Le Ali di Mercurio a Vinitaly: i territori le belle storie del Sud per la prima volta insieme


Le ali di Mercurio

Le ali di Mercurio

Le Ali di Mercurio al Vinitaly. Per la prima volta Vincenzo Mercurio si presenta con alcune delle aziende che segue, tutte segnate dalla storia di passione dei titolari. Tanti territori diversi, dalla Campania a Ponza sino al Materano.

L'enologo Vincenzo Mercurio

L’enologo Vincenzo Mercurio

Ma vediamo nel dettaglio cosa si troverà nello spazio.

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TENUTA RUSSO BRUNO

Tenuta Russo Bruno

Tenuta Russo Bruno


Tenuta Russo Bruno
si trova nel cuore del Comune di Tufo, su una zona collinare nella frazione San Paolo in località Cicogna, e si estende su circa 5 ettari, di cui 3 ettari coltivati esclusivamente con vitigni di Greco di Tufo DOCG. La Tenuta si sviluppa in due zone: nella prima, sulla parte alta, vi è un viale lunghissimo che accoglie ai lati i vitigni, contornati con estrema naturalezza da piante di ulivi e una grotta naturale in pietra; nella seconda, la parte bassa, invece vi è una piscina naturale immersa nella natura più incontaminata.

Greco di Tufo DOCG 2014
100% Greco di Tufo. Ottenuto da uve del proprio vigneto. Giallo paglierino con riflessi dorati, al naso sentori fragranti di albicocca e pesca, al gusto intensa mineralità e acidità marcata che sostiene un corpo armonico ed elegante. Si abbina bene alla cucina di mare.

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ANTICHE CANTINE MIGLIACCIO

Cantine Migliaccio

Cantine Migliaccio

La località Fieno di Ponza è su una piccola collina tra Chiaia di luna ed il Faro, praticamente rimasta incontaminata grazie alla mancanza di vie di comunicazione agevoli, infatti è raggiungibile solo attraverso una stretta mulattiera e dopo almeno 40 minuti di cammino. La famiglia Migliaccio possiede qui due ettari di vigneto dal lontano 1731, ricevuti in enfiteusi perpetua da Carlo di Borbone, sui quali impiantarono biancolella, per’ ‘e palummo, forastera ed aglianico, vitigni tipici dell’isola d’Ischia dalla quale appunto provengono i proprietari.

 Biancolella 2014

La purezza delle vecchie viti di Biancolella di Ponza viene raccolta in questa bottiglia per conservare la storia dell’isola. Gli intensi profumi di agrumi e frutta riempiono il bicchiere. Un vino minerale e sapido con finale persistente di agrumi. Si abbina a piatti a base di pesce.

Fieno di Ponza Bianco IGT Lazio 2014

Da viti di Biancolella di Ponza e altri vitigni autoctoni nasce il Fieno di Ponza, in uno dei contesti vitivinicoli più suggestivi del mondo. Il vino è caratterizzato da note di mimosa, ginestra, cannella, agrumi, pera e prugna bianca. Consigliato su piatti a base di pesce e carni bianche.

Fieno di Ponza Rosato IGT Lazio 2014

Vino dal colore rosa buccia di cipolla. Dall’aroma floreale di rosa e magnolia. Gradevole al gusto si presenta con notevole sentore di macchia mediterranea e note floreali. Ideale in abbinamento con aragoste e crostacei del Mediterraneo.

Fieno di Ponza Rosso IGT Lazio 2014

Vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi granato. All’olfatto si presenta fruttato e notevolmente minerale. Al gusto imponenti i tannini accompagnati da note speziate. Abbinamento consigliato con formaggi stagionati e carni rosse.

