Presentazione della Guida Slow Wine a Tito in slide show: un altro successo pazzesco


Con Elena Fucci

Grande attenzione di produttori e appassionati alla presentazione della guida Slow Wine di Tito, vicino Potenza. L’evento, organizzato dalla nascente condotta Slow Food che si sta organizzando dietro l’impulso di Caterina Salvia, si è tenuta nella Vinoteca. Con l’occasione sono stati presentii presidi Slow Food della Basilicata e un paio di caseifici produttori di Caciocavallo podolico.
Al termine della serata una minverticale 2006-2008 di Titolo con Salvatore e Elena Fucci. Alla serata, coordinata da Iranna De Meo, hanno partecipato il fiduciario della Condotta Slow Food di Matera Giovanni Schiuma e il responsabili presidi Vito Trotta, oltre al sindaco di Tito Edoardo Pasquale Scavone e Raimondo Faraone Menella, enologo e animatore dello spazio.
Per dirla con Giovanni Gagliardi, anche questa presentazione, come quella a Cosenza, è stata un successo pazzesco:-)

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di Iranna De Meo

Una serata divina, tra piaceri della tavola e una guida per scoprire le cantine d’Italia. Un’iniziativa dedicata al gusto e ai giacimenti agroalimentari della Basilicata. In vetrina i prodotti dei quattro presidi Slow food lucani: olive infornate di Ferrandina, il pezzente della montagna materana, il caciocavallo podolico e la melanzana rossa di Rotonda che i visitatori hanno potuto degustare accompagnandoli alle venti etichette recensite dalla guida Slow wine dedicata alle eccellenze enologiche. L’occasione è servita per presentare anche la nascente condotta di Slow food di Potenza promotrice del movimento fondato da Carlo Petrini. L’iniziativa si è svolta a Tito presso la Vinoteca di corso Umberto, un ambiente accogliente ed elegante allestito dall’architetto Giovanni Dolce che ha curato i dettagli e lo stile. Alle pareti scaffali realizzati con tavole in legno non lavorate. Un luogo dove poter degustare tante etichette, concedersi una meditazione inebriati dai profumi e dai sentori divini.

Una chiocciola, simbolo di Slow food, a forma di fischietto, il tipico cucù di Matera, simbolo di buon augurio, è stato regalato da Giovanni Schiuma, fiduciario della condotta Slow food, a Caterina Salvia per l’avventura potentina. I due capoluoghi, al di là dei campanilismi, uniti a tavola in segno del buon mangiare. A presentare la location è stato Raimondo Faraone Mennella, enologo e uno dei quattro soci della Vinoteca che per passione hanno deciso di investire in un progetto ambizioso che vuole avvicinare e far scoprire ai consumatori il mondo del vino. A presentare la guida e la metodologia scelta è stato il noto giornalista agroalimentare Luciano Pignataro. <>.

Un brindisi alla nascente condotta e un saluto emozionante da parte di Caterina Salvia che con caparbietà sta portando avanti l’associazione e i valori “buono, pulito, gusto”. <>.Dopo la degustazione delle etichette presenti in guida e dei prodotti, a tavola per una degustazione guidata da Pignataro, con Franco Martino e Elena Fucci, vulcanica produttrice dell’unica e pluripremiata etichetta “Titolo”. Non è mancata un po’ di emozione nel raccontare la storia di tanti successi, coronati all’età di 29 anni. Un grazie al nonno e al papà Salvatore che hanno reso possibile di trasformare un sogno in relatà. A confronto le annate 2006, 2007 e 2008. In anteprima esclusiva è stata degustata l’annata 2008, definita “sontuosa, elegante e caratterizzata dai tannini vellutati, da note balsamiche”. Tre sensazioni diverse, ma unite da un unico stile identificativo. In abbinamento sono stati degustati salumi scelti con
la soppressata di Picerno, il pezzente di Matera con i fagioli rossi scritti di Pantano di Pignola e costatine di maiale lattante con patate al forno, oltre a formaggi podolici. Il tutto cucinato dallo chef Rocco Pirrone.

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