Paccheri di Gragnano al ragù con la ricotta di bufala dello chef Raffaele Cardillo


Paccheri di Gragnano al ragù con la ricotta di bufala

Paccheri di Gragnano al ragù con la ricotta di bufala

Tra i diversi piatti proposti da Colorito, il polo casertano che valorizza le tipicità agroalimentari territoriali, ci sono i paccheri di Gragnano al ragù con la ricotta di bufala. Una pietanza molto buona e semplice della tradizione napoletana rivisitata, è infatti una variante dei maccheroni con il ragù dei giorni di festa.

Ed ecco la versione di Colorito preparata dall’avvocato cuciniere, Raffaele Cardillo.

Gli orari di apertura: la caffetteria dalle ore 7 alle 24; la ristorazione (panuozzeria-ristorante, pizzeria, agri-braceria) dalle ore 12 alle 15 e dalle 19 alle 24.
Colorito è a Caserta, sul viale Carlo III presso il Famila Superstore.
www.colorito.com

Ricetta di Raffaele Cardillo

  • Tempo di preparazione 15 minuti
  • Tempo di cottura 30 minuti
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Ingredienti per 6 persone

  • Paccheri Afeltra 500 g
  • Muscolo di vitellone 1 kg
  • Pomodori San Marzano 2 kg
  • Carote, sedano, cipolle
  • Concentrato di pomodoro 100 g
  • Un bicchiere di vino rosso
  • Ricotta di bufala 300 g
  • Pecorino di Moliterno
  • Olio extra vergine q.b.

Preparazione

In una casseruola far rosolare a fuoco vivo la carne tagliata a pezzi fin quando la carne avrà preso un bel colore scuro. Far sfumare con un bicchiere di vino rosso tipo Aglianico. È da segnalare che in questo ragù non si fa uso di carne di maiale né di altri grassi animali, in quanto, il ragù deve avere il sapore del pomodoro stracotto e il gusto delicato della carne bovina. Ricetta che secondo l’avvocato ricalca quella classica napoletana.
A questo passaggio, segue l’aggiunta del mazzetto odoroso e della passata di pomodoro unitamente al concentrato. Cuocere a fuoco lentissimo e dopo aver verificato che la carne sia cotta, riporre la stessa in un piatto e continuare a cuocere il sugo fin quando non avrà raggiunto la consistenza desiderata e comunque quando la salsa avrà assunto un colore marroncino scuro. Cuocere la pasta e mantecare con abbondante ragù e spolverare il tutto con pecorino o parmigiano secondo i gusti. La variante vede l’aggiungere della ricotta stemperata con il ragù. In questa ricetta la ricotta fa fede alla territorialità, è di bufala. Guarnire il piatto con una fogliolina di basilico fresco e una spolverata di pepe nero dal macino a piacere.