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RAFFAELE PALMA

Raffaele Palma

Raffaele Palma

L’Azienda è nata nel 2005 a Maiori, nel cuore della Costiera Amalfitana. I terreni si innalzano sino a 450 metri sul livello del mare, ma il punto più basso è quasi ad altezza di quest’ultimo, a soli 50 metri. L’adattamento e la ristrutturazione di una vecchia struttura, adibita a cantina, hanno ridato smalto a territori che in parte erano ormai stati abbandonati. La conduzione aziendale è totalmente all’insegna dell’eco-compatibilità, infatti, la gestione delle colture col metodo biologico è supportata da altre azioni quali: il recupero dei residui colturali, il controllo dei tempi di intervento fitosanitario mediante il monitoraggio delle soglie di intervento e delle condizioni climatiche grazie a due stazioni meteorologiche presenti in azienda

Puntacroce – DOC Costa d’Amalfi Bianco 2013

Puntacroce nasce da un assemblaggio tra Falanghina, Biancolella, Ginestra ed altre varietà locali (fenile, ripolo, pepella). Il profumo è caratterizzato da sentori di mandarino, albicocca, fiori di agrumi e lavanda. Al gusto le marcate note minerali sono piacevolmente accompagnate da una discreta sapidità. Il finale persistente è di frutta gialla candita. Ideale abbinamento con la cucina di mare.

Salicerchi – DOC Costa d’Amalfi Rosato 2013

Da una soffice pressatura di Piedirosso, Aglianico e Tintore nasce il Salicerchi, vino rosato dal colore cerasuolo intenso. Dal profumo di cassis, liquirizia, chiodi di garofano, e fragoline sotto spirito, al palato fa sentire tutta la sua freschezza e l’imponente enfasi alcolica che ben si bilancia con le note sapide. La persistenza fa a meno dei tannini ma si fonda su un’ottima struttura acida. Vino molto versatile, abbinabile a tutto campo, dalla carne bianca, gli arrosti di agnello, dai primi piatti alle tagliate di frutta.

Montecorvo – DOC Costa d’Amalfi Rosso 2011

Da un uvaggio di Piedirosso, Aglianico e Tintore nasce il Montecorvo, dal colore rosso rubino intenso e il profumo di prugne rosse, arance, petalo di rosa e ribes. Al gusto è fresco con piacevole persistenza aromatica e dalla struttura tannica non invadente. Ideale abbinamento al tipico pranzo domenicale a basi di ragù.

 

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CANTINE BARONE

Francesco Barone e Giuseppe Di Fiore

Francesco Barone e Giuseppe Di Fiore

Ci sono voluti molti secoli prima che la viticoltura cilentana compisse il salto di qualità con la produzione di vini di eccellenza. E questo è successo con il sorgere delle prime aziende commerciali all’inizio degli anni ’90. Una delle prime è stata quella di Cantine Barone di Rutino, che nel 2004 ha assunto l’attuale denominazione grazie ai tre soci Barone, Di Fiore e Perrella. Dopo aver rilevato e ristrutturato la vecchia Cantina Sociale di Rutino e con l’enologo Vincenzo Mercurio, i soci hanno cominciato a produrre ottimi vini in conversione biologica, dando spazio alla valorizzazione di varietà prettamente locali, tra cui anche l’autoctona santa sofia. Su una proprietà di dodici ettari vitati collocati sul versante di dolci colline che guardano il mare, si sviluppano ordinati filari che disegnano coreografiche geometrie  perfettamente integrate nello stupendo paesaggio rurale.

Pietralena – Cilento Aglianico IGT 2014

Aglianico in purezza, rosso rubino intenso, offre un’ampiezza olfattiva di rispetto con sentori di vaniglia, amarena e prugna in evidenza. Giusta tannicità. Lungo e persistente.

Vignolella – Cilento Fiano DOC 2014

Fiano in purezza. Un nome lezioso e gentile per un bianco, in cui eleganza e carattere danno vita ad un connubio senza pari. Il Fiano si declina in questo vino, secondo un codice personale, in cui la freschezza non penalizza la struttura e l’acidità cede il passo ad una morbidezza in cui i sentori di erbe, fiori e frutta sono espressi con maturità e garbo.

