Che bella festa a Salerno per il 13 di Raffaele Vitale


Raffaele Vitale con Enzo Crivella

Corso Garibaldi, 214
Tel. 089. 9951.350
Aperto tutti i giorni

Festa grande ieri sera nel cuore di Salerno dove Raffaele Vitale di Casa del Nonno 13 ha aperto la sua testa di ponte golosa. Gli amici di sempre, da Enzo Crivella a Silvia Imparato, da Bruno de Conciliis a Pasquale Torrente, da Sergio Galzigna a Ferdinando Cappuccio e a Vito Puglia, fondatore di Slow Food al Sud,  hanno festeggiato a colpi di montanare.

I menu

Un posto di cui si sentiva bisogno perché purtroppo la pausa pranzo a Salerno è ben lontana dalla tradizione napoletana dove si trova di tutto, per tutti i gusti e tutte le tasche.

 

Soppressata di Gioi

Salumeria, conserve, paste e cucina. Questi i servizi offerti. Tra le piacevoli sorprese anche Gaetano, il bravo maitre di Pappacarbone che ha lasciato Cava per sbarcare nel capoluogo.

Soppressata di Gioi

Un locale di cui si sentiva bisogno e che si inserisce in un trend positivo, con il ritorno di Pietro Rispoli, Cosimo Mogavero e l’arrivo di Enzo Crivella si sta creando un circolo virtuoso ormai necessario in una città che negli ultimi vent’anni ha fatto enormi passi in avanti, sicuramente la più dinamica urbanisticamente insieme a Matera e Lecce nel Sud.

 

I formaggi con le confetture

La speranza è che questi esempi virtuosi vengano seguiti perché il problema di questi anni è stato l’appiattimento verso il precotto, preconfezionato e congelato a cominciare dai cornetti della mattina.
 

Le montanare

Comunque vada, finalmente ho qualche posti dove terminare la giornata quando rientro e dove dare appuntamento:-)
 

In cucina

 

In cucina

 

In cucina

 

Bruno De Concilis e Enzo Crivella

 

In sala

 

Jenny Auriemma e Antonio Pisaniello

 

L’interno

 

I prodotti

 

Prosciutti e conserve

Sergio Galzigna e Ferdinando Cappuccio

 

Vito Puglia

 

Pavimento calabrese

 

L’impiattamento

 

Pasquale Torrente

 

Pasta mista con fagioli

13 Commenti

  1. la fantasia e la creativita al momento giusto e forse al posto giusto con tanta semplicita ,un augurio a don raffae e alla collaborazione di giovanni mariconda .

  2. grande raffaele ancora una volta ha mostrato il suo fare, è una persona eccezionale.

  3. Cosa si può dire di più ? peccato non esserci stati ieri ma per mia fortuna ho visto il work in progress la settimana scorsa e le prime impressioni erano di un bel locale adeguato al centro di una città che, non me ne vogliano i napoletani e i casertani, nulla ha da invidiare alle cittadine emiliane o lombarde (non dico toscane perchè il lunedì mattina a Lucca o Firenze l’immondizia si fa vedere… :-( )

    Con i prodotti di Raffaele diventerà il ritrovo gourmet della Salerno a cui piace mangiar bene ! l’unico pericolo è la vicinanza col Pigna: dovranno nascondere le montanare e i pomodori…

  4. Auguri a Raffaele, ma come già’ detto da Leo la vicinanza con Casapigna( a proposito, sipotrebbe girare un bel Talent su quella terrazza così a Luciano portiamo la televisione direttamente in casa) e’ pericolosa assai. Sicuro Vitale che le scorte di cibo e vino siano sufficienti?

  5. Sono un estimatore di Raffaele e un amante di Casa del Nonno. Non ho ben capito se il nuovo locale sarà una succursale di quello già esistente o una sorta di “salumeria” come quella già presente a Mercato San Severino?

  6. La vicinanza è anche utile.Sicuramente tutti sapete della civilissima usanza tutta napoletana ancora in auge di calare il cestino dal balcone al fornitore di generi alimentari o pizzaiolo che sia per rifornirsi comodamente alla bisogna del necessario.Nel Cilento si trovano ancora artigiani capaci di intessere vimini e canne per tali manufatti che il Nostro sicuramente saprà procurarsi per l’uso di cui sopra.Non me ne voglia il nostro padrone di casa se la mia mente ha associato la vicinanza del suo balcone alle tante tentazioni sottostanti a questa scena di vita ,ma è successo e ,cosa ancora più grave non sono riuscito a trattenerla .Pazienza ,incorrerò di sicuro in qualche strale,ma ci sono soddisfazioni che valgono il rischio!FM.

  7. Non ti preoccupare, Mondelli. L’ho gia’ scritto io, ben due volte, e lunedì’ mattina ho effettuato dal vivo uno studio di fattibilita’, che ha dato risultato positivo. Un collaboratore di Raffaele percorre a piedi poche decine di metri, da’ un grido , Luciano in vestaglia di affaccia in terrazza e….. Voila’…… Il pranzo e’ servito;-)

  8. Peccato non aver citato esplicitamente il mitico chef Giovanni Mariconda, patron di Tabena Vulgi di Santo Stefano del Sole, ritratto nelle foto 7, 8 e 17

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