Eccole

Torre del Pagus

Torre del Pagus coperta di fango

Torre del Pagus coperta di fango (Foto Giusy Rapuano)

Si trova in uno dei comuni più colpiti e investito da frane. Una piccola famiglia di origini contadine che vede in testa Giusy Rapuano e impegnata a fare grandi Aglianico e Falanghina. Produce 30mila bottiglie circa.

Torre del Pagus, la devastazione

Torre del Pagus, la devastazione (Foto Giusy Rapuano)

Ma sono danneggiate anche

Nifo Sarrapocchiello

Lorenzo Nifo

Lorenzo Nifo

Altra piccola cantina, stavolta siamo a Ponte, famosa per le sue due Falanghina, di Alenta ha scritto spesso Gianni Mura. Poco più di 50mila bottiglie. La conduce Lorenzo Nifo, figlio di contadini che ha studiato con Luigi Moio.

Santiquaranta

Il vigneto di Santiquaranta

Il vigneto di Santiquaranta

Questa volta siamo a Torrecuso, abbiamo quasi disegnato un triangolo. Anche qui l’alluvione ha picchiato duro. Non si va oltre le 40mila bottiglie.

 

Cantina di Solopaca

Il piazzale della Cantina di Solopaca

Il piazzale della Cantina di Solopaca

La fortuna ha fatto anticipare la vendemmia e restano 3mila quintali su 130mila già portati in cantina, da raccoglie. Un piccolo e innocuo torrente, il Saucolo, è diventato in pochi minuti un mostro che ha travolto la cantina, il piazzale e il punto vendita. Allagata la bottaia che è stata subito ripulita. Per fortuna tutto il vino e’ stato messo in salvo.

 

Dei vini di queste aziende abbiamo sempre scritto tanto. Adesso è il momento di berli e regalarli ai nostri cari per le feste di Natale!

12 Commenti

  1. Date la possibilità di acquistare anche on-line così saranno certe entrate immediate. Mangiamo pasta quotidianamente e beviamo vino, perché aspettare il Santo NATALE?

  2. Conosco personalmente Lorenzo Nifo e ne gusto e faccio gustare i vini ormai da anni , vivo a Forlì, ma sono di Ponte ,compro anche vini della cantina di Solopaca e mi ero ripromesso che alla prima “calata”a Ponte ,sarei andato a prendere un promemoria a Torre Pagus…cosa che farò comunque !

  3. Diteci come si fa ad acquistarli senza dover aspettare natale.

    In bocca al lupo tornerete piu’ forti di prima

  4. Vivo a Catania oramai da diversi anni,e come sto facendo per la pasta Rummo,imponendola anche ai miei amici,cosi’ faro’ per i vini(se riesco a trovarli qui da me)

  5. Io vivo negli stati uniti ma sono di Napoli. Ci sono molti italiani qui che vogliono aiutare.. Come posso acquistare delle bottiglie? Cosa possiamo fare?

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