Vestalis – IGT Bianco 2013

Fiano S. Sofia 100%. Giallo paglierino carico, profumo ampio, intenso, caratteristico con nota fumè. Sapore pieno e fragrante con retrogusto di mandorla.

Primula Rosa – IGT Rosato 2014

Aglianico 100%. Sfoglia di cipolla caratteristico con nota di pesca, fruttato. Sapore pieno strutturato, di corpo.

Miles – IGT Rosso 2011

Aglianico 100%. Preparato a cimentarsi senza macchia e senza paura, attraverso un periodo di invecchiamento ed affinamento, che ne ingentiliscono l’asprezza e le impetuosità di carattere, conservandogli una capacità espressiva nobile e risoluta. Col tempo evolve e matura, mantenendo la struttura originaria e arricchendosi in complessità al naso e al palato. Rosso rubino intenso, offre grande ampiezza olfattiva con sentori di vaniglia, speziatura fine, prugna; tannicità equilibrata; l’impatto gustativo è potente ed energico, il sapore si distende con insospettabile finezza e continuità.

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IL VERRO

Cantina Il Verro

Cantina Il Verro

Dal nome che i locali davano al maschio del cinghiale (‘u verru) nasce l’Azienda Agricola Il Verro”. Questa produce circa 20.000 bottiglie frutto della lavorazione di 3 vitigni autoctoni, Casavecchia, Pallagrello Bianco, Pallagrello Nero. Dei 15 ettari di proprietà solo 3 sono vitati preferendo terreni ricchi di lava e con esposizione a sud sud-est dove si registrano importanti escursioni termiche tra giorno e notte; circondano la Tenuta secolari alberi di ulivo, noci e ciliegio. Il Verro ha riscoperto e iniziato un lavoro di valorizzazione dell’antico vitigno Coda di Pecora coltivato in passato nell’area d’elezione tra il Monte Maggiore e Roccamonfina su cui da qualche anno sono in corso sperimentazioni.

Lautonis – IGT Terre del Volturno 2014

100% Casavecchia. Vino di colore rosso rubino con riflessi leggermente violacei. A naso è possibile percepire sentori di frutta rossa ben matura, frutti di bosco, violetta e intense e briose note fruttate. In bocca si presenta morbido, fresco e sapido con tannini non eccessivamente aggressivi, ma nel complesso di buona struttura. Ottime sono la persistenza e la rispondenza gusto olfattiva.

Verginiano – IGT Terre del Volturno 2014

100% Pallagrello Bianco. Vino di colore giallo paglierino. Al naso è possibile percepire originalissimi sentori di melone, mandorla, fiori di ginestra e menta. In bocca presenta una eccellente sapidità e una discreta freschezza, ottime sono la persistenza e la rispondenza gusto-olfattiva.

Sheep – IGT Terre del Volturno 2014

Vino di colore giallo paglierino. Al naso sentori di frutta fresca, fiori di ginestra e menta. In bocca presenta una buona sapidità e una discreta freschezza, ottime la persistenza e la rispondenza gusto-olfattiva.

Montemaggiore – IGT Terre del Volturno 2013

100% Casavecchia. Vino di colore rosso rubino con riflessi leggermente violacei. Al naso sentori frutta rossa ben matura, frutti di bosco, violetta, vaniglia e note speziate. In bocca un’autorevole struttura con tannini eleganti e ben evoluti. Ottime la persistenza e la rispondenza gusto olfattiva.

Pallagrello Nero- IGT Terre del Volturno 2014

100% Pallagrello Nero. Vino di colore rosso scuro. All’olfatto note di frutta fresca, mandorla, fiori di ginestra e viola. In bocca una eccellente sapidità e una discreta morbidezza dei tannini. Ottime la persistenza e la rispondenza gusto olfattiva.

