Ricetta cult! Soffritto di chianina


Soffritto di chianina

Ogni macelleria ha la sua ricetta della zuppa forte, meglio nota col nome di “soffritto”. La preparazione prevede un vero e proprio rituale per ogni macellaio, e se per caso vi trovate a passare vicino a qualche macelleria durante la cottura della zuppa forte, sarete attratti sicuramente dal suo profumo inconfondibile. Questa è la versione di Roberto D’Andrea, della macelleria “Io sono la Chianina”. A inizio dicembre questa zuppa forte andrà ad impreziosire la pizza fritta della pizzeria Oliva.

Questa ricetta è stata raccolta da Dora Sorrentino.

 

 

 

Ricetta di Roberto D’Andrea

  • Tempo di preparazione 15 minuti
  • Tempo di cottura 30 minuti
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Ingredienti per 10 persone

  • 1 kg di campanaro di maiale ovvero polmone, trachea, corata, esofago (a piacere fegato e milza) tagliato a pezzi piccoli
  • 1 kg di carne chianina da scegliere tra i secondi tagli (biancostato, campanello, lonza) tagliata a pezzi piccoli
  • 250 gr. grammi di sugna sciolta
  • 100 gr di cicoli di sugna non pressati
  • 800 gr. / 1 kg di conserva di peperoni poco piccante
  • alloro
  • rosmarino
  • peperoncino.

Preparazione

Immergere in acqua fredda il campanaro cambiandola continuamente finché tutti i residui di sangue non saranno stati eliminati. Mettere al fuoco la sugna, l'alloro, il rosmarino e un pizzico di peperoncino frantumato e far soffriggere fino alla doratura la carne chianina. Dopodiché versare il campanaro ed aggiungere un litro d'acqua calda (tenendo vicino altra calda da utilizzare semmai dovesse asciugarsi troppo). Mescolare continuamente e cuocere a fuoco lento per almeno due ore. Quando la carne sarà cotta completamente aggiungere la conserva di peperoni e cuocere per altri 3/5 minuti. Facendo attenzione a non far attaccare il fondo in questa fase delicata. La fine più dignitosa della zuppa forte è versarla calda su crostini di pane abbrustolito o come condimento su bucatini o spaghetti e buon appetito!