2024 i miei migliori morsi, 001 Panettone all’Aglianico del Vulture delle Cantine del Notaio della Pasticceria Calciano


Panettone all’Aglianico del Vulture

Panettone all’Aglianico del Vulture

di Marco Galetti

A questo punto la salivazione è incontenibile, anche per gli amanti del Pandoro

A questo punto la salivazione è incontenibile

A questo punto la salivazione è incontenibile

La splendida foto di apertura è presa dal sito della pasticceria Calciano di Tricarico che produce questo panettone all’Aglianico del Vulture, La Firma, delle Cantine del Notaio, con le pesche macerate nel vino.

Il primo a mettere le mani in pasta è stato Pasquale Calciano nel 1980, oggi l’attività è condotta con passione dai figli Rocco&Ezio che, sulla confezione del panettone, insieme alla data di scadenza, che a garanzia di qualità e artigianalità è breve, come si conviene, indicano gli  ingredienti e, per chi ha voglia di leggere tra le righe, fanno anche una bella dichiarazione d’intenti:

Farina di frumento tenero macinata a pietra

Burro vaccino di Normandia

Zucchero

Tuorli d’uova fresche

Pesche macerate nel vino La Firma 

Lievito naturale  (farina di frumento, acqua)

Miele d’acacia

Sale

Malto 

Baccelli di vaniglia del Madagascar

 

Panettone in attesa dell’apertura e del 2024

Panettone in attesa dell’apertura

Panettone in attesa dell’apertura

Per la produzione dei propri panettoni, La Pasticceria Calciano utilizza un lievito madre che viene rinfrescato quattro volte al giorno garantendo morbidezza, fragranza, profumi e conservabilità del prodotto finale senza l’utilizzo di alcun tipo di conservante.

Ringrazio il Notaio che ci ha messo La Firma e che ha voluto omaggiare chi mi ospita con questo straordinario prodotto che, ahimè, come me, nasce lombardo

Ringrazio il Notaio che ci ha messo La Firma

Ringrazio il Notaio che ci ha messo La Firma

Dopo avermi aperto le porte di casa loro, mentre il fuoco del camino sta combattendo una battaglia impari col cielo infuocato di Vallo della Lucania, Enrico&Eugenia hanno aperto per me il dono ricevuto da Gerardo Giuratrabocchetti, titolare delle Cantine del Notaio.

La clessidra del 2023 non contiene più alcun granello di sabbia ma, dopo una capovolta, rinasce nel 2024, anch’io mi sono arricreato, panettone strepitoso per gusto e leggerezza, straordinarie le pesche macerate nel vino, il primo morso memorabile targato 2024 è soave.

Con Enrico Malgi nella versione siamo pronti per gli spaghetti a vongole di Donna Eugenia, in attesa del panettone e del nuovo anno

Con Enrico Malgi

Con Enrico Malgi

Un commento

  1. Grande Marco, devi riprendere a venire più spesso nel Cilento, anche perché come sai qui hai tanti fidati amici che ti aspettano e ti vogliono sempre bene.

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