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TENUTA PARCO DEI MONACI

Cantina Parco dei Monaci

Cantina Parco dei Monaci

Parco dei Monaci è un antico tenimento a sud di Matera, sovrastato da un complesso fortificato dell’XI secolo. L’area ricade sull’altopiano della Murgia dove gli unici terrazzamenti coltivabili sono ospitati sulla nuda roccia calcarea. Tenuta Parco dei Monaci nasce nel 2007 con in mente un obiettivo enologico superiore. Riscopre il terroir particolarmente vocato già prescelto dagli avi secoli addietro e mette a dimora, sul ripido versante di sud-ovest, ventimila piante ad alta densità. La terra, antichissima, è nera e ciottolosa. Profonda poco più di un metro, poggia sul tufo, tenera pietra fessurabile.

Monacello – Primitivo di Matera DOC 2012

Monacello è un vino rosso da uve Primitivo in purezza. Strutturato e longevo. Di colore rosso rubino denso colpisce per i profumi intensi di frutta matura, prugna nera, ribes e visciole. In bocca è fruttato, equilibrato e persistente. Si abbina a primi piatti elaborati e carni alla brace e in umido, formaggi stagionati e salumi.

Spaccasassi – Moro di Matera DOC 2012

E’ il nome dialettale dell’albero del bagolaro, capace di fessurare la roccia con le sue radici nella lotta per la sopravvivenza. Spaccasassi è un vino rosso da uve Cabernet, Merlot, Primitivo. Austero e complesso. Di colore rosso rubino, all’olfatto presenta note di frutti a bacca rossa, violetta e coriandolo. Al gusto è armonico, molto intenso e persistente. Tannino morbido ed elegante, gran finale speziato. Abbinamenti: primi piatti elaborati, carni alla brace, formaggi stagionati e salumi.  

Rosapersempre – Rosato di Matera DOC 2014

Rosapersempre è un vino rosato da uve Primitivo in purezza. Fresco e fragrante. Luminoso rosa corallo. Seducente nei profumi di gelsomino, fragoline di bosco, rosa canina. In bocca è fresco, equilibrato e persistente. Abbinamenti: pietanze a base di pesce e crostacei alla brace. Ottimo come aperitivo e con gli antipasti.

COMUNI DEL VINO

Il progetto che si chiama Comuni nel Vino, vede coinvolte 3 micro cantine. Ognuna di esse conserva la propria identità ma sono accomunate dal fatto di credere molto nell’Aglianico ed in particolare nell’irpinia Aglianico Campi Taurasini. Credono che si possa fare un buon Campi Taurasini che sia chiaro, godibile, e complesso con 12 mesi di invecchiamento. Condividono un idea, un vitigno un enologo ma hanno tre suoli completamente differenti: Montemarano, Paternopoli, Castelvetere sul calore “i loro vini sono una piacevole fotografia del territorio e del vitigno, ma raccontano storie di uomini molto diversi tra loro, accomunati dalla passione per la propria terra”.

Comuni dl Vino: i protagonisti

Comuni dl Vino: i protagonisti

 

3 Commenti

  1. Un grosso in bocca al lupo a Vincenzo, che da anni ha legato il suo nome ed ha sempre profuso grande professionalità ed impegno tesi alla produzione di mirabili etichette nazionali, ed a tutte le aziende consorziate per questa magnifica iniziativa, che sicuramente riscuoterà molto successo. Sono sicuro che ancora altre aziende che cura Vincenzo aderiranno presto a questo progetto. Ad majora!

  2. Grazie Enrico , ci fa piacere leggere il tuo apprezzamento e ti aspettiamo al Vinitaly.

  3. Andrò a trovare quanto prima la Tenuta Parco dei Monaci , fra l’altro sono distanti da me solo un’ora.
    Vediamo se riusciamo a proporre le loro etichette hai nostri ospiti, qui a Ruvo di Puglia.

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